Mi sveglio di soprassalto per colpa del mio cellulare che vibra. Mi sento così stanco che potrei dormire per altri tre giorni. A fatica, mi alzo e vado a vedere chi è che mi cerca. Noto un messaggio di Hank:
Da: Hank
A:Jack
Vediamoci sul pontile di Long Wharf verso le 12.00.
Ho bisogno di parlare con te.
A dopo,
Hank.
Leggo quelle poche righe ancora e ancora, fino a quando, le parole non mi si imprimono nella testa. Guardo l'ora e mi accorgo che sono quasi le dieci di mattina.
Dopo gli ultimi due giorni frenetici, speravo di poter avere una giornata più tranquilla.
Ho deciso di rimandare ,di qualche giorno ,il volo di rientro per New York e David è stato così carino da ospitarmi.
Corro in bagno e mi do una bella sciacquata. Mi preparo con un paio di pantaloncini verdi e una maglietta a righe blu. So che non è il massimo della moda, ma voglio essere pratico.
Long Wharf è una zona bellissima di Boston, ci ho passato parecchio tempo quando ero a liceo. Ho tanti bei ricordi di quel posto.
Mi sento un po' agitato per il mio incontro con Hank, è la prima volta che ci vediamo da persone "libere".
Non ci stiamo vedendo in grande segreto e mi sembra tutto così strano.
Mi tremano le gambe dall'emozione. Non so di cosa vorrà parlarmi, ma so che è arrivato il momento di essere sinceri tra di noi.
Vado in cucina e trovo un biglietto di David che mi dice che è andato a lavoro e che ,probabilmente, tornerà molto tardi.
Nonostante abbia la macchina, preferisce andare a lavoro con i mezzi o, quando fa bel tempo, anche a piedi. E' una sua abitudine che ho sempre trovata buffa quando vivevamo insieme a New York.
Sembra una vita fa che stavamo insieme e ,invece, è passata meno di una settimana.
In questi giorni, la mia vita è stata totalmente stravolta. Ora che ci penso, questi mesi mi hanno proprio cambiato. Non sono più il Jack di un tempo, mi sento una persona nuova. Non migliore, solo...Nuova.
Trovo le chiavi dell'auto di David e decido di prenderla in prestito.
Una volta finita la colazione con una fetta di pane tostato e buffo di arachidi, mi avvio a Long Wharf .
La giornata è stupenda, fa parecchio caldo. Il cielo è così blu che fa quasi male agli occhi.
Ci vuole quasi un'ora abbondante di macchina prima di arrivare, il traffico è stato spaventoso. Tutti stanno tornando dalle vacanze, il che significa strade intasate.
Quando arrivo a Long Wharf, cerco un parcheggio e poi scendo dall'auto.
Sono le undici e cinquanta e mancano solo dieci minuti al mio incontro con Hank.
Mi sento parecchio nervoso e insicuro.
Dopo la giornata di ieri, non sono certo che andrà a finire bene tra noi due.
Prendo un caffè in una caffetteria e mi avvio verso il pontile.
Non appena arrivo, ecco che lo vedo. E' bellissimo come sempre, indossa camicia e pantaloncini bianchi che mettono in risalto i suoi bellissimi fianchi.
E' seduto sopra al pontile ed è rivolto al mare... All'orizzonte.
Mi avvicino e mi siedo accanto a lui con la mia tazza di caffè in mano. Lui si volta a guardarmi e mi sorride come solo lui sa fare.
STAI LEGGENDO
Anime Fragili #Wattys2016
Romance"Anime Fragili" è la storia di Jack Baker, un giornalista appena laureato che viene assunto dal Boston Daylie per un internship. Jack è cresciuto a Boston e ha sempre odiato vivere lì poiché la sua famiglia non ha mai accettato la sua omosessualità...