Buonasera!
Visto? Stavolta ho aggiornato prima! ;)
In realtà ieri ho chiesto qui su Wattpad se avreste preferito leggere un capitolo oggi ed uno venerdì, o direttamente uno molto lungo venerdì, ma poi mi sono resa conto che un solo capitolo sarebbe stato DECISAMENTE troppo lungo (solo questo è più di settemila parole) e quindi ho deciso di pubblicare oggi (la maggior parte di voi aveva comunque risposto di volere due capitoli, quindi ci siamo trovati ahah)
Okaaaay, invece... Per quanto riguarda la domanda che vi ho fatto nello scorso capitolo riguardante una futura storia, la maggior parte di voi sembra essere orientata o verso quella realistica-d'azione o quella realistica-aristocratica. Non so se dicendovi di aver pensato di pubblicare quella realistica d'azione io vi abbia influenzate oppure no, ma comunque questi sono stati i verdetti ahahah
In ogni caso è ancora presto per pensarci! Quindi ora beccatevi questo nuovo capitolo di My boyfriend's brother e, come sempre, se volete commentare, chiedermi chiarimenti o qualunque altra cosa, sapete come farlo :)
Un bacio! x
***
Non appena aprii gli occhi, il mio primo pensiero fu che dovevo andare via.
In altre occasioni, infatti, mi sarei sicuramente goduta per qualche minuto il fatto che, ancora una volta, mi fossi svegliata accanto ad Harry, entrambi rannicchiati sotto il piumone pesante nel suo letto, stretti l'uno all'altro e tutto il resto, ma quella mattina sapevo che non potevo indugiare troppo a lungo se non volevo che quello che sarebbe potuto essere un buon risveglio diventasse non un incubo ma quasi.
Per questo la prima cosa che feci non fu osservare il bel viso di Harry ancora immerso nel mondo dei sogni, ma sollevare la testa dal suo petto per lanciare un'occhiata in direzione della sveglia sul comodino: erano ancora le otto e mezza, ma conoscendo Lucas ed i suoi orari molto inaffidabili non potevo contare sul fatto che avesse detto ad Harry che sarebbe rientrato in tarda mattinata.
Mi misi allora lentamente a sedere nel letto, togliendo la gamba da sopra le sue e spostando la sua mano dal mio bacino al materasso, scivolando poi verso il bordo del letto cercando di fare quanto meno rumore mi fosse possibile. Ovviamente, non riuscii nel mio intento.
«È presto.»
La voce rauca e bassa di Harry mi fece sobbalzare, visto che nessun suo movimento l'aveva preceduta; quando mi voltai verso di lui, lo trovai con un occhio chiuso ed uno mezzo aperto mentre mi osservava, i capelli totalmente in disordine.
«Non puoi sapere a che ora torna Lucas.» Controbattei, nonostante semplicemente guardandolo mi venne voglia di gettarmi nuovamente nel letto e stare tra le sue braccia ancora per un po'.
Tuttavia sapevo che questo non era possibile, quindi presi un respiro profondo e mi passai una mano tra i capelli, recuperando poi i miei vestiti dal pavimento prima di chiudermi in bagno per prepararmi.
Non mi piaceva dovermi comportare in quel modo. Non mi piaceva dovermi nascondere o fare le corse per far sì che il mio ex non mi vedesse con un altro che per giunta era suo fratello. Se io ed Harry ci stessimo frequentando avrei anche potuto sopportare un periodo così, tenendo tutto nascosto per un po' fin quando non saremmo stati pronti a dire la verità a Lucas; ma io ed Harry non ci stavamo frequentando, giornate come quella erano casuali e, come era successo in precedenza, non avrebbero portato a nulla di più, visto che quando ci saremmo rivisti la volta successiva ci saremmo comportati come se niente fosse successo. Avevo ormai capito che era così che andavano le cose, con Harry, e temevo che mi stessi pian piano lasciando portare dalla sua parte dandogliela vinta sull'avere una relazione del genere, se anche relazione poteva essere definita. Gli avevo promesso però che questo non sarebbe successo perché sapevo che, a lungo andare, io ci sarei stata male ed il nostro rapporto si sarebbe rovinato, ed ero decisa a rimanere ferma su quella decisione.
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My Boyfriend's Brother
Fanfiction«Ti paga?» gli chiesi sovrappensiero; si voltò verso di me con le sopracciglia aggrottate, così indicai con la testa la borsa che cadeva al centro del suo petto. «L'università. Ti paga per scattare foto a tutti gli eventi?» Harry e la sua macchina f...