Capitolo 36 -Cuore in volo-

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Giulia's pov

Piero mi trascina fuori dalla casa che abbiamo affittato per questa vacanza e mi copre gli occhi con una benda.
-No! La benda no! Dai Piè ti prego!- dico.
Ho una specie di fobia per le benda, non so perché ma non le sopporto, sclero se me ne mettono una.
Mi bacia e mi dice -Hei. La benda non mangia nessuno ora sta buona e cammina ti guido io- io mi tolgo la benda e mi metto a braccia conserte.

-No! Lo sai che ho la fobia delle bende quindi carino io sta roba non me la metto!- dico e lui sbuffa.
-Però così rovini la sorpresa!- dice.
-E non mi interessa!- rispondo dandogli le spalle. Sento che mi prende per i fianchi e appoggia la testa sulla mia spalla poi mi parla all'orecchio -Sei una ragazza cattiva lo sai? Ti meriti la punizione- dice.
Io sorrido poi però divento di nuovo seria -Ti ho vista eh? Allora punizione sia- dice e comincia a darmi dei baci vicino all'orecchio, poi sulla guancia e alla fine sulla bocca.

Perché fa così? Lo sa che non resisto! Uffa!
-Piero...- dico sottovoce mentre mi bacia il collo, le parole mi muoiono in gola, quando fa così lo desidero troppo.
-Mhm...- dice lui continuando a baciarmi.
-Smettila!- dico. -No! Te la sei meritata!- dice. Prendo le sue mani che sono ancora sui miei fianchi e le tolgo da lì, mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi poi gli dico -Smettila!-
Lui sorride. -Cazzo ridi?? Lo sai che se fai così non resisto!- dico leggermente irritata.
-Rido perché lo so, comunque adesso andiamo altrimenti la sorpresa se ne va via!- dice e mi prende per mano.
Saliamo in un taxi e dice al guidatore di andare ad un indirizzo che non conosco.

-Amore ma dove stiamo andando?- chiedo.
-Adesso vedi- dice. Bho! Chissà dove mi porta!

Anna's pov

Scendo in cucina per riportare il vassoio della colazione e trovo solo Caterina.
-Ciao, Ignazio dov'è?- chiedo -Non so, ma mi ha detto di darti questo- dice e mi porge una busta rossa.
La apro e leggo il biglietto che c'è dentro.
-Amore Mio, esci di casa ma mi raccomando vestiti perché fa freddo. Poi se ti ammali!? Comunque esci e troverai un'altra busta. Aprila e segui le indicazioni-

Esco visto che sono già vestita, trovo una busta rossa sull'altalena che ha in giardino. Leggo il messaggio.
-Tesoro vai dietro casa , nel giardino sul retro e guardati bene attorno-

Faccio come ha detto e sulla panchina trovo un'altra busta rossa.
-Giuro che è l'ultima! Ora voltati!-

Mi giro e trovo Ignazio vestito di tutto punto con uno smoking nero e bianco bellissimo.
Ha un super orsacchiotto in mano.
Porto le mani alla bocca per istinto e lui viene verso di me -Amore mio. Buon Natale- dice.
Lo abbraccio e scoppio a piangere, nessuno mi aveva mai fatto una sorpresa del genere.
-Tesoro, adesso viene la parte più bella, o almeno per le donne. Vedi la cerniera sulla pancia dell'orso? Aprila!- dice. La apro e trovo un pacchetto. Lo scarto e...

Mi ha regalato una collana splendida, ha una catenella con attaccato un...rubino?
Ma che è scemo? Non deve spendere tutti questi soldi per me! -Ignazio non dovevi!- dico, sono le uniche parole che riesco a dire. -Si invece- dice avvicinandosi a me.
Prende la collana e me la mette al collo -Ignazio?- dico -Si dimmi!?- risponde.
Non dico nulla ma lo bacio d'improvviso, lui mi tiene per i fianchi e io metto le braccia intorno al suo collo. É un bacio vero, di quelli che si danno solo all'amore della tua vita...e Ignazio non è solo l'amore ma tutta la mia vita.
Ci stacchiamo senza fiato. -Grazie e buon Natale- dico. -Shhhh- mi dice e mi bacia di nuovo.

Giulia's pov

Il taxi si ferma e mi accorgo di essere davanti ad uno degli edifici più importanti di New York.
-Vieni con me- dice Piero e mi prende per mano trascinandomi dentro.
Prendiamo l'ascensore e preme l'ultimo piano.

-Ma dove mi stai portando??- chiedo.
-Sopra- mi risponde.
Annuisco e dopo un po' le porte si aprono. Percorriamo dei corridoi e alla fine sbuchiamo sul tetto del palazzo.
-Buon Natale amore mio!- dice Piero. -Cosa?- dico sbalordita.

Ha noleggiato credo, un elicottero!
-Ma sei pazzo? Un elicottero?- dico.
-Si Giulia, sono pazzo, pazzo, pazzo...sono pazzo di te!!!- dice baciandomi.
-Oh Piero...io ti amo troppo!- dico.
-Davvero?- chiede lui sarcastico.
-Non sfottere grazie!- dico.
-Dai vieni! Saliamo! Hai sempre voluto andare in elicottero, adesso ci andrai contenta?- mi dice.
-Siiii!!!- dico come una bambina di tre anni alla vista dello zucchero filato alla fiera del paese.

Saliamo e partiamo.
Voliamo sopra tutta New York e ad alcune città lì vicino. Voliamo per qualche ora passando sopra a tantissime città e alle 4:00 del pomeriggio mi ritrovo a Los Angeles!
-No!?- dico. -Si! Amore mio, benvenuta a Los Angeles- dice lui.
-Ok. Tu sei fuori di melone!! Ma tanto anche!- dico.

Atterriamo da qualche parte e andiamo in giro per la città.
Compro la maglia dell' Hard Rock Caffè di L.A. e mi scatto un sacco di selfie.
Piero ride perché sembro una che non ha mai visto il mondo, in parte ha ragione.
Non sono mai andata fuori dall'Italia e non sono mai stata a Los Angeles...quindi non c'è nulla da ridere.
Sono le 20:00 e andiamo a mangiare in un ristorante carino.
Piero ha prenotato una camera d'albergo per noi perché torneremo domani mattina a New York e quindi dopo la cena siamo andati lì.
Entriamo in camera e Piero mi intrappola con le spalle al muro, comincia a baciarmi e io lo assecondo.

-Facciamolo!- mi dice all'orecchio poi riprende a baciarmi, non dico nulla semplicemente lo spingo sul letto e ci cade sopra. Mi metto a cavalcioni su di lui e gli tolgo la giacca.
-Mi piace la situazione- dice lui malizioso.
Lo bacio, ci baciamo mentre piano piano ci spogliamo e alla fine facciamo l'amore.

Alessia's pov

Oggi è Natale!
Mi sveglio e mi trovo Gianluca accanto che dorme come un ghiro così non decido di svegliarlo ma mi riaccoccolo a lui e prendo sonno di nuovo.
Mentre dormo sento abbracciarmi e un respiro posarsi sulla mia spalla.
Mi giro e apro gli occhi. Mi trovo il bel faccino del mio Giangi che sorride.
Mi spavento perché non era previsto che mi sarei trovata i suoi occhi a scrutarmi di primo mattino.
-Oddio! Gian ho preso un colpo- dico.
Lui ride -Buongiorno eh??- dice sorridendo.
Gli lascio un bacio a stampo e gli dico -Buongiorno e buon Natale!!-

Restiamo per un po' a coccolarci poi scendiamo e facciamo colazione.
-Allora Ale coem ti sembra Roseto?- mi chiede Ercole. -Per quello che ho visto ieri e per ciò che mi ha raccontato Gian lo trovo un bellissimo paese! Molto accogliente!- dico sorridendo.
Alla fine Gian aveva ragione, i suoi genitori non mi hanno mangiato anzi...mi trattano come una figlia.
-Sono felice ti piaccia! Chissà magari passerai anche il prossimo Natale qui da noi!- dice Eleonora.
-Chissà...dipende tutto da lui. Se si comporta bene!- dico indicando Gian che non sta seguendo il discorso perché è troppo occupato a mangiare la Nutella.
-Eh?- dice guardandoci spaesato.
Scoppiamo tutti a ridere a parte Gianluca che non capisce.

-Mangia la Nutella ti conviene- gli dico.
Lui si rifionda nel vasetto.
-Poi se ti senti male non lamentarti però- aggiungo.
-Ecco Gianluca vedi che non solo la mamma te lo dice??- lo rimprovera Eleonora.
-Uffa però!!!- dice Gian togliendo il cucchiaio da dentro il vasetto e chiudendolo per poi rimetterlo via. Lecca il cucchiaio e si sporca tutto.
-Ma sei peggi di un bambino!!- gli dico.
-Eh oh! Senti la Nutella è la mia vita punto!- dice.
-Pulisciti la bocca muoviti- gli dice Ercole.
Gian si pulisce poi mi porta in camera e ci vestiamo. Noto che ha ancora un angolo della bocca sporco così faccio una cosa che forse non avrei dovuto fare.

-Gian vieni qui un attimo- gli dico.
-Dimmi!- mi risponde venendo verso di me.
-Sei sporco qui- dico indicando il punto in cui c'è la Nutella. Lui si pulisce ma alla fine fa peggio così gli dico -Fermo faccio io!- e al posto di pulirlo con una slavietta lo bacio proprio nel punto dove é sporco. -Buona la Nutella- dico. -Solo la Nutella??- mi dice guardandomi male -Anche tu!- rispondo e ci baciamo. -Ecco!- dice poi.

Ecco un altro capitolo III!!
Lascio nelle vostre mani le tastiere per i commenti e scusate gli errori!

Kiss Kiss Giuly ❤



L'amore arriva all'improvviso e ti ruba un sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora