Bronx

38

Becky voleva giocare con Baily. E non aveva torto. L'ultima volta che l'aveva vista era stata almeno tre o quattro settimane prima, e se questa era l'unica cosa che voleva da lei, l'avrebbe accompagnata con tutto il cuore.

In fondo non doveva per forza chiamare Luke, ormai conosceva la madre della bambina, quindi sarebbe andata direttamente da lei. Però odiava che una parte di lei, davvero davvero minuscola, stava sperando con tutto il cuore che Luke quel giorno fosse lì e non con quella Hayley o con qualsiasi altra ragazza del pianeta terra.

Così, quando il mattino successivo si svegliarono, Chloe e Becky fecero colazione, per poi andare a Manhattan, nell'Upper East Side, a casa di Baily.

Non appena suonarono al citofono, la madre le aprì subito, facendole accomodare in soggiorno. Baily salutò Chloe con un bacio sulla guancia per poi portare via Becky, lasciando così sole le due donne.

"Chloe! Come stai? È da parecchio che non ti vedo."

"Si, um, sono stata parecchio impegnata con il lavoro, e ho da poco iniziato l'ultimo anno a scuola..." le sorrise.

"Ah già. Sinceramente, mi dispiace non vederti più con Luke, eravate davvero belli insieme, sai?" Chloe si sentì arrossire.

"Um, grazie, credo."

"Scusa, hai ragione, non volevo metterti in imbarazzo. Vado a preparare del caffè, ne vuoi un po'?"

Chloe annuì sorridendo e rimase da sola sul divano. Le sue parole la colpirono, ma in un certo senso le fecero anche piacere. Luke aveva ragione, la sua famiglia la adorava.

Passarono circa due ore a parlare, mentre le bambine giocavano, e il tempo passò velocemente. Le piaceva parlare con la madre di Baily; in fondo aveva poco più di trent'anni ed aveva una mentalità aperta.

"Ti piace il cinese? Posso ordinare da mangiare e magari rimanete qui."

"Oh, si certo."

"Perfetto, allora aspetta un attimo che chiamo."

"Okay, io vado a controllare le bambine."

Chloe si alzò dal divano, per poi dirigersi verso la camera dei giochi di Baily. La vide seduta che giocava con la sorella e stavano parlando. Sapeva benissimo che origliare era da bastardi, specialmente con due bambine, ma non poté farne a meno.

"Perché Luke e Chloe si sono lasciati?" senti Baily chiedere a Becky.

"Non lo so. Però non ha più un fidanzato, Chloe. E non abbiamo più visto Luke da almeno due o tre mesi."

"Luke invece ha la fidanzata. Ma non è bella come Chloe, e non vuole mai giocare con me. E poi sta sempre con Luke e io pure non lo vedo più come prima, rivoglio mio cugino, mi manca."

"Lui ti vuole bene."

"Si, ma vuole più bene a quella Hayley."

Finalmente Chloe si allontanò dalla porta. Fumava di rabbia. Non le importava neanche più che Luke adesso non stava più con lei, che adesso stava con quella Hayley. Ma le importava eccome che trascurasse sua cugina. Okay, magari non erano fatti suoi, e lo sapeva, ma non gli avrebbe fatto commettere il suo stesso errore.

Ci pensò su un momento, e poi prese il telefono e inviò un messaggio a Luke con su scritto che lei rimaneva a pranzo lì, perché Becky potesse stare con Baily, ovviamente fingendo che non fosse indirizzato a lui, ma a Colton. E poi così avrebbe anche potuto vedere quale scelta avrebbe preso.

Chloe: Hey Col, sono a casa di Baily con Becky e rimango a pranzo qui. A quanto pare qualcuno è troppo stronzo e impegnato per passare del tempo con sua cugina che ha chiesto a me e Becky di rimanere di più.
Ci sentiamo dopo, ti voglio bene.