Louis non è mai stata una persona socievole, n'è la prova il fatto che se ne sta seduto all'ultimo banco ed il posto a fianco a lui è ancora vuoto.
Sono anni che va avanti così ed in realtà non gli dispiace affatto, solo... Ogni tanto vorrebbe qualcuno con cui parlare, qualcuno che non abiti a milioni di chilometri di distanza e che possa offrirgli una spalla su cui appoggiarsi nei momenti in cui si sente giù di morale.
È stanco di tormentare sua sorella Lottie che, spesso e volentieri, lo rincorre per casa prendendolo in giro, facendolo sentire più piccolo di quanto già non sia.
Louis ha sedici anni, è nato il giorno della Vigilia di Natale e per lui solo una cosa è importante, dopo il suo gattino H e la collezione di maglioni di almeno due taglie più grandi: Harry Styles e i One Direction.
A Louis bastano un paio di cuffie, il suo cellulare - o il portatile, a seconda delle situazioni - ed un qualsiasi social network aperto su una qualsiasi pagina dedicata alla sua band preferita o alla sua crush.
È grazie alla loro musica se trova ogni giorno la forza di alzarsi dal letto e cominciare la solita, noiosa routine. È grazie a loro se non si è ancora lasciato completamente andare. È grazie a loro se ancora crede nell'amicizia vera - nonostante non abbia mai avuto il piacere di provarla - e nell'amore, quello viscerale, quello che ti fa battere il cuore all'impazzata, quello che ti fa sentire i crampi allo stomaco. È grazie a loro se si regge ancora in piedi e riesce a sorridere, seppur raramente.
•••
Un altro stupido giorno di scuola, pensa Louis con la testa poggiata fiaccamente sulla mano e lo sguardo fisso su nulla in particolare.
Il professor Atkin sta già spiegando il nuovo argomento di storia e la lezione è iniziata soltanto da dieci minuti.
Passerà presto, vero? domanda a se stesso mentre tamburella le dita sul banco, annoiato e impaziente che la giornata scolastica arrivi al termine il prima possibile.
Si perde, ad un certo punto, catapultandosi in un mondo parallelo fatto da arcobaleni, canzoni dei One Direction ed il corpo longilineo e perfetto di Harry che lo abbraccia e gli giura amore eterno in riva al mare, sotto la luce fioca di un falò.
Sospira e socchiude gli occhi per qualche minuto, immaginandosi veramente quella scena.
Magari, pensa mordendosi il labbro inferiore, mentre scuote leggermente il capo e punta lo sguardo sulla porta che si sta aprendo. Qualcuno deve aver bussato, e lui ovviamente non se n'è reso minimamente conto.
Un ragazzo con una zazzera di capelli biondi fa qualche passo in avanti e si schiarisce la voce, facendo un cenno del capo al professore che "Horan!" esclama, facendogli segno di andarsi a sedere.
Quest'ultimo annuisce e "Scusi per il ritardo, ho perso tempo in segreteria fra nuovi orari e la piantina della scuola" si giustifica facendo scorrere lo sguardo su tutta la classe per trovare uno spazio vuoto.
Louis deglutisce rumorosamente, perché il ragazzo si sta dirigendo verso di lui con un sorriso enorme stampato in viso che mette in mostra l'apparecchio blu che indossa, mentre Atkin si raccomanda che sia la prima ed ultima volta.
Horan, di cui ancora non sa il nome, alza gli occhi al cielo e si siede nel posto vacante accanto a lui, girandosi immediatamente per porgergli la mano, mentre con quella libera tira fuori il cellulare e lo appoggia su una coscia.
"Niall, piacere" si presenta, aspettando un qualsiasi cenno di risposta.
Louis lo guarda e stringe la sua mano, mormorando un "Louis" incerto ed imbarazzato.
È sicuro di essere arrossito, tant'è che sente le guance andare a fuoco e si sente immediatamente stupido.
Gran bella figura, Louis!
Scrolla la testa e punta lo sguardo sul cellulare del ragazzo, mentre quest'ultimo è intento a sbloccare lo schermo.
Traffica per qualche secondo con varie applicazioni per poi aprire Instagram e scrollare la sua home page; mette qualche like a casaccio, probabilmente su profili di persone che conosce, e poi lo fa.
Torna su fino a cliccare sulla barra di ricerca e digita un nome: harrystyles.
Louis si illumina immediatamente, e non appena la pagina si carica si avvicina al ragazzo e "Ti piace Harry Styles?" domanda, fissando lo schermo con sguardo adorante.
Niall ridacchia e "Amo lui ed i One Direction, quindi sì" afferma, per poi osservare il suo viso.
"Non ci credo" sussurra Louis, reprimendo un urletto poco virile mordendosi il labbro inferiore. "Piacciono anche a me" aggiunge, sentendosi bene e sorridendo sinceramente per la prima volta, davanti a qualcuno che non conosce.
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Follow me, please ⚓︎ l.s. mpreg
FanfictionLouis si sente solo, tant'è che spesso si rifugia dietro allo schermo del suo cellulare con le cuffie nelle orecchie e la musica dei One Direction a calmargli le giornate. (O quella in cui Louis, un ragazzino come tanti altri - o forse no -, ha una...