"Persino nei tempi più bui c'è sempre una speranza..."

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StellaRossa era nella tana di FogliadiMenta. Aveva portato StellaArdente al campo del Clan del Tuono, e non conosceva ancora il suo destino.
La sciamana maculata le si avvicinò, leccandola. "Sei così forte, StellaRossa."
"Avrei voluto esserlo di più. Per StellaArdente, per Soffiod'Autunno, per ChiazzaScura, ZannadiMetallo... MantoGrigio."
FogliadiMenta sospirò, triste. "Hai toccato il sangue di StellaArdente... E di BrinadiFalco?"
StellaRossa scosse il capo. "No. Non è importante per me."
"Come no?" esclamò l'altra "Ha ucciso la tua vice e attaccato la tua amica."
La leader non capiva. "Io... credevo che il sangue dovesse appartenere a chi mi sta caro."
"No! A chi è importante nella tua vita, sia in maniera negativa che positiva."
"E quindi ho il sangue di StelladiGhiaccio e conta?"
"Certo. Ma ora dovrai aspettare l'occasione per prenderti quello del Clan del Fiume."
StellaRossa rizzò il pelo, sperando che non fosse di qualcuno a cui teneva.

*

"Persino nei tempi più bui c'è sempre una speranza.
Ma a volte la paura offusca i nostri occhi, e talvolta ci mancano le forze.
Ma quando tutto sembra ormai perduto, una luce, penetra le tenebre.
Ed è qui per ricordarci che un solo piccolo gesto di coraggio, rovescia le sorti in guerra."
Apro un occhio mentre questa dolce voce mi culla.
LucediFuoco, accoccolato accanto a me, si muove e mi lecca. "Ben svegliata."
Sbadiglio e allungo le zampe.
"PanteraNera!" fa la voce di mio padre: è lì con mia mamma.
"Quanto ho dormito?" chiedo, preoccupata...
"Una notte."
Scuoto i baffi: una notte? E intanto ho vissuto anni di vita. Incredibile! Almeno non avevo perso tempo.
"Tutto bene?" chiede mamma.
La guardo intensamente: ora so molte più cose della sua vita, come di quella di papà, di LucediFuoco, e di molti altri.
"P-posso parlare con nonna?" chiedo.
Papà annuisce e miagola un richiamo. Un gatto bianco, dalle zampe, orecchie e coda grigie scuro bluastre, si affaccia. Quando mi vede scuote i baffi e sorride. "PanteraNera, sei sveglia!"
Ricambio il sorriso. Quello è NotteBlu, il figlio di FioreGrazioso e CodaCalda, guerriero da poche lune. Ha il muso allungato, e infilata alla coda porta una campanella, trovata vicino ai nidi dei Bipedi.
"NotteBlu, va' a chiamare StellaRossa, e avverti tutti gli altri che PanteraNera si è svegliata."
Il giovane gatto annuisce e corre via.
Quando StellaRossa arriva, tutti escono per lasciarci sole.
Lei si siede e ci guardiamo intensamente.
Decido di rompere il silenzio. "Allora come è andata al Sentiero del Tuono."
Nonna abbassa la testa. "StellaPulita è morta."
Drizzo le orecchie. "Cosa?" Provo dispiacere per quella brava gatta. So esattamente quanto fosse amica di mia nonna, e una lacrima mi riga il muso. "Mi dispiace tanto."
"Che cosa hai visto?" mi chiede fredda.
Sospiro. "Non è affatto facile essere leader."
"No infatti. Tutti quei cuccioli che dicono di volerlo diventare, perché vogliono dimostrare di essere i più forti... Non hanno idea di che grande responsabilità sia. E io ero una di loro, anche se desideravo di più percorrere la strada di mio padre."
Annuisco. Continuo a piangere piano. "Nonno era... un gatto straordinario."
"Sì." conferma lei.
"Ho già incontrato Farfallina nei miei sogni, ma non sapevo che fosse... mia zia. E SguardoBello, PiedeCalmo... tutti meravigliosi. ZannadiMetallo, LucediSperanza..." Le lacrime scendono copiose. "E StelladiGhiaccio era un vile... Lui è il padre di FioccoBianco?"
"Esatto."
Non sembra abbia molta voglia di parlare del suo passato, così mi asciugo gli occhi e vado dritta al sodo: "Allora, tu sei il Sangue, perciò verrai con noi a Pietra di Luna. Inoltre per il Tuono direi di basarci su chi avuto incidenti sul Sentiero del Tuono, e io chiamerei SognoOscuro."
StellaRossa annuisce pensierosa. "Giusto. La sciamana del Clan del Tuono."
"Poi dovremmo... Trovare qualcuno che sia tutt'uno con la neve. E poi anche con la Tenebra... E gli altri..."
"Meglio fare una riunione."
In quel momento ripenso a tutto quello che ho scoperto. Una cosa mi tormenta in particolar modo: io discendo da Attila. Ho sentito parlare tanto di quel gatto, e tutte cose brutte. E io probabilmente ho ereditato qualcosa da lui...?
Vorrei parlare con i miei fratelli, e i miei amici. Vorrei che tutta questa terribile situazione fosse solo un incubo.
Mi alzo, stiracchiandomi. Devo mandare FuriadiPantera ad avvertire SognoOscuro, poi devo prepararmi a raccontare molte cose.
"Come farà ora BalzodiRana a diventare leader?" chiedo riferendomi al vice del Clan del Fiume.
"Non lo so." sospira StellaRossa col pelo ritto "Ma gli sciamani troveranno una soluzione."
Faccio per uscire, ma nonna inizia ad emettere delle fusa.
I suoi occhi scintillano maliziosi. "Allora i tuoi figli?"
Rizzo il pelo, sgomenta. "Cosa? C-che vuoi dire? I-io..." Se LucediFuoco ne approfittato mentre dormivo giuro che l'ammazzo!
"Lo so." mi tranquillizza lei "Volevo dire, quando avrai intenzione di averli?"
"Nonna, non mi sembra una situazione adatta per dei cuccioli."
"SpiritodiGhiaccio, NasodiLampone e molte altre non si sono preoccupate."
"Sì nonna, ma io ho un'altra situazione. Sono la Prescelta, e devo preoccuparmi di far finire questa guerra. Non posso occuparmi dei cuccioli, e nemmeno LucediFuoco." A parlarne trattengo un ringhio.
"Eh ma non puoi basarti su questo. Se continui così non potrai più..."
"So quello che faccio!" sbotto ed esco velocemente. Ho le lacrime agli occhi: davvero pensa che non abbia un desiderio simile? Anzi, vorrei dei cuccioli con tutto il mio cuore! A volte mi fa davvero arrabbiare: ci credo che mamma ci litighi in continuazione!

Autrice
Sorpresa! PanteraNera è tornata!
Ringrazio mangaloveforever per NotteBlu.
Capitolo un po' noioso, solo per tornare sulle nostra protagonista.
PanteraNera: Sono sveglia! ^o^.
Meglio se dormivi.
PanteraNera: Ehi! >_<
Scherzo, ti voglio bene. E voglio bene a tutti voi! :).

Warrior Cats: Alla Ricerca Dei ClanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora