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Quel lunedì mattina, le sembrò di essere tornata a molti mesi prima. Come era abituata, Chloe uscì di casa accendendo la sua sigaretta e Colton la stava aspettando davanti casa. E non si stava scambiando dei messaggi con nessuno.

"Colton, dov'è Becky?" gli chiese, mentre iniziarono ad incamminarsi verso scuola.

"L'ho già accompagnata a scuola e andrò a riprenderla alle tre."

"Alle quattro, Colton." ridacchiò lei "Ma grazie."

"Figurati. Tu come stai, invece? Intendo, a parte quello."

"A parte il fatto che ho dovuto rompere con Luke il giorno dopo avergli detto che lo amavo?"

"Oh, m-mi dispiace."

"Già. Non ho fatto altro che piangere questa notte. Mi manca già, ma non voglio, non posso metterlo in mezzo."

"Sei coraggiosa, Chloe. Piccola, ma coraggiosa." ridacchiò lui, per cercare di farla sorridere un po' "comunque, devo scusarmi per come mi sono comportato. Non so davvero cosa mi sia preso."

"Oh, be, l'importante è che sei tornato, giusto?" chiese lei, alzando lo sguardo per poterlo vedere negli occhi.

"Giusto." rispose Colton sorridendo e stringendole la mano.

Quelle ore a scuola quasi volarono. E Chloe per una volta avrebbe voluto il contrario. Era pausa pranzo e lei sapeva benissimo cosa doveva fare.

Non aveva fame comunque, quindi impiegò quella mezz'ora per cercare di sbarazzarsi di suo padre. Cercò tra i tavoli della mensa Michelle.

Michelle fu la ragazza che la aiutò a trovare clienti per ciò che faceva prima. E ovviamente adesso aveva di nuovo bisogno di lei.

Una volta che la trovò, le si sedette accanto, mandano via tutti gli altri. La mora le rivolse la sua attenzione e Chloe iniziò a parlare.

"Ho bisogno di soldi."

"Torni nel giro, uh?" chiese Michelle con un sorriso compiaciuto.

"Mandami un messaggio dopo le lezioni e non farne parola con nessuno."

"Ai suoi ordini, piccola. Ma dimmi, quanto ti serve?"

"Diecimila. Entro domenica."

"Posso farcela, ma lo sai che vorrà dire fare..."

"Doppio turno. Si lo so. Non perdere tempo e fammi sapere. Ciao Michelle."

Chloe si alzò dalla sedia senza neanche aspettare una sua risposta e corse verso la porta, sperando solo che Colton non l'avesse vista. In effetti lui non l'aveva fatto, ma Alex si.

"Chloe" la chiamò "ricominci?"

"Stai zitta, Alex."

"Cos'è? Luke non ti basta più adesso?"

"Io e Luke, um, non stiamo più insieme. E poi non avevi detto che non volevi più parlarci con me? Addio Alex."

Chloe girò i tacchi e andò via dalla ragazza. Di certo non poteva stare a pensare anche a lei, in quel momento.

Proprio come previsto, alla fine della sesta ora, si incontrò con Colton fuori la classe e uscirono insieme dell'edificio. Camminarono insieme fino al cancello, poi si fermarono per salutarsi.

"Allora, io devo andare a prendere Becky, quindi... Ci vediamo tra mezz'ora a casa mia?" le chiese lui.

"Facciamo tra..." venne bloccata dallo squillo del suo telefono: era un messaggio di Michelle con l'indirizzo della casa.

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