Giulia's pov
Dormivo.
Saranno state le cinque di notte quando sento chiamami.
-Giulia...pss...Giulia...- sento dire e apro gli occhi incontrando quelli di Piero.
-Amore che succede?- chiedo assonnata.
-Gioia- dice lui -Cosa? Che è successo?- chiedo preoccupata.
-Ha detto che le piace un certo Alessio. Dice che sta nella sua scuola ma lui non lo sa- mi dice.
-Va bene, amore ne riparliamo domani- dico fregandomene altamente di quello che mi ha detto, forse manco l'ho capito.Piero's pov
Giulia non ha capito quello che le ho detto ma come darle torto sono le 5 del mattino.
Va beh! Ne parleremo domani. Visto che ormai l'ispirazione é praticamente volata via mi rimetto sotto le coperte e prendo sonno abbracciato a Giulia.
Mi piace troppo quando dormiamo abbracciati, mi ricorda le prime notti passate insieme, la nostra prima volta insieme, tutta la nostra storia dal principio.-Notte Amore, notte fagiolino- dico sia a Giulia che al mio piccolo secondogenito che cresce dentro di lei.
E pensare che i medici avevano detto che non avrebbe potuto avere figli e guarda qui, al secondo stiamo!
Mormora qualcosa nel sonno e le lascio un bacio sulla guancia.IL GIORNO DOPO
Giulia's povMi sveglio presto per colpa della sveglia, sono le sette.
Mi alzo e vedo che Piero non è a letto.
Avrà passato la notte al pianoforte e starà dormendo nel divano.
Vado a svegliare Gioia che sbuffando come di routine si alza e si veste.
Vado in camera e mi vesto poi scendo in cucina e appena entro trovo Piero intento a fare i pancakes. Oh mio Dio! Mi ricorda troppo quando ero incinta di Gioia e lui me li ha preparati, sembra stupido ma è molto romantico.-Buongiorno amore- dico e lui si gira sorridendomi.
Mi avvicino e gli lascio un tenero bacio poi mi siedo a tavola e arriva anche Gioia che fa la faccia di chi ha vinto un milione di euro alla lotteria.
-Tesoro, siediti che si raffreddano- le dice Piero mentre li distribuisce e dopo esserci seduti tutti e tre, o meglio 4 con il piccolo fagiolino che cresce dentro di me, facciamo colazione.Piero mi guarda in modo strano e indica Gioia con gli occhi.
Ahh, adesso ricordo! -Allora Gioia come va a scuola?- dice Piero. -Bene perché?- risponde.
-Così, sai per sapere sono spesso fuori casa.- dice vago -E dimmi ci sono delle persone che ti stanno simpatiche nella tua scuola?- domanda.
-Si abbastanza- risponde -E ci sono dei ragazzi carini anche?- domando io ammiccando.
-Si anche- dice lei e poi si tappa la bocca.
-Hai sentito. E chi ?- dico curiosa -Devo proprio dirlo?- domanda -Ormai, non ti mangiano mica- dice Piero. -Ok, si chiama Alessio è nella mia scuola- dice e io e Piero ci guardiamo e non domandiamo più niente.
Meglio che ci dica lei il resto, non vogliamo tirarle le parole di bocca.-Bene allora, questa mattina papà ti accompagna a scuola così facciamo i fighi- dice Piero.
-Siii, facciamo i fighi con la macchina che ti ha dato lo zio Michele- dice Gioia.
Eh, già!
Michele per Gioia, Chiara e Tommaso è come uno zio.
Un po' vecchiotto ma sempre uno zio e visto che Piero per lavoro cambia macchina spesso per non farsi riconoscere (che sempre le solite sono solo che girano) oggi ha l' X6.
Ok é un macchinone ma quello gli hanno dato, lui non può sceglierli.
Loro scherzano sempre sul fatto di fare i fighi perché in realtà non si vantano di nulla.Piero's pov
-Gioia veloce che poi arriviamo in ritardo!- dice.
-Arrivo papà! - dice uscendo dalla porta dopo aver salutato Giulia.
Le mando un bacio che ricambia e partiamo.Arrivato davanti a scuola siamo un pochino in anticipo, voglio conoscere un po' dei comaogni di Gioia.
Per motivi lavorativi non sono molto presente per Gioia a livello scolastico e credo che i suoi compagni non sappiano manco chi sono, quindi sfrutto questo momento per conoscere un po' i ragazzi.-Oh mio Dio!!!!- sento urlare dal cortile della scuola.
-Gioia preparati. Posizione di guerra attivata- dico. Queste sono le nostre cavolate.
"Posizione di guerra" sarebbe quando veniamo sommersi di fan/ragazze/chiunque e dobbiamo difenderci.
-Attivata papà!- dice lei ridendo e una ragazza dietro di noi ripete la parola papà.
Ci giriamo e troviamo una ragazza con gli occhi sbarrati!
-Amore chi è?- le sussurro all'orecchio. -Valeria, una mia compagna di classe. Lei é vostra fan che non crede che sono tua figlia- risponde.
-Valeria!!! Come stai?- dice andandole incontro.
-Ciao ma quindi Piero Barone è tuo padre?- chiede continuando a guardarmi in un modo molto inquietante.
-Certo! Te lo presento!- dice -Papà lei è Valeria. Valeria lui è mio padre- dice e Valeria mi abbraccia.Vedo Gioia fare gesti del tipo "È stupida, le manca qualche valvola" e altro.
Quando finalmente si stacca da me, Gioia mi presenta ad alcuni suoi professori e poi entra in classe. -Ciao! Dopo vengo a prenderti!- le dico e lei annuisce.Io torno a casa.
-Giuliaaaaaaaaaa!- urlo appena entro lei sbuca dal salotto.
-Chi è Alessio???- diciamo contemporaneamente.
-Dobbiamo scoprirlo! Io ho un bruttissimo presentimento- mi dice.
Chissà perché pure io!?
-Spazio Autrice-Ciao, scusate se il capitolo non è il massimo ma questo è quello che mi era venuto in mente. Scusate gli errori, votate e commentate molto se volete il prossimo.
-Giuly❤ -
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L'amore arriva all'improvviso e ti ruba un sorriso
FanfictionQuanti libri abbiamo letto che parlano del solito amore adolescenziale tra ragazzo e ragazza in cui gli unici problemi sono l'amichetta troia che ti ruba il fidanzato o al massimo qualche friendzone di livello epico? Ebbene sì, ammettiamolo, ne abb...