"Io te l'avevo detto, Harry!" urla quasi Liam, scuotendo la testa e camminando per il salotto dell'appartamento.Harry sospira ed abbassa lo sguardo, fissando un punto impreciso sul pavimento. "Lo so, lo so! Ma cosa posso farci, ormai?" domanda retoricamente. "Non mi risponde al telefono e non capisco cosa stia succedendo" aggiunge subito dopo, socchiudendo gli occhi. "E so benissimo che ha tutte le ragioni per essere arrabbiato, davvero, ma come posso spiegarmi se lui per primo non me ne dà la possibilità?"
Liam annuisce leggermente. "Lo so, Harry, ma devi dargli del tempo"
"Sono passate quasi tre settimane, Lì! E sarei andato da lui se solo quegli stronzi me lo avessero permesso"
Dio, mi manca così tanto.
"Niall cosa ti ha detto?" chiede dopo qualche minuto l'amico, sedendosi accanto a lui sul divano.
"Nulla, a dire il vero. L'ultima volta che gli ho scritto non era ancora riuscito a parlare con Louis e sua madre gli aveva detto che stava bene"
"Tutto qui?"
"Tutto qui" mormora il riccio, affondando i denti nel labbro inferiore. "Mi manca"
Liam lo guarda e sospira senza aggiungere altro.
"Non volevo che scoprisse i piani dei manager così" continua, passandosi una mano sul viso. "Lo amo davvero..."
"Lo so, Harry, lo so"
"Cosa mi consigli di fare?"
"Aspetta fino a domani dopo l'intervista con Nick e poi vai da lui, è l'unica soluzione"
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Follow me, please ⚓︎ l.s. mpreg
FanfictionLouis si sente solo, tant'è che spesso si rifugia dietro allo schermo del suo cellulare con le cuffie nelle orecchie e la musica dei One Direction a calmargli le giornate. (O quella in cui Louis, un ragazzino come tanti altri - o forse no -, ha una...