Capitolo 31

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Io e David siamo in macchina e siamo diretti a Beacon Hill, la zona residenziale più lussuosa di Boston. I miei genitori abitano molto vicino, ma dalle foto che mi ha mandato Annie, sembra proprio che Hank le abbia comprato la casa più bella di tutta la zona.

Tra me e David c'è un certo distacco, è dalla sera precedente che sembra essere freddo nei miei confronti e mi domando cosa sia successo.

Quando il navigatore ci dice di svoltare a destra, mi ritrovo davanti una reggia.

La casa è alta almeno tre piani ed ha la facciata dipinta di giallo canarino. Sembra una di quelle che si vedono nei film .Rimango a bocca aperta.

Il cancello automatico si apre e ci lascia entrare.

La prima cosa che noto è il giardino all'inglese ben curato. Sembra che tutto sia dannatamente perfetto. Come lo è Annie, del resto.

Posteggiamo e ,quando scendo dalla macchina, mia madre viene verso di me con le braccia spalancate.

"Tesoro, che bello vederti." Mi stringe fortissimo. "Grazie mamma, ma mi sta mancando il fiato." Le dico e lei allenta la stretta. "David, carissimo. Sono così contenta di vederti. Come va? Tutto bene?" Guardo David allargassi in un sorriso tirato. Non sembra il David di sempre e la cosa mi sta insospettendo molto.

"Tutto bene, grazie Signora Baker." Mia madre gli da un buffetto sul braccio. "Oh, la Signora Baker era mia suocera! Chiamami pure Rosie. " Lui annuisce.

Dal prato inglese, ci conduce sul retro della villa e ci ritroviamo nel giardino, dove ci sono diverse persone che aspettano la cena.

Mio padre ,non appena ci vede, ci saluta con un cenno del capo e poi torna a parlare con un signore che non ho mai visto prima. Saul viene verso di noi e poi abbraccia David. "Sono contento che ce l'abbiate fatta." Ci dice con un sorriso.

Mi accorgo che c'è anche Morgan Tamel. ma non vedo sua moglie. Ci sono anche diversi miei ex colleghi del Boston Daylie. Alcuni non si ricordano nemmeno di me, ma ,non appena vedono David, si alzano e lo salutano calorosamente.

Dalla porta sul retro, esce Annie. Ha un pancione enorme, ma lo porta con grazie ad eleganza.

Indossa un vestitino di lino e ha i capelli raccolti in una coda di cavallo. Quanto la odio, anche incinta di otto mesi, sembra una modella da copertina.

Quando mi vede .fa un sorriso più finto delle sue tette. "Sono così felice di vedervi." Ci dice, ma poi si appresta a salutare solamente David con un bacio sulla guancia.

"Vedo che ormai ci siamo." Le dice lui. "Manca ancora un bel po', ma spero che passi in fretta. Sono un elefante." Si lamenta lei.

"Scherzi? Sei radiosa più che mai." David è sempre un gentiluomo. "Oh, smettila. Non cambi mai,sei un adulatore. Qui a Boston ci manchi tantissimo." Il suo volto si illumina per la prima volta, da quasi due giorni.

"Dov'è Hank?" Chiede David, cercandolo con lo sguardo. "Oh, sta preparando la carne da mettere sul fuoco. Questa sera ,vuole farmi ingrassare ancora di più." Poi si rivolge verso di me. "E' tanto che non ci sentiamo noi due. Come te la passi a New York?" Mi domanda, come se fossimo due conoscenti che non si vedono da un pò. "Tutto bene, grazie. Ti trovo anch'io meravigliosa." Le dico, ma vorrei strapparmi la lingua.

"Non dire bugie, lo sai che ti conosco bene." Scherza lei.

"Andate a prendere posto, tra poco il nostro Masterchef preparerà da mangiare." Ci avverte mentre Hank arriva con una scodella piena piena di Carne e un vassoio con degli Hamburger.

Quando lo vedo, mi manca il fiato, come sempre. Non indossa la maglietta e mette in mostra il suo petto con una lieve peluria e il suo addome ben scolpita.

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