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1.2

Ha accettato, pensa mentre si scompiglia i capelli ricci e si lascia cadere svogliatamente su uno dei divani che si trovano nel loro camerino.

Ha accettato ed io non so come comportarmi, continua la sua mente, costringendolo a socchiudere gli occhi per qualche minuto.

"Tutto okay, H?" Liam si siede accanto a lui e lo osserva con occhio attento.

Harry sospira e "Non lo so" mormora, sfarfallando le palpebre e puntando le iridi smeraldine sulla figura dell'amico. "Penso di aver fatto una stronzata" dice poi, prendendosi il viso fra le mani e poggiando i gomiti sulle ginocchia.

"Perché?"

Gli racconto tutto o mi invento qualcosa?

"Ti ricordi quando l'altro giorno ti ho parlato del commento un po' spinto di un fan?"

Liam annuisce.

"Ho invitato quel fan ad uno dei concerti all'O2" lo informa, conscio del fatto che il suo compagno di band gli farà la ramanzina.

Infatti "Che cosa?" sbotta alzandosi in piedi ed incrociando le braccia al petto. "Sei forse impazzito, Harry?"

Il riccio non riesce a trovare una risposta, sa che ha ragione e che ha agito senza mettere in moto prima il cervello, ma... Qualcosa lo ha spinto a farlo, lo ha incuriosito ed ha sentito il bisogno di constatare se anche di persona le sensazioni che ha provato, seppur tramite qualche insulso messaggio, combacino con la realtà.

"Dio, cosa diranno i manager?"

"Non diranno nulla perché non lo verranno a sapere. Quante volte abbiamo regalato biglietti ai nostri fan, Lì?" sbuffa Harry, lasciando andare la testa contro lo schienale del divano, puntando lo sguardo sul soffitto bianco.

"Sì, ma ti rendi conto in che guaio ti stai cacciando? Perché lo so, lo so che dietro tutto questo teatrino c'è qualcosa di più" continua Liam, tornando a sedersi accanto a lui con un sospiro. "Puoi stare attento, per una buona volta?" aggiunge poi, poggiando una mano sul suo ginocchio.

Harry annuisce solamente.

"Non voglio che vada a finire come l'ultima volta"

"Non finirà come con Lanny"

"Ne sei sicuro?"

"No, ma non posso di certo vivere con la paura costante che tutto si ripeta, non credi?"

Liam sospira e "Hai ragione" acconsente, avvolgendo poi un braccio attorno alle sue spalle. "È solo che mi preoccupo e non voglio che ti si faccia del male"

"Lo so e ti ringrazio per questo, Lì" risponde Harry, regalandogli un sorriso leggero.

Non finirà come con Lanny, non questa volta, pensa mentre la sua mente rivive i ricordi di un paio di anni prima, quando un fan - uno dei pochi di sesso maschile - era riuscito a fare breccia nel suo cuore e a ridurlo in brandelli solo per qualche centinaio di sterline.

Louis è diverso, me lo sento.

"Cos'è, il raduno dei frocetti?" li prende in giro Zayn gettandosi sulle loro gambe, noncurante del fatto che potrebbe cadere e farsi male.

"Ora che ci sei tu, siamo al completo" lo punzecchia Liam, tirandogli giocosamente un pugno sulla spalla.

Harry ridacchia e "Cosa farei senza di voi?" domanda retorico, sentendosi a casa.

"Schifo, ecco cosa faresti!" risponde il moro, mettendosi più comodo con la testa sulle sue gambe, sorridendogli ampiamente.

Probabile, pensa ancora, ma per fortuna il destino ha deciso di farci diventare una cosa sola.