Quando venerdì mattina Chloe tornò a scuola, fu accolta da Colton e gli altri con parecchia sorpresa. La scuola era ricominciata da neanche una settimana e lei aveva già fatto tre assenze. Ovviamente nessuno sapeva che era a causa dei lividi fin troppo visibili.
Indossava il cappuccio della felpa a maniche lunghe, gli occhiali da sole, e aveva lasciato i capelli sciolti, oltre alla quantità numerosa di trucco che si era messa in faccia.
"Credevo fossi morta, sai?" le disse Alex, avvicinandosi a lei, mentre andavano in classe.
"Anche io. Sono andato anche in libreria, ma Tyler mi aveva detto che avevi preso tre giorni di ferie, e la cosa mi ha fatto piacere, visto che hai lavorato senza sosta per tutta l'intera estate." aggiunse Colton.
"Si, ho avuto da fare." rispose, sforzandosi di sorridere.
"E cosa facciamo nel weekend?" domandò Zayn.
"Oh, um, io non so se ci sono, ho da fare con Becky. Ora devo andare in classe, prima che la professoressa creda che faccia un'altra assenza, ciao!"
Parlò talmente veloce che dovette riprendere fiato, prima di girarsi e allontanarsi dai ragazzi. Fortunatamente nessuno aveva ancora notato nessuna delle sue ferite, che stavano leggermente cominciando a guarire.
Quella giornata passò con una lentezza infinita, ma quando finalmente riuscì a tornare a casa con Becky, Chloe decise che avrebbe passato quegli ultimi tre giorni con l'unica persona che riusciva a farla sentire se stessa, in qualsiasi circostanza.
"Allora, Becky, cosa ti va di fare oggi?" le chiese Chloe, mettendo i pop corn a cuocere.
"Mh, ci vediamo un film? Ho visto che ce ne è uno bello in televisione e inizia tra dieci minuti!"
"Il tempo perfetto per prendere coperte, cuscini e finire di cuocere i pop corn, giusto?" disse, guardandola e la sorellina esultò correndo in camera sua a prendere ciò che aveva appena detto la sorella.
Sistemarono una coperta per terra e tutti i cuscini dietro di loro, in modo da potersi mettere comode e poi presero una coperta più grande con cui si sarebbero riscaldate. Per essere settembre, faceva parecchio fresco, ma a loro non dispiaceva, anzi.
Quando anche i pop corn furono pronti, Chloe li mise in una ciotola e la portò in soggiorno, insieme a due bicchieri pieni di coca cola.
"Come vanno le ferite, Chloe?" chiese Becky, guardandola triste "Ti fanno ancora male?"
"No, Becky, va tutto bene. E ora silenzio, perché sta iniziando il film."
La piccola annuì e si rannicchiò vicino alla bionda, iniziando a mangiare e a bere, mentre Chloe cercava di godersi ogni singolo minuto, ogni singolo secondo di quello che stava vivendo in quel momento.
"Chloe?"
La ragazza sentì una voce e si svegliò di colpo. Erano ancora tutte e due per terra, ma anche Becky stava dormendo e la televisione era rimasta accesa. Davanti a lei c'era sua madre, che se ne stava in piedi.
"Mamma, che ci fai a casa?"
"Be, gli Hemmings sono partiti per lavoro, Ben e Jack sono tornati all'università e Luke mi ha detto che potevo tranquillamente tornare a casa." le sorrise dolcemente.
Chloe aveva già una risposta tagliente sulle labbra, ma si trattenne. Quella era probabilmente l'ultima serata che avrebbe passato con sua madre per un bel po' di tempo, e non doveva sprecarla.
"Quindi non hai niente da fare?"
"In realtà pensavo di cenare adesso e andare a letto preso, sono davvero stanca."
"No, aspetta!" Chloe la fermò e si alzò in piedi per poi svegliare anche Becky "Aspettate un attimo."
Corse in camera sua e si cambiò velocemente la felpa, indossando qualcosa di più decente per poi prendere la borsa e correre in salotto, dove sua madre la stava aspettando confusa, insieme alla sorellina.
"Questa sera vi porto a cena fuori, offro io."
"Chloe n..." la madre provò a farle cambiare idea, ma Becky le parlò sopra.
"Si! Andiamo a Manhattan?"
"Andiamo dove vuoi. Ma vai a metterti le scarpe e il giubbino."
Dieci minuti più tardi, tutte e tre si stavano dirigendo verso la metropolitana. Andarono in un locale che stava vicino al ponte di Brooklyn, dove era stata già una volta con i suoi amici.
"Prendete ciò che volete, non bado a spese. Ma niente vino, quella è una questione a parte." ridacchiò ricevendo un'occhiataccia dalla madre.
"C'è qualcosa che devi dirci?"
"No, semplicemente sono felice e avevo voglia di festeggiare con voi." alzò le spalle, per poi tornare a guardare sul menù.
Finalmente la cameriera portò le loro ordinazioni a tavola, e finalmente poterono incominciare a mangiare. Chloe aveva appena finito la sua pizza, quando sentì una voce familiare chiamarla.
"Chloe!"
"Calum?" era sorpresa di vederlo lì, ma comunque non le dispiacque più di tanto.
Si alzò da tavola per salutarlo con un abbraccio e il ragazzo diede poi un bacio sulla testa a Becky e salutò con la mano Sarah.
"Che ti è successo al viso?" le chiese a bassa voce, preoccupato.
"Oh, niente." la ragazza si sforzò di ridacchiare "sono solo caduta."
"Oh, okay. Per il resto è tutto okay?"
"Certo, e a te?"
"Si, va alla grande."
La ragazza annuì e gli sorrise di nuovo. Persino Calum gli ricordava Luke e dovette ricacciare indietro le lacrime e lo abbracciò forte, aggrappandosi al suo collo. Non gli sarebbe mancato solo Luke, ma anche Calum e gli era mancato anche in quei due mesi.
"Ciao Calum. Ci si, um, vede in giro?" si staccò dal moro, e cercò di suonare convincente, ma la sua frase suono più come una domanda.
"Si, certo. Ciao, ragazze!"
Si allontanò e tornò dai suoi amici, che Chloe non aveva mai visto prima.
Una volta che ebbero finito di mangiare, e che Chloe aveva pagato tutto, decisero di fare una passeggiata e di farsi una foto insieme, visto che l'ultima foto così risaliva solo a parecchi anni prima.
Quello fu uno dei giorni più belli della vita di Chloe.
Non appena tornarono a casa, ed avevano anche già indossato il pigiama, Becky andò da Chloe a chiederle se per quella sera poteva dormire nel letto con lei. La bionda annuì e sorrise, facendole spazio.
"Qualche altro desiderio, prima di andare a dormire, principessa?"
"Mi riporti da Baily?"
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Bronx
FanfictionChloe scese dal letto e quasi cadde, ma fortunatamente Luke era già vicino a lei, pronto a prenderla e a poggiare le sue labbra sulle sue. "Non puoi tirarmi fuori da tutto questo con un bacio." disse infine lei. "Forse. Ma non puoi impedirmi di pr...