Capitolo 16

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Il sabato alla fine è arrivato, e stasera andrò a casa di Axel di nuovo.
Non sono riuscita a dormire nemmeno un po' la scorsa notte. Insomma dopo quella videochiamata con Axel mi sentivo, strana.
Non è da me fare certe cose..ma con lui..
non so per quale motivo con lui farei di tutto. Anche andare contro me stessa e i miei ideali.
Oh mamma che vergogna, solo a ripensarci mi viene da piangere. Vorrei sotterrarmi in questo momento. Non so con che faccia adesso devo guardarlo.
Lui è un pervertito, e vuole trasformare anche me in una pervertita. Non so minimamente cosa mi aspetta stasera, so già che cosa vuole fare lui. Ma io.. io voglio farlo?

Si voglio farlo, ma la mia paura più grande è quella di perderlo appena lui avrà ricevuto quello che vuole da me. Io non voglio ,sono così attratta da lui. In pochissimo tempo mi sono lasciata trasportare. Mi ha tentata e io non sono riuscita a resistere alla sua tentazione. Mi sento come Eva nel giardino dell'Eden, tentata non da una stupida mela ma da un angelo oscuro, bellissimo, con i suoi capelli neri e i suoi occhi oscuri.

Ho notato che non si lascia mai guardare davvero, se provo a guardarlo negli occhi lui toglie subito lo sguardo. Sono tanto belli quanto pericolosi. Dietro l'area da ragazzo strafottente so che si nasconde un mondo, il suo, e io non vedo l'ora di scoprilo. Spero solo che lui mi lascerà entrare dentro il suo cuore e nella sua anima.

Sono nervosa e agitata tra poche ore verrà a prendermi Axel e mi porterà a casa sua. Da una parte spero che tra di noi avvenga qualcosina, dall'altra ho tanta paura, insomma sarà la mia prima volta ed io non so minimamente cosa fare, non so letteralmente dove mettere le mani.
Lui è abituato ad altro, a ragazze più spigliate e con più esperienza di me.
Ad un tratto mi ricordo le sue parole, e il "patto" stretto con lui qualche giorno fa..
e non lo so, ma non sono poi così sicura.

Ha ragione Gin, dovrei rallentare e mandarlo a quel paese. Io per lui sono solo una conquista, un trofeo, e l'idea di farlo per la prima volta con un ragazzo che non mi ama e non mi rispetta, non mi entusiasma!
Cavolo sono proprio contraddittoria, fino a cinque minuti fa non vedevo l'ora di farlo e di vederlo. Adesso... adesso no. Ho perfino litigato con il mio migliore amico per andare avanti in questa assurda e strana conoscenza, e ora voglio tirarmi indietro...

Non cerco solo sesso. Io cerco l'amore , io cerco un uomo che possa amarmi incondizionatamente. Un uomo che mi dia le giuste attenzioni, che mi faccia entrare al cento per cento nella sua vita. Non voglio una notte di passione per poi non vederci più il giorno dopo. Non ci riuscirei.
Ma è anche vero che al momento voglio solo lui. Non ho mai provato interesse verso gli altri ragazzi. Solo verso di lui, è stato un colpo di fulmine. Di fatti adesso corro a prepararmi Axel è sempre puntale e io non voglio farlo attendere più di tanto...

Cerco di rendermi il più carina possibile, le ragazze con cui Axel va a letto sono tutte bellissime. Sembrano uscite da cataloghi di moda, e io non mi sento minimamente all'altezza. Vic inoltre è molto molto bella, con quel suo fisico tonico e quel suo seno perfetto, sono sicura che Axel ne va pazzo! Io invece ? Più mi guardo allo specchio e più non mi piaccio. Eppure non mi sono mai preoccupata così tanto del mio aspetto fisico. Decido di indossare l'intimo coordinato di pizzo bianco, non l'ho mai indossato, è stato un regalo da parte di Gin e credo proprio che oggi mi servirà. Poi decido d'indossare un vestitino bianco con dei fiorellini azzurri e dei sandali.

Dopo aver terminato con i miei capelli che adesso sono lisci come una seta, ed essermi truccata leggermente ,mi arriva un messaggio da parte di Axel dove mi informa che è già fuori e mi sta aspettando. Bene devo respirare e stare tranquilla, mi guardo allo specchio un'ultima volta e sospirando mormoro un
<<Andrà tutto bene Stel! Tu puoi farcela.>>

Scendo giù e trovo mio padre sdraiato sul divano, strano è uscito tutte le sere e adesso decide di restare a casa di sabato sera? E io cosa gli dico ? Dovrò mentirgli per forza! Mi avvicino lentamente e gli chiedo<< ehi papà, non esci stasera?>> lui mi guarda, studia il mio abbigliamento accigliato per poi rispondermi<< no piccola mia stasera resto a casa. Tu piuttosto dove devi andare così carina?>> oh merda, e adesso?! Prendo un respiro profondo e con voce stridula gli dico<<ah , ehm con Gin ovviamente. Andremo a fare una passeggiata..ehm, vicino eh>> cavolo sono proprio negata! Non so mentire, vado nel panico! Proprio non ci riesco. Ok basta gli ho promesso di dire la verità così lo faccio<< papà ascolta, no non esco con Gin, sto uscendo con un ragazzo. Si è il ragazzo dell'altra volta. Ti prego stai tranquillo ok? Non ti devi preoccupare di nulla, è un bravo ragazzo, e io so badare a me stessa>> gli dico tutto d'un fiato. Lui mi osserva,dopo un minuto di silenzio sbotta << ok, vabene. Ma ehi mi raccomando se c'è qualche problema chiamami immediatamente. E poi visto che lo stai vedendo spesso questo tipo voglio conoscerlo. Non è un problema vero?>> cavolo, tutto mi sarei aspettata, ma non di sentire parlare mio padre in questo modo! Bene la compagnia che frequenta ultimamente gli sta facendo bene.
<< Si papà certo, ma niente fretta ok? Quando sarà il momento lo conoscerai. Adesso devo andare>> mi avvicino gli stampo un bacio sulla guancia e mi appresto ad andare via. Ma prima di andare mio padre un po' a disagio mi dice << ascolta Stella oggi verrà qui una mia cara amica, non è un problema per te vero?>> io torno indietro sui miei passi, lo guardo e non so cosa dire. Insomma portarla qui, in casa nostra, forse la cosa è molto più seria di quanto vuole far credere lui. Ma non posso dirgli nulla, è casa sua d'altronde per cui gli sorrido e lo rassicuro<< no papà , nessun problema! A dopo e buona serata anche a te !>> lui mi sorride e ricambia il saluto aggiungendo poi un "non far allungare le mani a quel tizio", si sì papà come no! Stai tranquillo...

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