"Lou, posso parlarti un attimo?" domanda, ravviandosi i ricci con le dita dopo aver servito del tea caldo si suoi compagni di band e a Niall che chiacchierano tranquillamente fra di loro, come se Louis non avesse appena fatto una scenata per una stupidata.E okay, aspetta sua figlia ed è guidato dagli ormoni, ma a tutto c'è un limite.
Il più piccolo annuisce e si alza dal divano, raggiungendolo sulla soglia della camera da letto. "Cosa c'è?" chiede una volta entrato nella stanza, chiusosi la porta alle spalle.
Harry lo guarda e sospira. "Credo tu abbia esagerato"
"Quando?"
"Prima"
"Perché?"
"Perché non hanno fatto nulla di male, Lou! Anzi, sono stati carini a pensare a Blake" dice, scuotendo leggermente il capo. "Cosa c'è di male, mh? Sono nostri amici, dopotutto, è una cosa normale" aggiunge subito dopo. "E penso anche che tu debba scusarti con loro"
Louis abbassa lo sguardo e scuote appena il capo. "No, perché io quelle cose non le voglio, Harry, e loro non hanno il diritto di comprarle"
"Fino a prova contraria, Louis, siamo in un paese libero e loro possono fare ciò che vogliono" alza gli occhi al cielo il riccio, prendendo a camminare per la stanza. "Sei tu, piuttosto, che non hai il diritto di sbottare così" continua. "Capisco gli ormoni e tutto, ma c'è un limite, Lou"
Perché non capisci, Louis?
Perché ti ostini a voler rinnegare nostra figlia?
Perché non ti guardi allo specchio per renderti conto che sei bellissimo?
Perché non capisci che non sei un mostro come tua madre ti ha fatto credere?
Perché non ragioni, amore mio?"E tu non sei nessuno per dirmi cosa fare o cosa non fare, Harry"
"No, ma posso comunque esprimere il mio disappunto nel vederti trattare male le persone che tengono a te e cercano di starti accanto"
Louis a quel punto non parla più, incassa il colpo incurvando leggermente le spalle e si morde il labbro inferiore.
"Pensaci, Lou, perché non ho intenzione di passare altri tre o quattro mesi così" lo avverte Harry, passandogli accanto e lasciandogli un bacio fra i capelli, per fargli capire che sì, lui rimarrà comunque lì, ormoni o non ormoni.
Fallo per me, Lou, cerca di capire, pensa poi, uscendo dalla camera da letto e tornando dagli altri tre, scusandosi per il comportamento di Louis.
Sa che è dura per lui, ma crede che debba davvero darci un taglio, nonostante tutto.
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Follow me, please ⚓︎ l.s. mpreg
FanfictionLouis si sente solo, tant'è che spesso si rifugia dietro allo schermo del suo cellulare con le cuffie nelle orecchie e la musica dei One Direction a calmargli le giornate. (O quella in cui Louis, un ragazzino come tanti altri - o forse no -, ha una...