Capitolo 48 (2° parte)

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Piero's pov

Esco dal bagno in boxer e trovo Giulia che si è addormentata di nuovo così cercando di non svegliarla mi vesto.
Prima di uscire le lascio un bacio sulla fronte poi esco dalla stanza e mi dirigo nella hall dove trovo Barbara e Michele.
-E Ignazio? Non mi dire che adesso che manca Gian si è messo lui a fare il ritardatario?!- dico.

Ignazio's pov

Mi vesto in fretta, saluto velocemente Anna e corro di sotto nella hall dell'hotel dove trovo già tutti lì che aspettano solo me. -Scusatemi! Eccomi qua! andiamo!- dico.
-Eh finalmente! Cerca di non prendere il posto di ritardatario di turno- mi dice Piero.
A quanto pare si sta surriscaldando per la storia di Gianluca, meglio non provocarlo.
-Ok- rispondo semplicemente e saliamo tutti in macchina.
Direzione: casa Ginoble!

Dopo un quarto d'ora passato a girare tra le viuzze di MontePagano troviamo la casa di Gian.
Non che non sappiamo dove abita ma sembra che stiano facendo dei lavori alla strada che facciamo di solito e quindi Michele si è un po' perso tra le vie. Suoniamo e viene Eleonora ad aprirci.
-Ragazzi, cosa ci fate qui? Ma non siete andati a casa?- dice.
-Ecco, Michele hai sentito cosa le ha raccontato?- dice Piero visibilmente arrabbiato.
-Che succede? Venite dentro forza e mi raccontate- dice e così entriamo.
-Allora ragazzi cosa succede? Cosa dovrebbe avermi raccontato chi?- chiede.
-Piero parlo io altrimenti ti surriscaldi.- dico fermando Piero che stava cominciando a parlare, come se non lo conoscessi...

-Allora, ieri Gianluca si è presentato a casa giusto?- dico e lei annuisce.
-Ecco e sicuramente avrà detto che il lavoro era finito prima del previsto e che aveva colto l'occasione per tornare un pochino.. il fatto è che l'altra mattina ossia 2 mattine fa, nel van mentre andavamo a fare delle interviste ci ha detto che voleva lasciare Alessia perché sentiva che il loro legame non era forte come credeva e noi gli abbiamo detto che non potevamo vincolarlo perché il cuore non è il nostro.- dico e poi Barbara va avanti.
-Io avevo ascoltato il discorso e gli ho detto che se aveva bisogno di parlare con me poteva farlo e lui si è messo a dire che cosa serve parlarne perché tanto noi non lo ascoltiamo mai, così Piero gli ha detto di calmarsi e lui gli ha risposto che solo perché è più grande non ha il diritto di dargli ordini poi è uscito dal van e se ne è andato.- dice.
-Oddio! Quando torna a casa me lo mangio vivo Gianluca!- dice Eleonora.
-E non è tutto!- dico -Oddio cosa ha fatto adesso?- chiede.
-Lo abbiamo cercato per più di tre ore disdicendo l'importante riunione di quella mattina inventando che Piero stava male ma non lo abbiamo trovato.
Quando siamo tornato in hotel le ragazze ci hanno detto che lui prima aveva lasciato in un modo schifoso Alessia e poi era tornato a casa. Noi abbiamo fatto i bagagli e abbiamo preso il primo aereo per informarti, sapevamo che non avrebbe detto niente..- dico.
-Appena mette piede in questa casa può considerarsi un uomo morto- dice e proprio in quel momento entra Gianluca seguito da Alessio che ride ma vedendoci diventa serio mentre Alessio non capisce cosa sta succedendo.

Gianluca's pov

-Che ci fate voi qui?- chiedo.
-Sono venuti a riferire della tua bravata e ringrazia il cielo che non hanno trovato papà altrimenti a quest'ora saresti già passato a miglior vita. Signorino noi abbiamo molte cose di cui parlare a cominciare da una: Alessia- dice mia madre.
Merda! Gli hanno raccontato proprio tutto!
-Ok, mi dispiace! Avrei dovuto dirle che non la amavo in modo più gentile, ma cosa avete tutti contro di me?- dico.
-Gianluca ti rendi conto di quello che hai fatto? Hai lasciato i ragazzi alle prese con un'importante riunione poi per un capriccio te ne si tornato a casa- mi sgrida mia madre.
-Ok ho capito, sono in punizione. Addio Alessio ci rivedremo in paradiso!- dico salutandolo e cominciando a salire le scale per andare in camera.
-Eh no signorino! Ora tu resti qui fino a quando arriva tuo padre e gli racconti cos'è successo, poi vediamo quanta voglia di fare lo spiritoso ti rimane!- mi dice mia madre.
Quando si tratta di far quadrare i conti con mio padre va sempre a finire che ci urliamo contro, poi esco di casa sbattendo la porta e me ne vado per un bel po' di ore.
Ma sento che questa volta sarà diverso.

(...)

Arriva a casa mio padre che trovando tutti i membri de Il Volo e anche Torpedine e Barbara chiede che è successo.
Io sto giocando alla play visto che non arrivava più.
Con la coda dell'occhio vedo che mi guarda, sospira e poi se ne va. Scampato pericolo!
-Bene tutto qui? Questa sarebbe la predica? Beh ciao! Ho un appuntamento!- dico spegnendo la TV e prendendo il cappotto per poi avviarmi verso la porta. Non parla nessuno così esco e vado ad una festa d
i una ragazza qui a MontePagano.
E' il suo 18° compleanno e una sua amica mi ha detto che mi ama e che ama anche Il Volo, ma me di più, quindi mi ha chiesto se posso farle una sorpresa.
Andrò alla festa e nel momento della torta salterò fuori e canterò Can't help falling in love e bla bla bla...le solite cose!

Piero's pov

Non ce la faccio più, non è la prima volta che Gianluca commette una bravata del genere ma di questa importanza non l'ha mai fatto!
Io non ci riesco, non riesco a lavorare con una persona così irrascibile, permalosa e arrongante... Ho deciso, fino a quando lui non cambierà io non farò più parte de Il Volo.
-Ragazzi io non ci riesco, non riesco a lavorare con Gianluca, mi dispiace perché fa male anche a me dirlo ma finché le cose stanno così io mi ritiro!- dico alzandomi dal divano e poi torno in hotel.

IN HOTEL

Entro in camera e trovo Giulia seduta sul letto che smanetta con il cellulare ma appena mi sente arrivare lascia tutto e viene verso di me.
-Amore, come è andata?- chiede -Male Giulia, molto male.. Gianluca non ne vuole sapere e Ercole si è arreso, io non riesco a lavorare in questo modo...- dico ma non finisco la frase.
-No, Piero! Non dirmi che.. PERCHÉ???- dice scoppiando a piangere.
-Amore è stata l'unica cosa che poteva fare!- dico
-No, no, no...- dice tra i singhiozzi.
-Giulia, ti prego non peggiorare la situazione- dico -Piero ma ti rendi conto per una stronzata tu hai abbandonato il tuo sogno? No! Adesso mi sente quel rincoglionito!- dice e si alza, mette le scarpe, prende il telefono ed esce.
-Dove vai?- le urlo -Da un coglione che dovrebbe essere tuo amico- risponde e sparisce dentro all'ascensore.
Speriamo solo che torni a casa sana e salva, so che Gianluca potrebbe picchiare chiunque in queste situazioni, chiunque... Non scherzo!

Ecco la seconda parte, morivo dalla voglia di scriverla!!
Sappiate che questo capitolo avrà' un'altra parte, quindi preparatevi!
Spero vi piaccia e scusate gli errori!

KISS KISS GIULY

L'amore arriva all'improvviso e ti ruba un sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora