Capitolo 16

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Il mio sonno è agitato. Non sono riuscito ad addormentarmi subito. Quando ci sono riuscito, ho fatto dei sogni orribili.

Mia sorella,David e i miei genitori mi hanno perseguitato tutta la notte. Ho sognato che mi accusavano di aver rovinato le loro vite.

Sono le cinque e trenta ,quando apro gli occhi. So che non riuscirei ad addormentarmi più, così prendo il mio cellulare e lo stacco dal caricabatterie. Rileggo il messaggio di Robert della sera precedente e mi chiedo come diamine farò a convincere quell'uragano della madre a lasciarmi scrivere il pezzo sul pestaggio del figlio. Decido che devo metter su una strategia per ottenere la sua fiducia.

Apro la serranda del balconcino e mi accorgo che è un'altra giornata super piovosa .Ci sono nuvole nere come la pece che minacciano acqua tutto il giorno.

Rimango a guardare la pioggia cadere per un po',non so perchè, ma mi ha sempre aiutato a riflettere a rilassarmi.

La mia relazione con Hank mi farà andare in analisi, già lo so, ma non riesco a rinunciare a lui. Non posso.

Sento che tra me e lui c'è qualcosa che va oltre il razionale. I miei sentimenti per lui sono come un caleidoscopio di colori che vanno dalla passione fino alla rabbia più nera.

Quando sono con Hank non posso fare a me di essere felice, lui è il mio posto sicuro. L'unico luogo in cui mi sento veramente me stesso e libero da ogni costrizione.

So che il nostro amore sarà anche la nostra distruzione, ma non posso farne a me;E' un po' come salire sulle macchine a scontro, sai che andrai a sbattere contro le altre macchine, ma lo fai ugualmente perchè è bello.

Scendo in cucina e preparo un buon caffè americano,anche se non lo amo particolarmente ,sento che ne ho bisogno se voglio affrontare questa giornata così piena.

Vedo che Major ha lasciato un bel po' di casino in giro per cui ,mentre aspetto che il caffè sia pronto, metto a posto alcune delle sue cianfrusaglie.

Dopo aver fatto colazione, salgo di nuovo nella mia camera e mi vado a fare una doccia bollente. Passo almeno mezz'ora sotto l'acqua corrente e mi sento decisamente meglio.

Quando prendo il cellulare, trovo un messaggio e spero tanto che sia Hank. Il messaggio è di David che dice:

Buongiorno,

Mi chiedevo come stessi oggi. Io sono già fuori casa. Adesso che sono ufficialmente il vice-direttore, lavoro anche il sabato.

Se ti senti meglio, che ne diresti di andare a pranzo fuori?

Fammi sapere.

David.

Non so esattamente cosa rispondere. Come faccio a dirgli che,per quanto lo trovi affascinante, non sono interessato a lui?

Forse potrei scrivergli; "Ehi, ciao tutto bene. Mi spiace ma mi sono preso una cotta per il tuo migliore amico." Gli prenderebbe un colpo.

Mi sento veramente una persona orribile, in qualche modo ,penso che mi sia un po' approfittato dei suoi sentimenti, ma non posso fare a meno di stare con Hank. Decido che gli risponderò dopo.

Quando guardo di nuovo l'ora, mi accorgo che sono già le otto e trenta e decido che è meglio andare a fare una passeggiata prima di andare dai James.

Prendo le chiavi della macchina di Major , che guido ogni volta che voglio, e la apro. Quando metto in moto , vedo la spia rossa che mi segnala che c'è bisogno del carburante.Mi chiedo da quanto tempo Major non va a fare rifornimento.

Rassegnato, metto in moto e mi avvio verso la prima stazione di servizio in cui mi imbatto.

La pioggia non accenna a fermarsi, anzi, sembra aumentare ad ogni minuto che passa. I tuoni sono più forti persino della canzone dei One Direction che passa alla radio.

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