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Il giorno dopo che Luke aveva saputo del suo più grande segreto, Chloe non si era alzata dal letto prima di mezzogiorno. Quando finalmente lo fece, sua sorella era sul divano a guardare i cartoni animati, e sua madre non c'era.

"Becky, lo sai che quando sei sola devi svegliarmi." le disse Chloe, andando vicino a lei.

"Si, ero venuta in camera tua, ma ho visto che eri distrutta. Sembravi aver pianto nel sonno e non volevo disturbarti. Ma tranquilla, mi sono sistemata qui e non mi sono mossa."

"Okay..." Chloe sospirò "però la prossima volta, fallo."

"Non fa niente, tanto ci sono abituata." disse, alzando le spalle e un brivido passò su per la schiena della sorella maggiore.

Senza dire altro, Chloe corse nella sua stanza e cacciò da sotto la fodera del cuscino tutti i soldi che aveva. Erano circa cinquanta dollari. Ne prese almeno venti e si lavò e vestì nell'arco di circa un quarto d'ora.

Una volta pronta, non perse neanche molto tempo a truccarsi, indossò solo del mascara e del correttore per le occhiaie, tornò in sala dalla sorella.

"Chi ha voglia di andare da McDonald per pranzo?" chiese sorridendo.

"Io!" la piccola saltò felice giù dal divano e corse a prendere la sua felpa.

Sorridendo, Chloe spense la TV e prese la sua borsa, infilando dentro i soldi, le chiavi e il telefono. A parte qualche messaggio da parte di Alex e Zayn, non c'era nessun'altra notifica. Neanche da Luke. Soprattutto non da Luke.

"Io sono pronta." Becky arrivò sorridente, stringendo la mano di Chloe e risvegliandola dai suoi pensieri.

"E allora andiamo!"

Neanche quindici minuti più tardi, erano a Manhattan e andarono dal primo McDonald che trovarono. Becky ordinò il suo happy meal e Chloe un'insalata.

"Dopo ci raggiungono anche Luke e Baily?"

"Um, non lo so."

"Il che vuol dire no..." La piccola mise il broncio e tornò al suo pranzo.

"Come?" La voce di Chloe suonò più squillante del solito, ma si riprese subito "vuol dire che non lo so se ha da fare."

"Allora perché dicevi così anche quando ti chiedevo di Colton? E ora infatti non lo vediamo più."

"Io e Colton abbiamo litigato."

"È uno stupido, allora. Io non litigherei mai con te. Sei troppo buona con me."

Chloe sorrise e sentì il suo cuore sciogliersi. Quando era cresciuta così questa bambina?

Si lasciò sfuggire ha piccola risata di sollievo, qualcuno allora le voleva ancora bene, e rubò una patatina da Becky. Lei la fulminò con lo sguardo e in tutta risposta, Chloe le rivolse un occhiolino, cacciando la lingua, facendola ridere.

Una volta finito, Chloe notò felice che aveva ancora sette dollari in borsa, così si concessero altri mini cupcakes e una tazza di caffè per la sorella maggiore.

"Aspetta a mangiarli." disse Becky.

"Come?"

"Portiamo il caffè e i dolci a Luke e Baily? Facciamo merenda insieme!"

"Non è una cattiva idea, lo sai?"

Sorridendo, rimise il cibo nella busta e mentre andavano verso casa di Luke, le tornarono in mente i ricordi di quando per farsi perdonare lei aveva avuto la stessa e identica idea. E le cose da lì erano solo andate meglio. Cosa poteva andare storto, ora?

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