Il destino ci ha fatti incontrare

FESTA DA PAURA

Capitolo 16

Quando eravamo entrate si sentivano le urla l'odore del fumo e del alcol.

Vidi Sky e Jake andare a ballare sulla pista da ballo che era illuminata da mille colori , vidi Tyler chiedere a Caroline di ballare così anche loro erano andati via e io rimasi sola. Non mi andava di ballare così andai al bancone e ordinai da bere una birra. Un ragazzo si avvicinò a me .

X: Ti va di ballare diavoletto.

Lui non riusciva a vedermi in viso perché avevo una maschera , lui era travestito da principe super carino ma neanche io riuscivo a vederlo in viso , vedevo soltanto i suoi capelli neri ribelli .

Io: Si my lord. 

Ci dirigemmo sulla pista da ballo iniziammo a ballare a ritmo della musica , lui si muoveva davvero bene e mi sentivo in imbarazzo visto che gli stavo calpestando i piedi . Poi il Dj mise una canzone lenta e tutti iniziavano a danzare abbracciati l'uni a gli altri. Con la coda dell'occhio vidi Tyler e Caroline avvicinarsi essi stavano baciando.

X: Mi puoi dire il tuo nome.
Io: Non dico il mio nome agli sconosciuti.
X: Sei bellissima ti prego dimmi come ti chiami.
Io: Mi puoi chiamare diavoletto.
X: Posso toglierti la maschera per vedere i tuoi occhi meravigliosi?
Io: Possiamo ballare fino all'alba?
X: Per te farei tutto diavoletto.

Vidi un ragazzo avvicinarsi a noi .

Ragazzo: Bryan, vieni a prendere da bere ?

A quel nome mi fermai , era Bryan il ragazzo che mi aveva in un certo senso spezzato il cuore . Volevo dirgli chi ero ma poi probabilmente non avrei mai visto il suo viso così vicino al mio , non avrei mai più ballato con lui come stavo facendo. Forse era meglio essere il diavoletto che non vuole rivelare il suo nome.

Il ragazzo era andato via.

Io: Così ti chiami Bryan.
Bryan: Si ,adesso che sai il mio nome mi dici il tuo?
Io: Non posso , continuiamo a ballare .
Bryan: Okay , vogliamo baciarti e sentire le tue labbra sulle mie.
Io: Allora perché non lo facciamo.

Il suo viso si avvicinò al mio e le sue labbra arrivarono sulle mie e iniziammo a baciarci , non mi ero mai sentita più viva di così, ma all'improvviso iniziò a toccarmi un po' troppo e li decisi che me ne volevo andare via . Allora quei complimenti non erano veri voleva soltanto divertirsi.

Io: Non ti azzardare a toccarmi capito.
Bryan: Ma....

Non lo lasciai finire e me ne andai .
Volevo soltanto avvisare i miei amici che sarei tornata a casa . Perché una serata così meravigliosa si doveva trasformare in un incubo.

Tornai a casa verso le 02:00 mia mamma stava già dormendo tolsi il mio vestito e le scarpe e andai subito a dormire .