L'amore arriva all'improvviso e ti ruba un sorriso

Capitolo 59 -Fine-

 13 ANNI DOPO
11 marzo. Ore 11.

La mia vita dal giorno in cui nacque Gioia si è stravolta, ogni suo singolo movimento era registrato con la videocamera di piero e lui non si perdeva nemmeno un attimo.
La prima parola fu torta insegnata dallo zio Ignazio al suo primo compleanno.
I primi passi a 11 mesi.
Le sue conversazioni con le bambole che le avevamo regalato...
Abbiamo ormai un documentario diviso in mille CD della vita di Gioia che ogni tanto lei stessa mi chiede di rivedere insieme e io ogni volta mi commuovo.

-MAMMA!- ecco mi chiama.
-Dimmi tesoro?-
-Quando torna papà? Ormai dovrebbe essere arrivato!- mi dice.

Piero non ci ha fatto mancare nulla, nemmeno quando ero in viaggio.
Oggi torna dall'America dopo un paio di settimane.
In questi giorni lo abbiamo sentito molto via Skype e Gioia gli mostrava le verifiche, i voti e tutto di lei. Non perdevano nemmeno un attimo per parlare di tutto e di tutti.
Restavano anche ore a parlare di quanto le sta antipatica una sua compagna di classe o di quanto vuole bene a Tommaso e Chiara.
Loro due sono i suoi amici/cugini preferiti... Ebbene si avete letto bene.
Cugini perché Piero, Gianluca e Ignazio si considerano fratelli e il frutto dell'amore di questi uomini e delle loro mogli ha portato a Gioia due amici magnifici.
Ora siamo tutti sposati e genitori di ragazzi da medaglia d'oro! 
A volte mi capita di pensare a tutto quello che ho fatto per arrivare qui dove sono ora, ai sacrifici e alle decisioni che ho dovuto prendere.
Ai dolori e alle angosce e penso che forse é anche grazie a quel dolore se sono qui e ora ho la vita che ho sempre sognato.
Ho una famiglia che tutti desidererebbero.
Mi piace pensare che ogni cosa del mio passato abbia condizionato il mio futuro ed è per questo che non vorrei cambiare nulla di ciò che ho vissuto, nemmeno una virgola perché potrei modificare il mio futuro per sempre...

-MAMMA C'É PAPA'- sento gridare dalla cucina e vedo piero spuntare nel salotto.
-Amore mio- mi dice e mi abbraccia forte -Mi sei mancata- mi dice -Anche a noi tre- dico.

Ecco un'altra cosa che non cambierei...
Il fatto che aspetto un bambino, il nostro secondogenito.

-COSA? STAI SCHERZANDO?- mi dice.
-No amore, sono incinta- dico e lui mi abbraccia forte.
-Mamma, papà potrei sapere il motivo di tutta questa gioia? Sembrate esagerati per essere due settimane che non vi vedete- ci dice Gioia e noi la guardiamo sorridendo.
-Gioia mia, la mamma aspetta una sorellina o un fratellino tutti per te!- dice Piero e lei fa una faccia come dire "NOOO, CHE FIGO!" e poi dice -NOOOO, DAVVERO! DEVO DIRLO A CHIARA, CIAO!- dice poi si gira per andare in camera ma torna indietro e ci abbraccia.
-Grazie mamma, grazie papà volevo tanto una sorellina- e poi corre in camera.

Insomma, come forse avrete capito...
GIOIA é davvero la nostro gioia e io e Piero siamo sempre uniti come non mai.
Il nostro rapporto migliora giorno dopo giorno e grazie a Gioia e al piccolo barone in arrivo migliorerà ancora di più e ne sono felicissima.
NON POTREI CHIEDERE DI MEGLIO DALLA VITA!

Ragazze ecco l'ultimo capitolo di questa storia.
Il numero 59.

Volevo farvi notare, per introdurre questa "riflessione" che il giorno in cui Giulia dice a Piero di aspettare un bambino é il giorno 11 alle ore 11.
Questo numero, non so voi, mi é decisamente familiare...
Vediamo perché.

11 è il giorno in cui Piero e Giulia si sono incontrati per la prima volta.
Era il giorno 11 di luglio alla stazione di Trieste.
Si incontrarono al binario 11.
Erano le ore 11:00.
11 é il giorno del compleanno di Giulia.
Il giorno in cui hanno deciso di sposarsi era il giorno 11.
E la cerimonia era alle ore 11.

Insomma... il numero 11 li ha accompagnati in questa storia e li ha portati ad essere "felici e contenti" come nelle più belle fiabe ma la loro è una fiaba ben diversa dalle altre.

Ho letto una frase in una storia e c'era scritto:

"Inizi a non credere nell'amore eterno quando a quel E vissero felice e contenti noti che manca la parola insieme "

Ed è per questo che voglio concludere questa storia come la fiaba migliore di tutte scrivendo che vissero per sempre felici, contenti ed insieme.