-Allora di cosa dovevi parlarmi?- mi chiede Giada.
-Ecco...sai per me non è tutto così automatico. Vederti qui mi sembra un sogno, ho passato gli ultimi sette anni a chiamarti, a mandarti messaggi, a chiedere di te a mamma e papà ma non ho mai ricevuto alcuna risposta. Io sono felice che tu ora sia qui ma vedi mi sarebbe piaciuto che tu non fossi stata costretta a venire solo perché sono finita all'ospedale- dico abbassando lo sguardo.
-Cosa? Sono qui per te e tu non sei contenta?? Sono tornata per restare, ne ho passate tante in questi anni e mi sei mancata molto. Ora che sono qui tu che fai? Mi sgridi? Mi dici che non sei contenta?- mi dice alterandosi un po'.
-Non ti sto sgridando! Sto solo dicendo che almeno una chiamata ogni tanto potevi farla in questi sette anni. Giada cazzo, sono 7 anni che non ti vedo, che non ti sento, che non ho più notizie di te. Sono sette fottuttissimi anni che cerco di avere notizie di mia sorella, che cerco di sapere della sua vita, dove abita, se è fidanzata, se sta bene! Dovevo proprio finire all'ospedale perché tu ti facessi viva!?- dico piangendo perché ormai le lacrime rigano il mio viso.
-Ok, ho sbagliato. Ma non sai quante ne ho passate in questi anni. Tu di sicuro non ne hai passate nemmeno la metà e ora che sono tornata per te hai anche il coraggio di dirmi tutto questo??- mi grida contro.
-Anche io ne ho passate tante. Se le vuoi sapere sono rimasta incinta e ho deciso di tenere il bambino. Lo volevo veramente ma poi l'ho perso perché ho avuto un aborto spontaneo e tu non sai quanto sono stata male.
Ho passato mesi in camera a piangere. Un ragazzo che credevo fosse mio amico si é rivelato uno stronzo e mi ha perseguitato nelle ultime settimane. Mi ha fatto andare fuori di testa a tal punto da tradire il mio ragazzo ed é una fortuna che io ora sia tornata con i piedi per terra e abbia capito chi amo veramente... e come se non bastasse sono qui per colpa sua perché per strapparmi dalle mani di Piero mi ha accoltellata... E ora che mi è stato tolto un figlio mi tolgono anche la possibilità di averne. Ma tanto per te ogni cosa che hai passato è superiore a questo vero!?- le dico gridando anche io tra le lacrime.
-Io non lo sapevo...scusami- dice abbassando lo sguardo.
-Ma quando mai hai saputo qualcosa di me!
Ora per favore lasciami sola!- dico e lei se ne va.Piango, piango molto. Perché la mia vita deve fare cosi schifo? Cosa ho fatto per meritarmelo?
Bussano alla porta.
-Chiunque tu sia lasciami da sola!- dico.
-Hei...nemmeno io posso entrare?- sento dire dalla voce di Piero ma sono troppo arrabbiata e gli rispondo male -No! Vattene!-
-Scusami ti lascio sola- sento dire e poi sento chiudere la porta.
Mi volto e non c'è, l'ha fatto veramente!
Mi ha lasciata da sola, pensavo che sarebbe entrato lo stesso...invece no.
Beh dovevo immaginarmelo, dopo come gli ho risposto.Piero's pov
Ho ascoltato la discussione di Giulia e Giada da fuori la stanza.
Urlavano e Giulia piangeva, si sentiva da come parlava.
Non ha voluto vedere nessuno oggi, nemmeno me ma un po' la posso capire. Non è il momento adatto, vuole restare sola così dice, ma so che in realtà vorrebbe qualcuno al suo fianco.
Sono seduto qui fuori da circa tre ore con la madre di Giulia e non ce la faccio più.
Mi alzo e la madre di Giulia mi dice di non entrare. -No, io non ci riesco. So che ha bisogno di qualcuno al suo fianco- le dico ed entro chiudendo la porta alle mie spalle.
La trovo distesa sul letto girata e non vede la porta. Mi distendo vicino a lei e la abbraccio, forse dorme o forse no, ma non mi importa. -Grazie!- sento sussurrare, sorrido e non rispondo ma la stringo più forte a me.
-Scusami per prima ma io...- dice ma la interrompo
- Non dire niente... goditi il momento- dico.Sentiamo i nostro respiri irregolari, i nostri cuori battere e il dolce silenzio che regna la stanza.
Lei si gira verso di me e ci guardiamo negli occhi. Sorride e le sorrido. -Non mi lasciare mai- mi dice
-Mai- dico io e la abbraccio.
Lei mette la testa sul mio petto e così ci addormentiamo.(....)
Mi sveglio e Giulia dorme ancora, giro la testa e vedo la maniglia della porta abbassarsi.
Sbucano le teste di Ignazio e Gianluca che con un cenno chiedono il permesso di entrare.
Li lascio venire e sbucano anche Anna e Alessia.
-Come sta?- chiedono sottovoce.
-Insomma, questa mattina ha avuto una lite con la sorella- dico. -Ahia!!- dicono loro. -Già, ma ora diciamo che si è un po' rilassata- dico accarezzando i capelli di Giulia.
-Speriamo vada tutto bene!- dice Anna.Piano piano Giulia si sveglia e resta sorpresa nel vedere i ragazzi e le ragazze.
-Ma cosa???- dice -Sorpresina!!- dicono in coro.
-Grazie ragazzi!- risponde.Restiamo tutto il pomeriggio a ridere e scherzare poi andiamo a casa.
UNA SETTIMANA DOPO
Giulia's pov
Finalmente a casa!! Non ce la facevo più a stare in quella stanza bianca.
Era noioso. Non facevo niente dalla sera alla mattina. Con Giada alla fine si è risolto tutto e ora siamo tornate ad essere sorelle come una volta...per fortuna!
Lei mi ha raccontato dei viaggi che ha fatto, è stata in Giappone, in Cina, in Malesia, in Corea. Ovunque! Mi ha fatto vedere un sacco di foto e ci siamo divertite insieme.
Ora sento che la mia vita è completa.
Sono tornata ad avere una famiglia completa, ho degli amici eccezzionali, una ragazzo che fantastico sarebbe troppo poco e....beh una cosa mi manca: lui, quel piccolo fagiolino che mesi fa abitava la mia pancia.
Lui mi manca più di ogni altra cosa al mondo ma devo andare avanti per il mio bene e quello della mia famiglia.Dopo aver perso il bambino avevo molte speranze che in futuro io potessi rimanere incinta di nuovo e questa volta portare a termine la gravidanza e avere un figlio, ma ora...
Ora ho perso le speranze, per colpa di uno stronzo ora mi ha tolto la possibilità di avere figli e io non lo perdonerò mai.
Potrei adottare una bambino ma non sarebbe la stessa cosa.
Quando vivi la gravidanza passi dei momenti stupendi.
Vedi il tuo bambino crescere mese dopo mese e così anche il pancione. Fai mille progetti per il futuro del bambino, lo senti muoversi e condividi queste emozioni con il padre ma adottando un bambino queste emozioni svaniscono.
Firmi mille pratiche per la custodia e l'affidamento, passi mesi se non anni in attesa di trovare il bambino giusto e poi da un giorno all'altro ti ritrovi con una persona in più dentro casa.
Non per essere brutale ma è così, un giorno non hai un bambino e il giorno dopo si.
Con la gravidanza sembra essere simile la faccenda, ma non lo è affatto perché tuo figlio sin dai primi mesi vive con te, nella tua casa e fa parte della tua famiglia.
L'unica cosa che cambia è che per nove mesi non lo puoi tenere in braccio e coccolarlo.
Spero che i dottori si sbaglino e che io in futuro potrò avere figli, o almeno me lo auguro.Ecco a voi il 39° capitolo. Scusate gli errori e spero vi piaccia. Allora questo capitolo è un po' triste ma vedrete che presto le cose andranno finalmente per il verso giusto e che quel piccolo pezzo mancante del puzzle verrà trovato e messo al proprio posto.
Kiss Kiss Giuly ❤
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L'amore arriva all'improvviso e ti ruba un sorriso
FanficQuanti libri abbiamo letto che parlano del solito amore adolescenziale tra ragazzo e ragazza in cui gli unici problemi sono l'amichetta troia che ti ruba il fidanzato o al massimo qualche friendzone di livello epico? Ebbene sì, ammettiamolo, ne abb...