CAPITOLO 14

352 33 15
                                    


Sono passati mesi e io miglioro. Tengo tutti in contatto. E sembra che abbia meno paura. Comincio a sciogliermi e a fare i primi passi. Non ho più dolori ma la bella notizia è che il magnaccia è stato catturato ed è chiuso in carcere. Finalmente comincio a sorridere, ma non mi faccio ancora toccare da Piero.
Sono le 06:00 del mattino e osservo Piero mentre dorme. I nostri letti sono ormai uniti ma non abbiamo nessun contatto. Lo guardo in tutta la sua bellezza e penso che è solo merito suo se sono riuscita a trovare i lati positivi in tutta questa situazione. Se non avessi lui, mi sarei già suicidata. È la persona che amo più al mondo. Adesso so che è veramente lui l'uomo della mia vita. Mi avvicino al suo viso e con voglia di abbattere le mie barriere, lo bacio. Lui si sveglia lentamente e mi bacia. Mi mancavano le sue labbra. Dio mio, quanto mi mancavano. Non ricordavo più la loro dolcezza ma adesso ricordo tutto. Ma qualcosa sale su per lo stomaco e mi porta a staccarmi da lui. Finalmente sono riuscita a sconfiggere la prima paura, anche se solo in parte. Lo guardo e ci sorridiamo.
<< grazie>> riesce a dire guardandomi come se avesse visto un angelo. Io lo guardo allo stesso modo.
<< ce l'ho fatta>> dico sorridente.
<< sei stata fortissima e coraggiosa amore>> mi dice. Ci sorridiamo ancora, ma la cosa che un po' mi rattrista è che dovrà aspettare ancora, prima di dovermi toccare. Non sono ancora pronta per quello. Lui ha sempre ,e lo fa ancora, rispettato le mie barriere. Un uomo, come può essere così perfetto? Non smetterò mai di ringraziarlo abbastanza, mai.

Intanto i giorni trascorrono e a scuola mi impegno sempre di più. Mi immergo nello studio per dimenticare tutto. Con Piero qualche pomeriggio usciamo, altri vengono i miei amici a casa. Domani arrivano i ragazzi: Ignazio e Gianluca, per trovarmi. Si fanno sentire tutti i giorni e nonostante l'assenza di Piero, continuano la loro passione. Sono gentilissimi a fare tutta questa strada solo per vedermi.

Eccoli arrivare. Apro la porta d'ingresso con Piero al mio fianco. Ormai fa parte della famiglia e casa mia è casa sua.
<< ragazzi>> dice Piero con un sorrisone.
<< Ciaoo>> dicono entrambi. Salutano Piero ma poi guardano me in imbarazzo. Piero gli avrà spiegato il mio disagio ma io, molto orgogliosamente, distendo la mano e loro contenti me la stringono. Piero rimane stupefatto ma allo stesso tempo gli si legge in viso un velo di amarezza. Immagino già il perché. Forse si aspettava che un passo del genere lo facessi con lui, ma è comunque un passo importantissimo. Non avevo stretto la mano a nessun uomo da quel giorno.
<< Gianluca, dove hai lasciato Giulia?>> gli chiedo.
<< se devo proprio dirti la verità...la nostra relazione va a rotoli>> mi risponde amareggiato.
<< come? E perché?>> chiede Piero.
<< per molti fattori. Intanto, è gelosissima delle mie fans ma ci sono altre sciocchezze che si potrebbe anche evitare>> risponde.
<< Ignà>> dico guardandolo negli occhi. Lui capisce subito la mia domanda inespressa e mi sorride.
<< io sempre al solito>> risponde.
<< sicuro?>> dico.
<< si tranquilla>> mi dice.
<< poi ne riparliamo>> dico con un sorriso curioso. Trascorriamo il pomeriggio tra chiacchiere e dopo una certa ora decidono di andare. Fattasi tardi, io e Piero ci mettiamo a letto.
<< sei rimato deluso?>> chiedo sotto le coperte.
<< da cosa?>> mi chiede.
<< lo sai. Quando ho stretto la mano ai ragazzi>> rispondo.
<< no, anzi. Hai fatto un altro grandissimo passo Meri>> mi risponde.
<< Piero, ti conosco. So che sei rimasto un po' amareggiato ma in quel momento ho avuto quella forza di coraggio e non posso farci niente. Quando me la sentirò con te, sarà il mio ultimo stadio>> rispondo sincera. Quando saprò farmi toccare da lui, potrò fare tutto.
<< va bene amore. Adesso dormi. Buonanotte, ti amo>> mi dice assonnato.
<< buonanotte tesoro>> gli dico sorridendo. Non riesco nemmeno a dirgli che lo amo...

<< Piero posso giocare con i giochi del tuo telefono?>> gli chiedo. Oggi è sabato e non ho scuola, ne approfittiamo per rimanere a letto.
<< certo>> mi dice passandomi il suo telefono. Frugo e trovo un giochino, ma mentre cerco di aprirlo arriva un messaggio.

Saranno coincidenze?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora