Capitolo 19

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Sono nella stanza di un bellissimo hotel a cinque stelle. Esco fuori ,nel balcone, e la vista è mozzafiato. Da qui, riesco a vedere tutta piazza Navona. E' una spettacolo!

Ottobre se n'è andato e ha lasciato spazio ad un novembre mite Almeno nella città Eterna.

Io e Hank abbiamo passato giornate fantastiche; Abbiamo visitato i musei più belli della città, come quelli Vaticani.

Ho potuto ammirare le bellezze accumulate nel corso dei secondi nella città più incredibile del mondo. Roma è come un sogno ad ogni aperti. Mi perdo nella sua arte, nel suo cibo, nel modo di vivere e di concepire la vita.

Gli italiani sono molto simpatici, disponibili e , per quanto mi riguarda, molto rustici. Ci sono anche qui persone un po' scorbutiche, ma ho trovato la gente davvero disponibile . Quando avevamo bisogno di informazioni, abbiamo chiesto ai passati e loro ci hanno indicato la strada molto cordialmente.

Sorseggio il mio caffè espresso,nero come la pece e con un forte retrogusto. E' miglior caffè che abbia mai assaggiato, non si trova da nessuna parte a Boston o ,comunque, in America in generale.

Questa vacanza si sta rivelando un successo. Sta dando, a me e ad Hank,la possibilità di conoscerci meglio e ,soprattutto, di essere liberi. Seppur non hanno una mentalità molto aperta come da noi, non ti guardano con disgusto.

Io e Hank abbiamo visitato quasi tutti i posti che abbiamo inserito nel nostro elenco "delle cosa da vedere ASSOLUTAMENTE" che abbiamo messo giù prima di partire.

Il volo non è stato piacevole, tutt'altro. Ore e ore di turbolenze e piogge violente hanno fatto tremare l'aereo per tutto il tempo. Mi sono sentito morire più di una volta.

Avere Hank al mio fianco , mi ha dato la forza di superare la paura . Quando mi vedeva spaventato, mi prendeva per mano e mi parlava delle cose più assurde che gli passavano per la testa in quel momento. E' stato così carino.

In Hotel sono stati tutti così gentili e disponibili. Specialmente alla reception, i receptionist ci hanno dato una grossa mano, indicandoci le strade più brevi per raggiungere le nostre mete.

Non mi sono mai sentito così bene in vita mia. Chi dice che i soldi non fanno la felicità? Sicuramente l'avrà detto qualcuno che non ne ha mai avuti.

Non sono un tipo molto materialista, ma essere in una città,dall'altro lato del mondo ,con una carta di credito illimitata per le mani, mi piace parecchio. Mi sento figo!

La mattina, io ed Hank siamo andati a fare le nostre visite culturali con delle guide locali, mentre il pomeriggio... Il pomeriggio ci siamo dati allo shopping più sfrenato e selvaggio.

Via Condotti è il paradiso!

Sono entrato negli atelier degli stilisti più famosi al mondo; Ho comprato camicie di Dolce & Gabbana, completi di Versace e occhiali da sole all'ultimo grido.

Gli italiani hanno uno stile impeccabile e il loro senso della moda è fuori dal comune.

Quando un turista entra nei negozi con indosso le infradito e i calzini, i commessi ti guardano tra lo shoccato e lo schifato. In effetti sono orribili.

Andare per locali è stato il nostro passatempo serale preferito. Abbiamo visto un sacco di posti chic, tra pub e locali di classe frequentati esclusivamente da ricconi.

Roma è come me l'ero sempre immaginata, incredibilmente ricca di sorprese e di bellezza. Insomma questa città ha tante sfaccettature che la rendono Unica.

Sono così contento che Hank abbia scelto proprio Roma. Si è realizzato uno dei sogni più grandi della mia vita.

Guardo l'ora italiana e mi accorgo che sono già le dieci del mattino, ma qui la gente non è come da noi in America, loro si prendono i propri tempi.

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