My Boyfriend's Brother

Capitolo 39

Seeeera!

Ero così felice ieri di aver concluso il capitolo, non potevo credere di esserci riuscita in così poco tempo! Riuscire a scrivere in una settimana o poco più era una cosa che non mi succedeva da una vita ahahah

Mi sono divertita a guardare le vostre reazioni al capitolo precedente! Sapevo che la storia di Bethany vi avrebbe sorprese, avevate tutte immaginato che Harry avesse già in passato rubato la ragazza a Lucas o comunque qualcosa del genere. Nessuno aveva pensato a Declan Styles ed al suo primo matrimonio, ed un po' me lo aspettavo perché ho tenuto bassa l'attenzione su quella questione proprio per non farvi sospettare nulla ;)

Cooomunque, bando alle ciance... Ecco il capitolo! Spero vi piacerà :)

Un bacio, buona lettura! x

***

Avendo passato l'intera notte praticamente insonne, la mia voglia di andare all'università quella mattina era parecchio al di sotto dello zero.

Tuttavia restare a casa mi sembrava un'alternativa altrettanto terribile, visto che non avevo decisamente la testa per studiare e non avrei avuto null'altro da fare per occupare il tempo; per questo, ad appena le cinque del mattino, mi stancai di stare ferma nel letto a guardare il soffitto nella speranza, prima o poi, di addormentarmi, ed invece decisi di alzarmi e prepararmi per andare all'università. Per quando uscii di casa circa un'ora dopo, Ashley e Britney non si erano ancora svegliate e di questo ne fui grata.

Credevo che andare a quell'ora all'università me l'avrebbe fatta trovare praticamente deserta se non per i custodi dei vari edifici ed alcuni addetti alle pulizie, ed invece dovetti ricredermi: a gran sorpresa, incrociai infatti diversi ragazzi che riconobbi come appartenenti alla squadra di calcio dell'università.

In automatico cominciai allora a pensare al fatto che, con tutto ciò che era successo in meno di due giorni, mi sembrava fosse passata una vita dall'ultima volta che avevo visto Niall. Quando quindi proprio lui mi fermò mentre mi dirigevo verso la mia palazzina, la mia prima reazione fu quella di rivolgergli un piccolo sorriso; mi bastò tuttavia ricordare che fosse stato complice di Harry nel nascondermi la storia della notte in cui ci eravamo baciati a casa mia per far svanire subito il mio sorriso incerto, facendomi invece aumentare il passo nella speranza di seminarlo.

Niall, ovviamente, non mi rese quest'impresa semplice.

«Okay, immagino che tu sia ancora arrabbiata.»

Emisi una risata secca. «Perspicace, Niall, sul serio.»

«Non essere sempre così spiritosa. - mi si parò davanti per farmi fermare, io girai il viso alla mia sinistra per non guardarlo e sospirai nervosamente - Harry mi ha chiesto di non dirti niente.»

«Ed ovviamente tu hai obbedito, tanto che importa se io non ricordavo nulla.»

«Se tu lo avessi saputo sarebbe successa una tragedia!»

A quel punto lo guardai con la coda dell'occhio, non volendogli ancora dedicare la mia completa attenzione ma decidendo che un'occhiataccia se la meritasse eccome.

«Non stai migliorando la tua posizione.» Lo avvertii, venendo totalmente ignorata.

«Non stava neanche a me dirtelo, Valerie, e questo lo sai anche tu. - disse serio - Mi dispiace che ti sia innervosita e che tu ed Harry abbiate litigato, ma credevamo fosse meglio che non lo sapessi.»

Normalmente a quel punto mi sarei arrabbiata come avevo fatto con Harry quando mi aveva detto la stessa identica cosa, ma non ne ebbi neanche la forza. Ero ancora del parere che fossero stati due idioti a non dirmi nulla perché avevo il diritto di sapere una cosa del genere a prescindere dal fatto che all'epoca fossi fidanzata, ma mi ero arrabbiata talmente tanto nell'ultimo periodo da non averne più la voglia.