Giornate ad Amsterdam (3)

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Capitolo 39

Entro in camera.

Sky:Si può sapere dove sei finita?
Caroline:Eravamo preoccupate per te .
Io:Ragazze state tranquille sto bene , sono ancora viva come vedete .
Caroline:Di chi è quel giacchetto?
Sky:Non dirmi che è quello di Bryan!
Io:Si e allora ? Avevo freddo .

Ormai la settimana ad Amsterdam è passata e questo voleva dire tornare alla solita vita in Los Angeles . Credo che questo posto mi mancherà moltissimo . Diciamo la verità chi non vorrebbe fare un gita all'estero?
Adesso siamo appena arrivati in aereoporto, per tornare a casa .

Caroline:Sono contenta di rivedere Tyler.
Sky:Io di rivedere Jack .

Jack non era potuto venire perché si è beccato l'influenza.

Io:Sono contenta di rivedere la mia mamma .

Quando saliamo sull'aereo decido di dormire .

Sono nel parco a giocare da sola , siamo in inverno perciò i bambini a una certa ora vanno a casa davanti al camino . Io continuo a pattinare sul ghiaccio . Com'è possibile che non ricordi nulla di questo giorno . Un bambino con gli occhi azzurri con l'oceano si avvicina a me .
X:Ti va di giocare con me ?
Io: I miei genitori mi dicono che non devo parlare con gli sconosciuti.
X:Allora perché parli con me .
Io:Non lo so .
X:Dai giochiamo ad acchiappare.

Iniziamo a giocare finché non viene mio padre e mi dice che dobbiamo tornare a casa .

Mi sveglio e mi accorgo che ho gli occhi di Bryan puntati addosso.

Bryan:Tutto a posto piccola ?
Io:Si stavo solo ricordando .

Lui mi guarda interrogativo .

Io:Tranquillo non devi capire .

Il viaggio è piuttosto tranquillo, io e Bryan stiamo avendo una conversazione normale senza discutere .
Oggi lui è davvero stupendo, i suoi capelli disordinati sono con un po' di gel , il suo viso è bellissimo e le sue labbra sono carnose e rosate . Indossa una felpa grigia con l'alieno di Brandy Melville un paio di jeans neri strappati e le converse nere . Come può una persona tanto antipatica essere anche la persona più dolce? Queste probabilmente sono le domande a cui non avrò mai una vera risposta.
Siamo arrivati a casa , mio fratello e gli altri vogliono mangiare fuori , ma sinceramente non ne ho voglia . Posso sembrare la persona più noiosa del pianeta ma sono stanca e voglio stare con mia mamma .

Bryan : Non vai con loro ?
Io: No questa sera non mi va di uscire .
Bryan : Se vuoi ti riaccompagno a casa ?
Io: Si va bene .

Arriviamo davanti alla porta .

Bryan : Allora buonanotte piccola .
Io: notte .

Gli sorrido e lui ricambia il sorriso e se ne va dandomi un bacio sulla guancia .Entro in casa .

Io : Mamma sono tornata !
Mamma: Tesoro finalmente !
Mamma : Chi era quel ragazzo che ti ha riaccompagnato ? Non dire quale ragazzo perché vi ho visto !
Io:È solo un conoscente .
Mamma :Un conoscente ?
Io: Si , adesso mangiamo e ci facciamo una serata comoda e niente domande su ragazzo per favore .

Passiamo la serata a mangiare gelato e a  vedere film romantici .

Verso le 2 di notte decidiamo di andare a dormire. Sono davvero stanca, non ho mai passato una giornata del genere .

Ragazzi ho una richiesta da farvi ... Potete andare a leggere il libro di libero_le_ali che è intitolato "non mentire a te stessa

Il destino ci ha fatti incontrareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora