Capitolo 48

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Stelline l'attesa è terminata, ecco a voi il capitolo. Spero vi piaccia. Come sempre vi invito a riempire la stellina in basso, per supportarmi, è molto importante per me 🙏🏻🫶🏻

grazie come sempre a chi lo fa, e a chi mi supporta.

Grazie per i messaggi che mi mandate in privato sull'altro social, vi leggo tutt* 🤍

Ma adesso bando alle ciance, vi lascio leggere il capitolo in santa pace.

Pov Axel

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Pov Axel

Due mesi, sono trascorsi due fottuti mesi da quando fingo che tutto vada per il meglio. Due mesi precisi da quell'ultima notte in cui ho dato il peggio di me e in cui stavo per raccontarle tutto il mio cazzo di piano.

Lei deve sapere, non puoi continuare in questo modo, merita la verità...

Le parole rimbombano nella mia mente mentre mi guardo allo specchio, la mia immagine mi disgusta. Svegliarmi ogni giorno con la consapevolezza di dover inventare altre mille cazzate per non farmi scoprire da Stella mi disgusta.

Ogni giorno mi sveglio sperando sia l'ultimo da affrontare, l'ultimo in cui io debba mentirle guardandola dritto negli occhi.

Sono un pezzo di merda lo so, ma io a lei non ci rinuncio, non vorrei proprio farlo ma so in cuor mio che un giorno o l'altro mi tocca...

Non posso continuare così, sono stanco, stanco di dover sottostare ogni giorno agli ordini di quel bastardo di mio nonno.

Devi farlo per Aiden...

Mi ricorda la mia voce interiore, e lo so, lo so cazzo, sto facendo tutto per lui. Da quando fingo di essere felicemente impegnato con Victoria il vecchio permette ad Aiden di pranzare e cenare con noi.

Le cose sono decisamente migliorate in casa, il problema è che un mio passo falso potrebbe mandare di nuovo tutto a puttane e io non voglio, non posso permettermelo.

Ed è per questo cazzo di motivo se ora mi ritrovo Victoria mentre si fa la doccia nel mio fottuto bagno.

Da due mesi a questa parte lei vive qui, con me. L'alternativa era convivere insieme nella villa regalata dai bastardi. Per cui ho preferito il male minore. Due mesi che prima di andare a dormire la imbottisco di sonnifero, lei dorme profondamente ed io me la svigno senza problemi uscendo di soppiatto raggiungendo Stella, disattivando le telecamere di sorveglianza dal mio cellulare e riattivandole subito dopo uscito di casa.

Ed è così che va avanti la mia cazzo di vita da due mesi a questa parte.  Fingo con tutti e per il momento sembra andare tutto alla grande, anche se dentro di me sento che sto per cedere.

«Amorino bello, sei sicuro che ieri sera ci abbiamo dato dentro?» chiede Victoria mentre continua a lavarsi nella mia cazzo di doccia.

«Certo, perché non te lo ricordi?» mento, ma lei questo non lo sa.

Due anime cadute Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora