Axel

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Bene il grande giorno è arrivato, non vedo l'ora che arrivi Gin stasera in compagnia di quella mocciosa, voglio sapere più cose possibili, e cercare di ricordarmi se c'è stato o meno una sveltina tra me e lei.
Mi sto preparando quando ad un tratto sento bussare alla porta , mi affaccio e trovo mio padre sull'uscio, non so cosa vuole, visto che a stento c'incontriamo per casa durante il giorno, è sempre a lavoro, e io o sono all'uni oppure a cazzeggiare. Mi guarda e mi chiede se può entrare. Certamente lo faccio accomodare, lui entra , osserva la stanza e mi dice con calma<< allora Axel , come è iniziato quest'ultimo anno? Sai che ho bisogno di te in azienda il più presto possibile , quindi vedi d'impegnarti e dare tutti gli esami>> io lo guardo e gli dico << si papà , tranquillo ho tutto sotto controllo , e poi lo sai che prendo sempre il massimo agli esami >> mi rivolgo a lui in toni soddisfatti, eh bene sì , sono abbastanza bravo, un secchione , anche se non si direbbe , non ve l'aspettavate ? Non mi dite, così mi offendete ! Ma comunque tornando a noi papà aggiunge << si si lo so figlio mio, volevo solo sapere come va con quel professore li, come si chiama Mr..>> mi chiede mio padre confuso , e io gli dico << si si Mr. Smith , tranquillo è tutto ok, forse ho capito perché mi odia così tanto, ma stasera risolverò il problema >> e sorrido solo al pensiero . Mio padre si acciglia e mi chiede incuriosito << come sarebbe a dire , perché ti odia ? Cos'hai combinato Axel?>> alzando il tono di voce. Cazzo non posso mentire , se ne accorgerebbe, devo dirgli per forza la verità , così lo faccio, anche se già lo so che adesso sono cazzi per me. Con fare innocente gli dico << ma niente di che in realtà , sono venuto a sapere che quel coglione ha una figlia, e forse non so ,ci sarò finito a letto per sbaglio, e non me lo ricordo. E lei sarà andata a raccontare tutto al paparino per come l'avrò trattata male e con indifferenza il giorno dopo.Ed ecco qui che forse per questo motivo adesso mi odia . Ma stai tranquillo papà sistemerò tutto io>> ed eccolo lì,lo sguardo minaccioso , che solo con quello mi ha sempre fatto tremare da bambino, e incazzato nero mi rimprovera , urlando
<< Ma che cazzo combini Axel eh?! Ma io sono senza parole! Dovevi scoparti proprio questa ragazza eh? E per di più da ubriaco ! Non ci credo! Non ci posso credere, io non ti ho cresciuto così ! Ti ho educato bene , ma non capisco perché ti ostini a combinare sempre casini ! Sei uguale a quella stronza di tua madre! Sei un egoista, pensi solo a te stesso! E te ne freghi delle conseguenze!>> mi dice tutto d'un fiato. Io lo guardo deluso, non può, non può paragonarmi a quella stronza di mia madre, non può farlo, e non ci sto! Non sono minimamente come lei, io non abbandono nessuno , non illudo nessuno, e non amo nessuno proprio per questo motivo. E lui? Lui lo sa benissimo che ho covato dentro di me talmente tanta rabbia e odio verso quella persona , che mi ha portato poi ad odiare tutto il resto del mondo, soprattutto le donne. È tutta colpa sua , se non mi fido di nessuna ragazza, e se ho chiuso il mio cuore, e i miei sentimenti. Non so nemmeno più che cos'è l'amore , e non ci tengo a provarlo , non mi interessa un cazzo. L'amore ti rende debole, cieco, e un rammollito del cazzo. L'amore non ti salva, ti uccide. Me l'ha insegnato quella stronza che mi ha messo al mondo.
Come potrei mai fidarmi io di una donna, se l'unica che io abbia mai amato, e l'unica di cui mi fidavo ciecamente, mi ha abbandonato e tradito. L'unica donna al mondo che dovrebbe proteggerti e amarti incondizionatamente, metterti al primo posto al di sopra di tutto e tutti.

Una mamma, una donna , darebbe la vita per il proprio figlio, rinuncerebbe anche alla sua felicità per lui, e invece? La mia no, la mia ha pensato solo a se stessa e una vita me l'ha tolta, mi ha tolto tutto, è da quando mi ha lasciato lì su quelle maledette scale di merda della scuola che frequentavo, che mi ha tolto tutto, mi ha tolto ogni speranza , mi ha tolto il sorriso , mi ha tolto la felicità , l'amore , il perdono, tutto ciò che si può togliere a un bambino di otto anni . Sono cresciuto con l'odio , l'unico sentimento che sono capace di provare , l'unico che mi dà la forza , sono cresciuto con la rabbia e la delusione, dentro di me rivivo quelle immagini un milione di volte , e ogni volta è sempre peggio della precedente. Ogni volta la rabbia aumenta. All'inizio ho fatto di tutto, piangevo giorno e notte, nella speranza che sarebbe ritornata da me...

Due anime cadute Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora