Capitolo 12

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Sono seduto in una caffetteria alla periferia di Boston. Nonostante l'aspetto esterno sia degradante, all'interno è parecchio grazioso.

Il posto si chiama "Da Mark" e sui menu è raffigurato un vecchietto con una lunga barba bianca e un viso dolce.

Non so perchè Robert abbia scelto questo posto sperduto, ma una cosa è certa: Non voleva che la madre ci beccasse.

L'appuntamento è per le 18, ma sono arrivato qualche minuto prima.

Mi rispecchio molto in Robert e vorrei che si fidasse veramente di me.

Quando avevo la sua età ,avrei dato qualunque cosa pur di trovare un amico come me che capisse quello che stavo passando. C'era Major, ma lei non capiva realmente cosa stessi passando.

Prendo lo smartphone per ingannare l'attesa e mi trovo a leggere i vecchi messaggi che mi sono scambiato con Hank.

Non lo sento da parecchio tempo ormai ma,nonostante tutto, spero segretamente che mi invii un nuovo messaggio.

Sono tentato di mandarglielo io, ma non so cosa scrivere.Ho veramente voglia di sentirlo.

Guardo il suo profilo facebook e mi trovo davanti una sua foto con Annie, sembra che siano stati ad una cena importante insieme. Sono veramente una bella coppia.

Un trillo mi avverte che mi è arrivato un SMS,così vado a controllare la casella di posta e mi accorgo che è di David:

Tutto apposto?

Oggi sono fuggito da lavoro in fretta e furia e sicuramente si sarà preoccupato. Non gli ho rivolto la parola per tutto il giorno dopo avergli detto che sarei andato con lui al party di venerdì.

Decido che è meglio rispondere evasivamente, non mi va di spiegargli tutto per telefono:

Tutto bene, grazie. Mi spiace essere fuggito via così oggi, ma avevo una cosa importante da fare.

Ti racconto tutto quando ci vediamo.

Un bacio.

Premo invio e mi appresto a controllare l'ora. Sono appena passate le 18 e faccio cenno ad un cameriere di avvicinarsi. Ordino una tazza di caffè e dico che sto aspettando una persona.

Il telefono trilla nuovamente e vedo che c'è un altro messaggio di David:

Mi aggiorni questa sera davanti ad una pizza o ad un cinese? Ti va bene a casa mia?

Non so se accettare. Questa sera sono libero e ,inoltre, non ho neanche tutta questa voglia di stare a casa visto che io e Major siamo in guerra fredda.Ieri notte, è tornata dopo le quattro e non abbiamo avuto modo di parlare.

So che è la sua vita, ma se se la vuole rovinare, non voglio che lo faccia davanti ai miei occhi. E' veramente un periodo nerissimo per me.

Penso che una serata fuori mi farà bene e allora rispondo a David:

Ti va bene dopo le 20? Ho alcune cose da fare prima. Ho voglia di cinese. Porto qualcosa?

La sua risposta arriva subito dopo:

Mi va benissimo. Non c'è bisogno di portare nulla, ma grazie di esserti offerto. Cinese sia! Ordino un po' di tutto, sono un fan della cucina orientale.

Non vedo l'ora che sia già sera. Un bacio.

Sorrido al suo messaggio.

Penso che,però, dovrei mettere subito in chiaro che ,al momento, tra noi due non potrebbe esserci nulla, visto che, a quanto pare, ho una cotta per il fidanzato di mia sorella. Mi sento disgustato dai miei stessi pensieri.

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