Capitolo 58 -Gioia-

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10 APRILE 2017 
Giulia's pov

Oggi devo fare l'ultima ecografia, tra due giorni ho il termine e potrei partorire tra due giorni come oggi o come tra una settimana perché tutto dipende dalla volontà di uscire che ha Gioia.
Piero è tutto in ansia e ha preparato la borsa per l'ospedale da ormai una settimana e ogni volta che lo chiamo si preoccupata peggio di mia madre e io ogni volta gli dico che sto bene e lui si arrabbia perché lo faccio preoccupare... ah non lo capirò mai!

-Dai Piero che facciamo tardi- gli dico e lui arriva correndo mentre finisce di chiudersi la camicia.
-Da quando in qua Piero Barone l'autoritarietà in persona è sempre in ritardo?- gli chiedo e lui mi fa una linguaccia che ricambio con un sorriso.
Lui sorride per poi lasciarmi un bacio a stampo e prende le chiavi della macchina.
Saliamo e andiamo lì quasi di corsa perché mi ha fatto fare ritardo, entriamo in clinica e annunciano subito il nostro nome.
Io lo guardo come per dirgli che glie l'avevo detto che saremmo arrivati in ritardo, lui sorride e fa spallucce così entriamo nella stanza e senza il bisogno delle spiegazioni della procedura la dottoressa mi fa l'ecografia e mi dice che Gioia è già in posizione e non ci sono problemi quindi, problemi improvvisi esclusi, dovrei partorire tra un paio di giorni o una settimana al massimo.

Prendiamo le foto dell'eco e torniamo a casa.
Oggi siamo a pranzo dai miei così dopo aver preso un paio di cose andiamo lì.

-Mamma, la balena è arrivata!- dico entrando. Ormai con questo pancione sembro una balena e mi offendo da sola.
-Amore ma smettila di chiamarti così- mi rimprovera mamma -Ma se sono una balena- dico ridendo e lei ride con me.
-Signore se non vi dispiace esistiamo anche noi- dicono Piero e papà in coro così io saluto papà e mamma saluta Piero.
-Allora tesoro, tutto pronto?- mi chiede papà.
-Direi di si, Gioia è in posizione, la camera c'è, la borsa per l'ospedale c'è..-dico guardando Piero che aggiunge -Scusatela ce l'ha con me perché l'ho preparata da ormai una settimana. Sapete com'è, chi può mai dirlo, magari decide di uscire prima..- e appoggia una mano sul pancione.
Gioia in quel momento scalcia e lui sorride dicendo -Ecco, visto amore- e io sorrido.
-Mamma sono tornata!- sentiamo dire dall'ingresso.
É Giada.
-Giadaaa- dico felice, è da Natale che non la vedo perché è dovuta andare a Milano per lavoro.
-Giuliaaaa..- dice correndo ad abbracciarmi.
-Allora quando è che divento zia?- mi dice -Tra un paio di giorni se tutto va bene- dico e lei è felicissima.

Pranziamo poi parliamo seduti sul divano del più e del meno.
Mi alzo per andare in bagno e quando sono sulle scale per tornare in salotto sento una fitta alla pancia e poi calore in basso.
Vedo che sono bagnata e sento delle contrazioni.
-Piero- urlo e lui corre da me.
Vedendomi in questo stato mi aiuta a scendere le scale e senza dare spiegazioni a nessuno, che tanto avrebbero capito, mi fa salire in macchina e andiamo all'ospedale.

Piero's pov

Sono in salotto che parlo con il padre di Giulia e ad un certo punto sento chiamarmi, corro verso le scale e la vedo.
Capisco che le si sono rotte le acque visto che è bagnata e la vedo che soffre per le contrazioni dalla sua espressione così la aiuto a scendere le scale.
La faccio salire in macchina e andiamo di corsa all'ospedale.
Entriamo e la portano in una stanza, le dicono che devo sopportare il dolore fino a quando non è dilatata completamente, quindi poi potrà partorire.
É stesa sul letto e mente non ha contrazioni è rilassata e parla tranquillamente poi quando arrivano stringe i denti e vedo che soffre.
Mi dispiace ma se è così che si deve fare lo farà.
Ad un certo punto mi dice -Piero chiama qualcuno, sento che devo spingere- io mi alzo di corsa ed esco dalla stanza.
Faccio venire una ostetrica che controlla la dilatazione. Esce senza dire nulla e dopo due minuti arrivano altri medici e la portano in sala parto.
-Un solo familiare in sala parto- dice un'infermiera e la madre di Giulia, che era arrivata nel frattempo, mi spinge avanti così indosso dei camici e la mascherina poi entro.

-Amore, sono qui. Andrà tutto bene, tu spingi quando te lo dicono e vedrai che sarà tutto finito- le dico e le tengo la mano.
-Ok- mi dice e appena ha una contrazione le dicono di spingere e lei spinge.
-Ancora signora- le dice l'infermiera e lei spinge ancora.
-Signora l'ultima spinta forza- dice e lei spinge.

Il silenzio che c'era viene rotto da un bellissimo pianto.
-Amore ce l'hai fatta- le dico.
Lei sorride e mi dice -Ce l'abbiamo fatta-
La bacio poi dopo aver lavato velocemente, pesato e vestito Gioia ce la consegnano e possiamo finalmente tenerla tra le nostre braccia.

Faccio una foto a lei e a Giulia poi la mando a tutti con scritto:

Ciao a tutti.
Io sono Gioia, sono nata il 10 aprile 2017 alle ore 14:37, peso 3.330 kg e sono lunga 53 cm..!!!!!!!

La mando ai miei genitori, a Ignazio e Anna, a Gianluca e Alessia, ai genitori di tutti, a Barbara, a Michele e anche a quasi tutto lo staff de IL VOLO, non sono mai stato tanto felice in vita mia!

-Amore guarda ha le tue orecchie- dice Giulia.
-No tutto quello che poteva ereditare da me proprio le orecchie, speriamo che non diventi una piccola dumbo- dico ridendo e lui ride, mi avvicino  e la prendo in braccio.
-Non riesco nemmeno ad immaginare che eravamo così piccoli e indifesi appena nati- dico guardandola e Giulia mi sorride.
Passiamo il resto della giornata a coccolare Gioia poi ci addormentiamo anche noi.

UNA SETTIMANA DOPO
Giulia's pov

Oggi finalmente si torna a casa, non vedo l'ora.
-Amore andiamo- dico sottovoce per non svegliare Gioia, lui annuisce poi dopo aver firmato delle carte torniamo a casa.
-Ecco qui, casa dolce casa- dice Piero entrando e posando la borsa.

Gioia si sveglia per via della luce e inizia a piangere, la cullo un pochino e smette così facciamo il tour della casa e le facciamo "vedere" la sua cameretta.
L'abbiamo dipinta di rosa e c'è la culla bianca come tutti mobili nella stanza.
É molto moderna come cameretta ma anche molto carina.
Piero che tiene Gioia in braccio mi dice che ha fame visto che sta cercando il mio seno nei suoi pettorali.
Mi dispiace Gioia ma da papà trovi solo muscoli, niente altro.
Mi siedo sulla sedia che c'è in cameretta e la allatto. Per fortuna ho latte mio e preferisco darle questo piuttosto del latte in polvere.
Suonano il campanello e Piero va ad aprire.
-Dove sta la bedda mia!- sento dire, come non riconoscere Ignazio!
-Ignà zittete! Di là sta ma non andare adesso che la sta allattando e la disturbi- sento dire con voce di rimprovero Piero.
Ormai ho finito così appoggio la mia piccola creatura alla spalla per farle fare il ruttino e mi alzo per andare in salotto.
-Amore dello zio!- dice Ignazio venendo verso di me e si mette ad osservare Gioia poi chiama Anna e le dice -Guarda, poi lo facciamo anche noi un batuffoletto così vero?- e lei sorride.
-Beh in realtà l'abbiamo già fatto!- dice lei e lui la guarda con una faccia strana e le chiede -Che minchia dissi?-
Lei gli risponde -Amore, deficente proprio sei, tesoro aspetto un bambino- e tutti ci congratuliamo a parte Ignazio che forse non ha capito na mazza.
-Ma sei seria?- le chiede e lei annuisce sorridendo. Lui la abbraccia forte e la fa girare in aria.
-Amore così mi viene da vomitare ti prego- dice Anna e lui la mette giù -Scusami amore non volevo- dice per poi abbracciarla.

Dopo pochi minuti arrivano anche Alessia e Gianluca a cui annunciamo la gravidanza di Anna.
Ci dicono che anche loro hanno una bella notizia da darci -Ci sposiamo!- dicono in coro e noi tutti a congratularci.
Per il trambusto Gioia si sveglia e Piero va a vedere. Torna poco dopo con lei in braccio. Passiamo la giornata a coccolare Gioia e a fare progetti sul matrimonio, prima di Ignazio e Anna e poi di Gianluca e Alessia.
E infine sull'arrivo del piccolo Boschetto.

LA MIA VITA ORA E' COMPLETA, NON POTREI DESIDERARE DI MEGLIO...
TUTTI I MIEI SOGNI SI SONO AVVERATI E VIVO OGNI GIORNO COME HO SEMPRE SOGNATO!

Ciao a tutti, ormai la storia è giunta al termine. Questo è il penultimo capitolo e spero che il prossimo (OVVERO L'ULTIMO) vi piaccia perché ci saranno dei salti temporali molto grandi, una bellissima sorpresa e una riflessione!
Scusate gli errori e ci vediamo presto!

Kiss kiss Giuly

L'amore arriva all'improvviso e ti ruba un sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora