Salve a tutti, ben ritrovati!
Ed ecco la seconda fanfiction che pubblico qui su Wattpad. Non vi nascondo che sono parecchio in ansia per questa pubblicazione, non solo perché comincerò a postare i capitoli prima di aver finito di scrivere l'intera storia (e chi di voi mi conosce sa che questa è per me una novità ahah) ma anche perché alcune di voi mi hanno ripetuto più volte nell'ultimo periodo di non vedere l'ora che postassi qualcosa di nuovo, quindi ora che lo sto facendo spero davvero che non vi deluderà :)
Si tratta di una fanfiction che ho in mente ormai da parecchio tempo ma che ho ripreso solo dopo aver finito di pubblicare All that matters. Non voglio però anticiparvi nulla, quindi vi dirò semplicemente di leggere questo prologo, poi, se avrete qualche domanda da farmi, sarò come sempre più che felice di rispondervi (Ask: SpreadYourWingsEFP)
Aspetto di sapere i vostri primi pareri ed impressioni, spero con tutto il cuore che deciderete di accompagnarmi anche in questa nuova "avventura" :)Un bacio, a presto! x
PS: questa storia verrà pubblicata in contemporanea sia qui che sul mio account su EFP :) (EFP: SpreadYourWings)
***
Il suono ridondante della sveglia alle sette spaccate di sabato mattina, rientrava decisamente nella lista di cose che avrei fatto proibire dalla legge senza neanche pensarci due volte.
Erano però ormai un paio d'anni che quella routine si ripeteva, e, se alla fine il mio subconscio era - più o meno - riuscito ad accettarla, sapevo che il motivo era che in fondo, anche se finiva puntualmente ed inevitabilmente per svegliarmi, quella sveglia non era impostata per me.
Inspirai profondamente mentre cominciavo a tirarmi le coperte sopra la testa, solo però per finire per emettere un lamento strozzato quando qualcosa mi impedì di farlo.
«Lucas, la sveglia.» Mugugnai, infilando la testa sotto il cuscino per provare a bloccare fuori quel rumore fastidioso e per niente gradito.
Sentii le coperte nelle quali ero avvolta muoversi, il braccio che fino ad allora mi aveva circondato il bacino - ed impedito di tirare su il piumone - allontanarsi ed il rumore cessare poco dopo.
Lucas sospirò, facendo muovere il materasso sotto entrambi i nostri corpi quando distese i muscoli delle braccia e delle gambe; poi, dopo pochi secondi, delle dita sfiorarono delicatamente il mio braccio, un corpo possente si avvicinò alla mia schiena e delle gambe si intrecciarono alle mie al di sotto delle coperte.
«Buongiorno.» La sua voce morbida e più rauca del solito sussurrò al mio orecchio.
Sorrisi istintivamente nel sentire le sue labbra calde premere un leggero bacio sulla mia spalla, cacciando la testa da sotto al cuscino e scivolando più vicina a quel petto contro il quale avevo dormito quella notte, come del resto succedeva tutti i venerdì sera.
«Buongiorno. - mormorai in risposta, sentendo le sue dita scivolare lungo il mio braccio fino ad intrecciarsi alle mie - Odio la tua sveglia.»
«Lo so, ma non metterò mai la tua. - si lasciò andare ad una piccola risata tra i miei capelli - Sentire uccelli che cantano e acqua di una cascata che scorre di prima mattina mi farebbe solo addormentare di nuovo.»
Questa volta fui io a ridere, aprendo finalmente gli occhi e sbattendo più volte le palpebre per abituarmi alla luce soffusa che oltrepassava le tende chiare poste dinanzi la finestra. Mi girai poi con la schiena sul letto, individuando subito, a pochi centimetri di distanza, degli occhi verdi che mi osservavano con attenzione, mentre un sorriso adornava le labbra rosee del ragazzo che mi teneva ancora stretta al suo petto.
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My Boyfriend's Brother
Fanfiction«Ti paga?» gli chiesi sovrappensiero; si voltò verso di me con le sopracciglia aggrottate, così indicai con la testa la borsa che cadeva al centro del suo petto. «L'università. Ti paga per scattare foto a tutti gli eventi?» Harry e la sua macchina f...