Capitolo 34

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  Seeeeera!
Lo so, avevo detto che avrei aggiornato prima ed invece non l'ho fatto... Scusate!
Purtroppo in questo periodo per me è un inferno, motivo per cui il prossimo aggiornamento lo avrete probabilmente tra un po', visto che non ho ancora neanche cominciato il capitolo ed ho pochissimo tempo per scrivere. Farò del mio meglio per riuscire a postarlo il prima possibile, ma purtroppo al momento non so fare previsioni accurate :/
Spero comunque che intanto questo vi piaccia! Io mi dileguo che, se non si era capito, sono di fretta ahah
​Un bacio e buona lettura! :) x

***

Quando un giorno di un paio di settimane prima Harry aveva, per la prima volta, avvolto un braccio intorno alle mie spalle mentre camminavamo per i corridoi dell'università, avevo subito provato la sensazione che tutti ci stessero improvvisamente fissando.

Avevo provato a convincermi che non fosse così, che in fondo cosa se ne importava la gente di me ed Harry? Perché avrebbe dovuto guardare proprio noi due, tra tutte le nuove coppie che si creavano di giorno in giorno all'università?

Poi però mi era venuto in mente il non così banale discorso di Louis e Niall al compleanno di Harry, incentrato principalmente sul fatto che il ragazzo conoscesse praticamente più di metà delle persone che frequentavano quel posto, oppure le parole di Britney quando, una volta, mi aveva detto che vedere Harry abbracciare una ragazza in pubblico era una cosa più unica che rara, ed a quel punto ero arrivata alla conclusione che sì, magari la mia un po' era suggestione, ma in gran parte la gente ci stava, di fatto, guardando.

Harry, al contrario di me, non era sembrato per niente sfiorato dalla questione: aveva continuato a parlare con me, a salutare persone che incrociavamo e a sorridere ad altre ignorando completamente gli sguardi dei curiosi, come se neanche li avesse notati.

Con il passare dei giorni, però, la gente aveva cominciato ad abituarsi all'immagine così inusuale di me ed Harry insieme, ed allo stesso tempo io avevo pian piano smesso di prenderli in considerazione: avevo cominciato ad essere più rilassata, mentre camminavamo, ad ignorare gli sguardi e a concentrarmi solo sul bel ragazzo al mio fianco, avvolgendo un braccio intorno al suo bacino e stringendomi, di tanto in tanto, al suo fianco proprio come avrei fatto se fossimo stati soli. Sapevo che la mia titubanza riguardo il mostrare affetto in pubblico fosse anche dovuta al fatto che con Lucas non avevo mai potuto farlo, ma non mi ci volle poi molto ad abituarmi a questa piacevole novità.

Per questo motivo, quando quella mattina Harry afferrò distrattamente la mia mano mentre ci dirigevamo verso l'aula della prima lezione della giornata, non esitai neanche un secondo a lasciar scivolare le dita tra le sue con il suo immediato consenso.

«Hai già pensato a cosa fare dopo la laurea?» Gli domandai.

Harry si voltò verso di me, un sorriso sghembo sulle sue labbra. «Manca un sacco di tempo.»

Sollevai un sopracciglio. «Un paio di mesi per te sono un sacco di tempo?»

«Considerando che una volta ho deciso di partire per andarmene in giro per il mondo in meno di ventiquattro ore, sì, due mesi sono un sacco di tempo.»

Roteai gli occhi al cielo, ma dovetti ammettere che quella fosse un'ottima argomentazione.

«Andiamo, devi averci pensato almeno in generale.» Insistetti.

Harry capì che non avrei lasciato perdere la questione, allora arricciò le labbra mentre rifletteva per qualche secondo.

«Non lo so, credo che... Per il momento ho solo deciso di andarmene da qua.» Disse infine.

«Per andare dove?»

«Un'altra città più grande, non so quale. Bristol mi ha un po' stancato. - ammise - E poi voglio fare un viaggio. Non so ancora dove, ma mi manca andare in giro.»

My Boyfriend's BrotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora