Capitolo 4

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Buonasera! :)

Mi dispiace per il ritardo, ho provato a postare il capitolo il prima possibile, ed il prima possibile è stato ora ahahah chi di voi non lo leggerà stasera però troverà la bella sorpresa domani mattina, no?!

Coooomunque... Capitolo, dal mio punto di vista, abbastanza... Interessante? ;)

Aspetto come sempre i vostri commenti, un bacio e buona lettura! :) x

***

«Non ne so molto di questa emozionante gita che farai con la famiglia Styles, ma sono abbastanza certo che starete via meno di quattro giorni. - fu il commento di Niall non appena mise piede nella mia stanza, mani nelle tasche e sopracciglia sollevate - C'è sul serio bisogno di portare tutta questa roba?»

Spostai lo sguardo dal suo volto esterrefatto alla valigia aperta sul mio letto, facendolo poi vagare ancora verso il mio armadio spalancato e alla pila di vestiti che avevo tirato fuori con l'intenzione di portare. Solitamente non ero così disordinata, anzi: amavo tenere la camera ed il guardaroba in perfetto ordine, così da poter sempre sapere dove qualcosa si trovasse senza doverla cercare per un'ora, ma immagino che quella fosse un'occasione particolare.

«Se almeno uno dei due fratelli Styles si fosse preoccupato di dirmi come vestirmi o che clima fa in Cheshire, la mia valigia sarebbe stata decisamente più vuota. - alzai un maglioncino azzurro per poterlo osservare, distendendolo poi sul letto per poterlo piegare quando decisi che mi sarebbe potuto tornare utile - Dal momento che non l'hanno fatto, mi tocca essere pronta a tutte le evenienze.»

Niall rimase in silenzio per qualche secondo, poi lo sentii sospirare; i suoi passi alle mie spalle mi misero poi in allerta sul quali fossero le sue intenzioni, così gli afferrai un braccio prima che potesse lanciarsi a peso morto sul mio letto e rischiare così di finire sui miei vestiti che ancora lo ricoprivano in larga parte. Roteò gli occhi al cielo non appena catturò il mio sguardo di rimprovero, prendendosi poi chiaramente gioco di me quando allargò le mani puntando i palmi verso terra e puntò il sedere all'indietro, sedendosi poi lentamente e con finta grazia sul materasso.

«Contenta?» Mi stuzzicò, accavallando le gambe e sovrapponendo le mani sul ginocchio.

«Molto, grazie.» Risposi beffarda, rivolgendogli un sorriso troppo tirato per risultare sincero.

Il ragazzo lo ricambiò con il mio stesso entusiasmo, ma non rimase in quella posizione discreta e stranamente non invadente per più di tre secondi prima di lasciarsi andare con la schiena sul letto ed incrociare le braccia dietro la testa. Chiusi per un secondo gli occhi quando quel movimento poco aggraziato fece rovesciare una piccola pila di capi che avevo appena sistemato, ma reputai uno spreco di fiato farglielo notare.

«Quando partite?» Mi chiese poi nel bel mezzo di uno sbadiglio.

«Domani in tarda mattinata, appena Lucas finisce il suo turno all'ospedale.»

A quella risposta lo vidi con la coda dell'occhio assumere un'espressione a metà tra lo scetticismo e la confusione.

«Perché dovete stare lì tre giorni se il matrimonio è domenica?»

«Non ne ho idea. - dissi in tutta sincerità - Immagino che il signor Styles volesse approfittarne per passare un po' di tempo con i figli.»

In fondo, anche se ogni tanto veniva in città per far visita ai ragazzi, non rimaneva mai più di un giorno prima di tornare a casa in Cheshire: immaginavo quindi che un matrimonio fosse l'occasione giusta per poter vedere Lucas ed Harry con più calma e per recuperare un po' il rapporto genitore-figli.

«Ricchi. - fu il semplice commento di Niall, al quale seguì uno sbuffo divertito - Chi li capisce è bravo.»

Roteai gli occhi al cielo ed ignorai il suo tono derisorio, continuando invece a piegare capi su capi e a sistemarli in modo ordinato in valigia.

My Boyfriend's BrotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora