Giulia's pov
Piero ora è quasi peggio di quando aspettavo Gioia.
Altro che iper Piero, sembra mia nonna con l'ansia.
Ha in ansia per ogni cosa e io non faccio altro che ripetergli ogni tre minuti "sto bene amore smettila di preoccuparti" ma lui niente.-Mamma io voglio una sorellina sappilo. Perché se esce maschio poi gli zii lo rovinano come Tommaso. Cioè non che un maschio non debba giocare a calcio ma ti prego non come lui- mi dice Gioia mentre fa i compiti e io finisco di pulire la cucina visto che abbiamo finito di pranzare da poco.
-Va bene vedrò quello che posso fare- dico ridendo e lei ride con me.
Ha lo stesso sorriso di Piero, lo stesso naso, e gli stessi occhi.
Per fortuna le orecchie le ha prese da me, sai che disgrazia se avesse le orecchie alla dumbito come le aveva Piero una volta.-Amoreeee- sento chiamarmi.
É lui.
É tornato da una riunione con il grande capo.
Lo chiamiamo ancora così, povero Michele!
-Come é andata?- dico e lui entra in cucina.
-Ah bene, niente ha detto che presto ci metteremo al lavoro con un nuovo album, niente di ché- dice con indifferenza.
-Cosa?- dice Gioia alzandosi.
-Ma è fantastico!!!- aggiunge abbracciandolo e lui la stringe forte a sé facendola girare.
Guardo la scena con un sorriso da ebete che ancora oggi mi riesce benissimo stampato in faccia perché adoro vederli insieme soprattutto quando sono felici.
-Allora?- mi chiede -Quando si comincia? - chiedo.
Lui mi spiega che comincerà la prossima settimana ma visto che ci saranno dei pezzi nuovi che scriveranno di loro pugno, ognuno lavorerà a casa e ogni tanto si faranno delle riunioni per vedere come procede.
-Fantastico!!!- diciamo insieme io e Gioia. Scoppiamo a ridere poi, Piero ci guarda e poi scoppia a ridere pure lui.ALCUNI GIORNI DOPO
Piero's povOggi si comincia.
Oggi è il primo giorno in cui Il Volo non si troverà per parlare dell'album ma inizierà a scriverlo di suo pugno e io sono molto motivato.
Prendo dei fogli, delle penne, delle matite e mi siedo al piano forte.
Cerco l'ispirazione sfiorando i tasti e comincio a scaldarmi un po' eseguendo dei piccoli brani.
-Papà ma lo sai che ore sono?- sento dirmi e mi giro.
Trovo Gioia in pigiama che si stropiccia gli occhi, la guardo e mio Dio quando assomiglia a sua madre.È tutta Giulia.
Il fisico, il viso, anche la statura...ah la mia piccola Gioia.
Non rispondo perché in realtà non lo so che ore sono.
-Papà sono le 5 del mattino- mi dice mentre si viene a sedere vicino a me nello sgabello del piano.
-Scusami ma lo sai che l'ispirazione mi viene di notte- le dico e lei sorride.
Poggia le dita su alcuni tasti e comincia a premerli. Forma una bellissima melodia che ho mai sentito, non ricordavo che sapesse suonare il pianoforte.
-Amore da quando sai suonare?- le chiedo stupito.
-Ci sono tante cose papi, che non sai di me- mi dice continuando a suonare.
-Per esempio?- le chiedo -Che mi piace uno... Opss, questo non dovevo dirlo!- dice tappandosi la bocca.
-Ah si? Allora chi è?- le dico curioso.
Con lei non ho mai affrontato degli argomenti del genere ma sembra interessante.
-Si chiama Alessio, è nella mia scuola- mi dice.
-Ah!- dico. -Comunque buonanotte papà- dice sorridendo e dopo avermi stampato un bacio sulla guancia corre in camera.
Appena entra nella sua stanza io corro da Giulia.
-Giulia....psss...Giulia...- la chiamo.-Angolo Autrice-
Ciao a tutte ragazze, ecco il primo capitolo del seguito di questa storia.
Allora avete capito? Anche il "fidanzatino" si è trovata.
Nel prossimo capitolo scopriremo tante cose sul conto di questo Alessio quindi non perdetevelo!-Giuly❤ -
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L'amore arriva all'improvviso e ti ruba un sorriso
FanfictionQuanti libri abbiamo letto che parlano del solito amore adolescenziale tra ragazzo e ragazza in cui gli unici problemi sono l'amichetta troia che ti ruba il fidanzato o al massimo qualche friendzone di livello epico? Ebbene sì, ammettiamolo, ne abb...