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5.6

Niall esce dalla stanza senza dire nulla, lasciando lui ed Harry a guardarsi fissi negli occhi.

"Cosa ci fai qui?" domanda subito Louis, abbassando lo sguardo.

"Perché non mi hai chiamato?" risponde il riccio, il tono di voce più basso e dalle note vagamente tristi. "Perché non mi hai detto niente?" aggiunge, riferendosi a ciò che ha sentito poco prima.

"Da quanto sei lì?"

"Abbastanza d'aver sentito la parola gravidanza" ammette, sospirando leggermente. "Perché lo vengo a sapere solo ora?"

Louis fissa il pavimento e giocherella con un lembo della propria maglietta. "Non avevo intenzione di dirtelo" mormora, senza nemmeno provare a guardarlo negli occhi.

Vattene, Harry.

Harry lascia ricadere le braccia lungo i fianchi e "Scusami?!" sbotta. "Non avevi intenzione di dirmelo? E cosa volevi fare, allora?" continua, alzando sempre di più il tono di voce. "Sparire nel nulla per un anno e nascondermi mio figlio?"

Louis scuote la testa ripensando al "Non puoi crescerlo, Louis. È uno sbaglio, non è naturale. Questa cosa si deve eliminare" di sua madre e "No, nulla di tutto ciò" risponde in un sussurro.

Il riccio si passa una mano sul volto e sospira pesantemente, portando poi nuovamente gli occhi su di lui. "Cosa, allora?" dice, sembrando quasi calmo. "Cosa avevi intenzione di fare? Dimmelo, Louis, perché io davvero non ci sto capendo niente in questo momento" aggiunge ancora. "E spero davvero che tu non stia per dire ciò che penso"

Louis deglutisce un paio di volte, alzando finalmente lo sguardo e puntandolo in quello smeraldino di Harry che "No, no, no" cantilena.

"Tu non ucciderai mio figlio, Louis" sussurra di nuovo. "Non lo farai e basta".