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Louis non si sente bene, e non è certo per via dell'abitazione e di tutti i paparazzi che saranno presenti all'evento. No.
Ha lo stomaco in subbuglio e ha la sensazione che di lì a poco rimetterà anche il pranzo di Natale di due anni prima. Quindi prende un grosso respiro e scende dall'auto, ringraziando Ben, l'autista di Harry e dirigendosi verso l'entrata del posto super elegante in cui si svolgerà la serata.
Ce la posso fare, pensa sfilando sul red carpet, focalizzando lo sguardo sui propri piedi per non cadere e fare brutta figura davanti a tutte quelle telecamere.
Nessuno lo conosce, nessuno sa chi è, eppure scattano fotografie a raffica e tutti quei flash gli stanno facendo venire uno spiacevole mal di testa.
Una volta dentro, dopo aver finto qualche sorriso ed essersi liberato di una giornalista un po' troppo curiosa, si guarda attorno per cercare Harry e raggiungerlo a grandi passi.
Non ci credo, sono qui con Harry.
Si avvicina al riccio e gli picchietta una spalla con l'indice, sfoderando un sorriso ampio. "Ehi" dice subito dopo, mentre il cantante si gira e lo abbraccia di slancio, stringendolo leggermente.
"Lou, finalmente" gli sussurra all'orecchio, inspirando il suo profumo e staccandosi dopo qualche secondo. "Come stai?"
Di merda, ma sono in un posto pieno di celebrità con la persona che più preferisco al mondo.
"Bene, H. Tu?" chiede, affondando i denti nel labbro inferiore per frenare l'istinto di baciarlo. Sa che non può, e di certo non ha intenzione di mandare nei casini Harry.
"Sto bene, sì" afferma quest'ultimo, passandosi una mano fra i capelli e guardandosi attorno nervosamente.
Louis si prende qualche minuto per osservarlo, per perdersi in tutta la sua bellezza. Il suo Harry indossa un paio di jeans aderenti che gli fasciano le cosce perfettamente, ha una camicia con una fantasia improponibile - per i suoi gusti - sbottonata fino a metà petto, i capelli sono liberi sulle spalle ed è bellissimo. Louis non può negarlo, nonostante i suoi gusti in quanto a stampe su magliette e camicie lascino un po' a desiderare.
"Mi stai ascoltando?" gli domanda Harry, aggrottando le sopracciglia.
Louis scuote il capo e "Scusa, mi sono distratto per un momento" ammette, arrossendo leggermente.
"Stavo dicendo, ho bisogno di par-" ricomincia il moro, venendo però interrotto dopo appena un secondo da una ragazza che "Harry, amore, sei pronto?" chiede, prendendolo sottobraccio e lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra.
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Follow me, please ⚓︎ l.s. mpreg
FanfictionLouis si sente solo, tant'è che spesso si rifugia dietro allo schermo del suo cellulare con le cuffie nelle orecchie e la musica dei One Direction a calmargli le giornate. (O quella in cui Louis, un ragazzino come tanti altri - o forse no -, ha una...