Siamo nel miglior negozio di abiti da cerimonia in Boston. Mia madre mi ha costretto ad andare con lei,Annie e quella maestrina di Carol Watson per le ultime cose da sbrigare prima della cerimonia.
Mancano solo due giorni alle nozze e sono tutti eccitati. Riformulo. Sono tutti eccitati tranne il sottoscritto. Vorrei cavarmi gli occhi con due aghi pur di assistere alla scena della prova finale dell'abito da sposa.
Io ed Annie non ci siamo scambiati quasi parola, sia perchè è così presa con i preparativi delle nozze, sia perchè noto una certa freddezza nei miei confronti.
Quando entriamo al "The Perfect Dress" (più che ad un negozio di abiti, il nome mi fa pensare ad un film con Kate Hudson), ecco che una decina di commesse corrono verso di noi, chi con bicchieri di champagne, chi con stuzzichini, chi con caraffe d'acqua. Altre rimangono ferme in piedi, immagino che se, in caso mancasse una sedia, sarebbero pronte a trasformarsi in poggia-chiappe. Tutte quante sono vestite allo stesso modo, completino nero a mezza manica e scarpe ballerina delle stesso colore. Conciate così, viene difficile distinguerle.
Ci accomodiamo sulle poltrone di pelle comodissime. "Sta per arrivare Miss Walter." Annuncia una delle commesse con una voce stridula. "Oh, sono così eccitata." Dice Annie. "Devi esserlo mia cara. Miss Walter non si mostra di persona a tutti i clienti, ma per te ha voluto fare un'eccezione." Le spiega Carol con il suo tono concitato.
"Ha davvero confezionato il vestito alla regina in persona per il matrimonio di William e Kate?" Chiede mia madre, ricordando uno dei pettegolezzi letti su qualche rotocalco.
Carol annuisce. "E' un puro genio. Farebbe sembrare bella anche una sposa molto brutta."
Nell'attesa dell'arrivo della fantomatica "Miss Walter", mi butto sugli stuzzichini che una delle commesse regge su un vassoio,da qualche minuto.
Mi sorprendo di due cose: 1) Come fa quella esile creatura al mio fianco a tenere un vassoio di vetro così pesante per così tanto tempo senza che le si stanchi il braccio. 2) Dove diamine comprano questi stuzzichini? Sono le fine del mondo. Ne prendo una manciata e li divoro.
All'improvviso, sento una musica celestiale provenire da ogni parte del negozio. Alziamo la testa tutti e quattro automaticamente e vediamo che , da un macchinario che non avevo notato prima, viene lanciato del fumo color rosa confetto profumato.
Cantando, entra una sorta di manichino vivente con indosso un vestito bianco e un cappello sulla testa simile ad un lampadario. Quella dovrebbe essere Miss Walter. Apro la bocca sconvolto. Non posso credere che stia succedendo veramente, è una cosa troppo surreale. "Ma che cazz..." Mi blocco subito quando mia madre mi lancia un'occhiataccia. Anche alla mia età, quando mi fa quello sguardo ,mi sento un bambino che ha combinato una marachella.
"Benvenuti miei cari." Dice ,all'improvviso, la stilista con la sua voce da transessuale. "Io sono Miss Walter, la dea degli abiti da cerimonia." Non sto scherzando, si è proprio definita "La dea degli abiti da cerimonia" da sola.
Quella donna sembra essere uscita da un film demenziale.
Carol,Annie e mia madre si alzano e vanno a salutarla, trasudando eccitazione. "Oh, è un tale onore fare la sua conoscenza." Cerca di adularla mia sorella,ma Miss Walter le riserva un sorriso, le guarda la pancia con sdegno e poi torna ad ignorarla.
"Mi hanno detto che lei è la prescelta. Colei che sposerà il piccolo Hank." Tutti noi la guardiamo straniti. "Oh, io e Saul siamo amici da così tanto tempo. Posso affermare di aver cresciuto io Hank." Giuro che non ho mai sentito nominare il suo nome per tutto il tempo che io e lui siamo stati insieme.
"Quando ho saputo che stava per sposarsi con questa..." Si ferma un attimo e rilancia un'occhiata abbastanza disgustata ad Annie. "Questa fanciulla incinta, ho pensato che dovevo assolutamente conoscerla." Annuncia.
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Anime Fragili #Wattys2016
Romance"Anime Fragili" è la storia di Jack Baker, un giornalista appena laureato che viene assunto dal Boston Daylie per un internship. Jack è cresciuto a Boston e ha sempre odiato vivere lì poiché la sua famiglia non ha mai accettato la sua omosessualità...