Mi sento un po' agitato. Sono ancora seduto dentro l'auto e aspetto che David parcheggi. Lui è' di buon umore ed è felice che io sia con lui.
Non riesco ,però, a nascondere la mia agitazione nel ritrovarmi nuovamente faccia a faccia con Hank. Questa è la mia grande preoccupazione.
David si accorge che qualcosa non va. " Ti senti bene? Mi sembri un po'...pallido." Nota lui. Io cerco di non pensarci più. "Ehm...sì, sono solo nervoso. Non ho mai partecipato a feste come queste." Dico io in mia difesa,ma è una bugia .
David mi stringe la mano e poi se la porta alla bocca. La sfiora leggermente con le sue labbra. "Vedrai, ti divertirai moltissimo, il mio discorso è lungo solo centocinquanta pagine." Scherza lui e scoppiamo a ridere. Solo David ,ultimamente, riesce a farmi sentire più tranquillo. E' veramente la mia roccia.
Come un gentiluomo, scende dall'auto e corre ad aprirmi la portiera. Il posto è veramente carino. E' un nuovo hotel in città, si chiama "Golden Hotel". Sembra un posto da favola con la sua struttura imponente.
Un valletto ci viene incontro e ci prega di seguirlo. Quando entriamo,ci dice che se vogliamo possiamo dare a lui i nostri soprabiti. Noi ce li togliamo di dosso e glieli passiamo. Alla fine, ci da una ricevuta per ritirarli quando andremo via.
"Sei pronto?" Mi chiede mentre stiamo per entrare nella sala della festa. Faccio segno di sì con la testa, ma sto mentendo spudoratamente sia a lui che a me stesso.
Mi ritrovo in mezzo ad un sacco di gente. Alcuni stanno parlando seduti, altri sono alzati e altri ancora stanno sorseggiando bicchieri di champagne.
Mi guardo un po' in giro cercando di individuare Hank ed Annie .Vorrei solo scappare via a gambe levate. Mi sento un fifone.
David saluta diversi invitati ,gli stringe la mano e loro si congratulano con lui per il successo ottenuto.
Decido che è meglio avvicinarsi all'open bar a prendere qualcosa da bere. " Vado al bar, vuoi qualcosa?" Domando a David, il quale rifiuta la mia offerta. "Torno subito, allora." E mi dirigo verso il bar.
Ci sono degli sgabelli e mi ci siedo sopra. Cerco di attirare l'attenzione del cameriere che ,però,è impegnato a flirtare con due ragazze vestite con abiti molto succinti.
Alzo gli occhi e analizzo il posto. Tutto è ricoperto da piante e da fiori gialli. Le pareti della sala sono molto alte e dipinte di un color oro, ci sono dei piccoli disegnini a forma di sole che ne esaltano ancora di più l'eleganza. Dall'altra parte della sala noto un piccolo palco, anche quello ricoperto di fiori. Da un lato ci sono parecchi tavoli apparecchiati elegantemente. Per il pavimento è stato scelto uno dei marmi più pregiati, riesco quasi a specchiarmici.
"Prego?" Il cameriere attende il mio ordine. "Posso portarle qualcosa da bere?" Mi chiede cortesemente. "Prendo un bicchiere di Pinot grigio." Ordino io e lui mi accontenta subito. Il vino è veramente buono e va giù che è una bellezza.
Ho imparato a bere Pinot Grigio alle feste eleganti a cui Major mi ha costretto a partecipare. Non posso dire che sia il mio drink preferito, ma ho imparato che in queste occasioni è la scelta più appropriata.
Prendo il mio cellulare e guardo se ci sono messaggi. Major ancora non mi parla e non è intenzionata a chiedermi scusa. Sento l'esigenza di far pace con lei, abbiamo litigato altre volte,ma mai in questo modo.
Prima o poi uno dei due cede e, questa volta, mi sa che tocca a me. Decido che farò il mio passo domani.
Mentre sorseggio il mio generoso bicchiere di vino, vedo qualcuno sedersi nello sgabello accanto al mio. Mi volto e mi ritrovo Hank.
STAI LEGGENDO
Anime Fragili #Wattys2016
Romantizm"Anime Fragili" è la storia di Jack Baker, un giornalista appena laureato che viene assunto dal Boston Daylie per un internship. Jack è cresciuto a Boston e ha sempre odiato vivere lì poiché la sua famiglia non ha mai accettato la sua omosessualità...