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Spero che almeno voi stiate passando/passerete un buon Natale.
Io vi lascio il penultimo capitolo e vi aspetto fra un pochino (o al massimo domani mattina) con l'ultimo! (: xxx

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È seduto in sala d'attesa, le luci sono leggermente più basse e c'è troppo silenzio.
Lo hanno scortato fuori dalla sala parto. "Troppo sangue" l'unica cosa che è riuscito a cogliere in mezzo a tutto quel trambusto.

"Complicanze" gli è stato riferito qualche istante dopo da una delle infermiere, ma gli è stato assicurato anche che avrebbero fatto il possibile, che da quella stanza sarebbero usciti tutti e due. Sani e salvi. Louis e Blake.

Harry ha sempre odiato gli ospedali, in realtà, non sa nemmeno perché. Gli mettono ansia, nostalgia, gli riempiono il fuori di un qualcosa di scuro, di sbagliato, il suo corpo viene solitamente invaso da una strana sensazione ed è una cosa che non sopporta.

Per questo tamburella nervosamente il piede sul pavimento slavato, mentre la testa macina pensieri su pensieri, ricordi su ricordi, sorrisi su sorrisi.
Si prende il viso fra le mani e socchiude gli occhi. Non c'è nessuno lì, solo lui ed il vuoto.

Niall non ha potuto saltare la mattinata a scuola, i suoi genitori non glielo hanno permesso. 
Liam e Zayn hanno dovuto presenziare ad un'intervista, inventandosi chissà che cosa per coprirgli le spalle.
Lottie si è addormentata nella stanza in cui qualche ora prima avevano preparato Louis e non se l'è sentita di svegliarla.

Ha bisogno d'aria, di acqua, di Louis.
Ha bisogno di respirare, di urlare, di Louis.
Ha bisogno di calmare il tremore del suo corpo, di un abbraccio, di Louis.

Conta fino a dieci, sospira e poi riapre gli occhi, scostando le dita per potersi guardare attorno.

Una porta si è aperta. Non una qualsiasi, però, quella in cui Louis sta dando, o forse ha dato, alla luce la loro bambina.

Un dottore si è appena tolto la mascherina bianca e la cuffietta con una strana fantasia sopra. Cammina verso di lui, lo sguardo impassibile e le braccia che ciondolano lungo i fianchi.

Harry scatta in piedi e si avvicina a lui, il cuore che batte all'impazzata e gli occhi già lucidi. "Come sta Blake?" chiede immediatamente, l'istinto che vince su tutto.

Il dottore lo scruta attentamente, prima di "La bambina sta bene, è sana come un pesce" dire, facendogli tirare un leggero sospiro di sollievo. "La potrà vedere fra un'oretta" aggiunge poi, stringendo fra le dita i due pezzi di stoffa ormai inutili.

Harry sorride. La loro bambina sta bene, è perfetta. Sarà sicuramente bellissima.
Perciò "E Louis? Louis invece quando posso vederlo?" domanda, aspettando impaziente una risposta.

Follow me, please ⚓︎ l.s. mpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora