Mi sento male. La storia che ho appena sentito mi ha spiazzato, non riesco ancora a credere alle mie orecchie. E' da malati.
Mi avvio a piedi verso casa .David abita dall'altro capo della città, il che significa che a piedi sono più di un'ora di strada.
Cerco un taxi, ma proprio oggi sembra che siano tutti in vacanza.
Cammino sotto il sole cocente di inizio luglio e sento che la nausea mi sale ad ogni passo che faccio. Sono stravolto.
Vorrei prendere la metro, ma non so dove si trovi la stazione.
''Devo fermare le nozze, devo fermare tutto quanto!'' E' il mio unico pensiero. Hank deve sapere la verità.
Ma come posso dirgli una cosa del genere senza che la bomba gli esploda tra le mani?
Decido che devo chiamarlo e cerco il mio cellulare. Lo trovo e ,in un momento di confusione, non ricordo come accedere alla lista dei contatti.
Alla fine ci riesco, tocco il suo nome e parte la chiamata. Porto il cellulare all'orecchio, ma ecco che parte la fastidiosissima voce registrata che annuncia che il contatto è irraggiungibile e che ,se voglio, posso lasciare un messaggio in segreteria.
Non posso certo dirgli sta cosa con un messaggio in segreteria telefonica? E' da pazzi.
Mi guardo intorno, ma non riesco a razionalizzare. Vedo che il mondo sta andando troppo velocemente mentre io sono troppo lento per stare al passo.
Devo assolutamente fare qualcosa! Il problema è cosa? Non sto pensando lucidamente. Devo darmi assolutamente una calmata, altrimenti non concludo assolutamente nulla.
Guardo l'ora e mi accorgo che sono le undici passate. Ho ancora qualche ora dalla mia parte prima che della cerimonia.
Continuo a camminare in quella zona che non conosco assolutamente. Cerco di orientarmi leggendo i nomi delle strade, ma non abito in questa città da troppo tempo per riconoscerne qualcuna, quindi è tutto inutile.
Idea! Chiamerò David e mi farò venire a prelevare qui. Questa volta, trovo la rubrica con più facilità e premo il simbolo della cornetta vicino al suo numero. Irraggiungibile pure lui. "Eccheccazzo" Impreco io e sono nella disperazione pi totale.
E' il weekend del quattro luglio, la città si è letteralmente svuotata, fatta eccezione per qualcuno.
Devo fermare qualche passante e sperare che non sia un turista, così mi può indicare la strada per raggiungere l'appartamento di David.
Mi giro attorno, ma i locali e i negozi sono tutti chiusi. E' domenica mattina ed è pure festa, che probabilità ho di riuscire a farcela?
La società di taxi che ho chiamato prima di lasciare casa di Morgan non mi ha risposto, è partita direttamente la voce metallica registrata che diceva che per oggi erano chiusi e che, quindi, nessun taxi era in attività.
La sfiga mi perseguita. Perchè il destino ha voluto che scoprissi tutta questa storia se poi non posso arrivare in tempo per fermare tutto quanto?
Non posso arrendermi. Devo cercare di trovare il modo di tornare a casa e poi sarà tutto più facile, prenderò l'auto e arriverò in chiesa. Posso fermare tutto quanto. Ce la posso fare. Ce la DEVO fare.
Nessun passante all'orizzonte, mi sento il mondo tremare, è il mio terremoto personale. Torno ad essere in confusione.
Sento che non riesco più a contenere la nausea. Sto sudando freddo e mi scoppia la testa. Trovo una pianta vicino e mi abbasso ,giusto in tempo , per vomitarci dentro.
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Anime Fragili #Wattys2016
Romantizm"Anime Fragili" è la storia di Jack Baker, un giornalista appena laureato che viene assunto dal Boston Daylie per un internship. Jack è cresciuto a Boston e ha sempre odiato vivere lì poiché la sua famiglia non ha mai accettato la sua omosessualità...