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Esattamente tra ventiquattro ore, Chloe avrebbe dovuto salutare tutto e tutti.
Non era riuscita a chiudere occhio. Voleva prendersi a pugni per aver fatto in modo che Luke venisse a casa della zia, quel pomeriggio, ma almeno così aveva avuto l'occasione di vederlo un'ultima volta. Forse non si erano salutati nel modo più bello, ma era già qualcosa.
Non avrebbe mai voluto che scoprisse delle sue ferite, ma Luke non era stupido. Affatto.
Nel momento in cui Becky si era messa a dormire, proprio accanto a lei, Chloe non aveva fatto altro che rivivere nella sua mente ogni singola parola scambiata con Luke quel pomeriggio.
Era inutile. Ogni qualvolta si provava ad allontanare da lui, c'era come una calamita pronta a riavvicinarli sempre più di prima. E puntualmente, si ostacolavano da soli.
Guardò di nuovo l'orologio, e si alzò dal letto. Prese l'iPod che le aveva regalato Luke per il suo compleanno e mise le cuffie per ascoltare la sua canzone. Ad ogni parola voleva piangere. Quella canzone urlava Chloe da ogni nota, ed era certa che l'avesse scritta proprio il biondino.
Scrisse le parole su un pezzo di carta che aveva strappato da un quaderno e ci attaccò accanto una foto che aveva con lui. Aveva deciso che se avesse dovuto salutarlo, allora lo avrebbe fatto per bene.
Si rese conto troppo tardi che qualche lacrima le era sfuggita e le era caduta sul foglio, ma non le importava. Doveva solamente fare veloce. Piegò il foglio decentemente e lo mise in una bustina, per poi prendere il telefono e uscire di casa.
Ovviamente prima si era accertata che la madre fosse in casa. Almeno quando e se Becky si fosse svegliata, e non l'avrebbe trovata nel letto, sarebbe andata da lei.
Arrivò a casa di Nina verso l'una di notte. Fece il giro del piccolo giardino e una volta trovata sotto la sua finestra cominciò a tirare dei sassolini. Dopo almeno cinque o sei di quelli, Nina si svegliò.
"Chloe? Dimmi che hai un buon motivo per stare qui o giuro che ti ributto addosso tutte le pietre che mi hai lanciato."
"Si lo so è tardi, scusa, ma ho bisogno che tu mi faccia un favore. Credimi è l'ultimo che ti chiedo."
"Cosa ti fa pensare che siamo così amiche da venire qui all'una di notte?"
"Perché sei l'unica che conosco con una macchina?" domandò retorica, sorridendo innocentemente.
"Ti odio."
La rossa sbuffò e richiuse subito la finestra. Passarono cinque minuti e poi vide il portone principale aprirsi, rivelando la rossa in pigiama con in mano le chiavi e la borsa.
"Dimmi solo dove dobbiamo andare. E in macchina non voglio sentire una parola."
"Devo andare da Luke."
Nina alzò le sopracciglia e sorrise divertita, ma non disse niente. In fondo non c'era bisogno che venisse a svegliarla all'una di notte per capire che lei lo amava ancora.
Quando finalmente arrivarono sotto il suo palazzo, Chloe scese dalla macchina e cercò la sua casella postale, per poi buttare giù la busta.
Sospirò e tornò in macchina, per poi allacciarsi la cintura. Nina rimise in moto l'auto, e in quel momento, tutte e due notarono una figura femminile uscire da quel palazzo. Si lanciarono un'occhiata e poi tornarono a guardare sulle strada, per tornare a casa.
"Ma quella non era..."
"... Hayley. Si è lei." continuò Chloe, chiudendo lì il discorso e guidando verso casa.
Quando Becky si svegliò, Chloe era seduta affianco a lei sul letto, sveglia dalla notte prima, che ascoltava la canzone di Luke.
"Sei già sveglia?" le chiese la sorellina.
"Si, oggi che ti va di fare?"
"Mh... Facciamo una festa con i tuoi amici?" domandò speranzosa; in fondo Chloe non poteva assolutamente dire di no, e non voleva neanche.
"Credo che questa sia l'idea migliore che tu abbia mai avuto."
Andarono a comprare insieme bevande e pizza, per poi tornare a casa e chiamare tutti. Ovviamente avevano accettato, e ora dovevano solo sistemare tutto sulla tavola. Ci sarebbe stato davvero chiunque: Colton, Nina, Alex, Zayn, Tyler... A parte Luke e Calum. Ma Chloe non sopportava di vederlo, non quella sera.
Stavano tutti festeggiando in salotto. Chloe era appena tornata dalla cucina con in mano un bicchiere di birra, per vedere come Colton, e con sua sorpresa anche Nina, ballavano insieme, e poi c'erano Alex e Zayn che non facevano che ridere con Tyler, abbracciati, mentre lui sceglieva tutte le canzoni da mettere.
Le piaceva quella vista. Se avesse dovuto scegliere un modo per ricordare tutti i suoi amici, allora quello era il migliore, senza dubbio.
A distrarla fu il suo telefono, che squillò. Si allontanò di nuovo per leggere il messaggio e le vennero i brividi. Non si era accorta che era arrivata mezzanotte. Si affacciò alla finestra e fece segno ai ragazzi che stava arrivando. Rientrò subito in camera e prese il telefono di Colton, nascondendolo nel reggiseno, e poi quello suo, che mise in tasca.
Andò in sala e fingendosi ubriaca andò ad abbracciare e baciare tutti. Ovviamente ricambiarono tutti con un sorriso sulle labbra. Prese poi la piccola Becky in disparte e la abbracciò.
"Hey, ti ricordi quello che ti dico sempre?"
"Che Luke è il ragazzo perfetto, ma che non puoi stare con lui?"
"Spiritosa" rise, insieme alla piccola "Ti voglio bene, Becky."
"Fino alla Luna."
"Fino alla Luna." ripetè Chloe, per poi lasciarle un bacio sulla fronte "E ora torna di là. Mi stavo divertendo a vederti ballare."
Becky rise, e poi tornò da Tyler che ballava con lei un lento. Chloe sorrise di nuovo, ma poi si ricordò di tutto. Prese la borsa che teneva nascosta sotto il suo letto e poi uscì fuori.
I ragazzi se ne stavano appoggiati alla macchina, che fumavano una sigaretta.
"Il cellulare, biondina." lei annuì e lo cacciò dalla tasca per poi darlo a loro.
Lo spensero e poi lo buttarono in uno dei cespugli che stavano nel suo giardino davvero minuscolo. Salirono tutti in macchina e finalmente si allontanarono da quella casa.
SCUSATE per l'immenso ritardo nel pubblicare il seguito, ma è stato un periodo molto no hahah comunque eccomi e spero come sempre che vi piaccia. Baci e tanti auguri per le feste passate!
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Bronx
FanfictionChloe scese dal letto e quasi cadde, ma fortunatamente Luke era già vicino a lei, pronto a prenderla e a poggiare le sue labbra sulle sue. "Non puoi tirarmi fuori da tutto questo con un bacio." disse infine lei. "Forse. Ma non puoi impedirmi di pr...