La nuova regina

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Tre lune dopo la morte dei due apprendisti, vi fu un altro terribile Raduno, e di nuovo il cielo si oscurò.
AlbaRossa era venuta a sapere della nomina di vice di MantoArdente, e tra lei e suo fratello era risultato ovvio l'odio.
La capiva. StelladiGhiaccio non solo era un traditore, ma aveva ucciso anche il compagno e il figlio della sorella.
Quella notte, a vedere i nuvoloni, per poco AlbaRossa non svenne o scoppiò in lacrime. Anche allora non accadde niente, ma la guerriera rossa aveva continuato a sudare freddo sulla via del ritorno.
Stellad'Eclissi se n'era accorta e le aveva ordinato di farsi controllare da FogliadiMenta.
AlbaRossa aveva protestato, ma la sciamana era uscita e aveva eseguito le richieste della madre.
L'aveva annusata e le aveva tastato la fronte. Alla fine aveva scosso i baffi ed emesso fusa di gioia.
AlbaRossa non se n'era accorta e aveva continuato a lamentarsi con la leader. "Voglio solo andarmene a dormire nella tana..."
"Non pensarci nemmeno." aveva protestato FogliadiMenta "Tu ora vai dritta a farti un giaciglio nel nido."
AlbaRossa era rimasta a bocca aperta, confusa. Poi aveva scosso i baffi e riso, con le lacrime agli occhi. "Sul serio?"
Stellad'Eclissi aveva leccato AlbaRossa. "Congratulazioni." sembrava davvero molto felice per lei. "Queste lune saranno piene di cuccioli!"
In effetti il nido era davvero pieno. Chissà se AlbaRossa avrebbe trovato un posticino per sé e i suoi piccoli.
Aveva guardato ParolaSaggia, e arrossito ricordando la meravigliosa notte di qualche settimana prima.
Miagolato un richiamo verso il compagno, lui l'aveva raggiunto preoccupato. "Che succede?"
"Sono incinta."
Il guerriero aveva rizzato le orecchie e sorriso, più che gioioso.
Accompagnata AlbaRossa al nido, l'aveva aiutata a costruirsi un giaciglio.
Le altre regine, tra le quali anche BacodaSeta e L'Agile, si congratulavano intanto con AlbaRossa.
Intorno alla gatta rossa zampettava Lunghino, un cucciolo dal pelo estremamente lungo, e Speranza, una radiosa micina bianca e nera: i figli di CantoVerde e TempestaTagliente.
Invece Metallo e Striata, figli di Dented'Orso e FioreLucente, lui rosso acceso e lei grigia con la coda a strisce, urlavano congratulazioni alla nuova regina.
I primi due cuccioli avevano tre lune, gli altri due. E poi c'erano i neonati Cacciatore e Notte, un micino grigio scuro e una bella abissina blu. Evidentemente aveva dei precedenti di quella razza, poiché né IlNudo né PeloGiallo le somigliavano.
ParolaSaggia aveva terminato il giaciglio di AlbaRossa, e la gatta vi si era distesa emettendo dolci fusa.
Il suo compagno le aveva detto. "Brava, Rossa."
AlbaRossa aveva scosso i baffi sentendosi chiamare a quel modo: chiamare un guerriero con il proprio nome originale significava essere sicuro di volere una grande confidenza con questo, e di tenervi davvero molto.

Passò una luna, durante la quale AlbaRossa si annoiò tantissimo. Certo, la maggior parte delle sue amiche viveva con lei nel nido, ma proprio per questo il Clan aveva bisogno di più guerrieri: molte gatte erano regine.
BacodaSeta aveva partorito da poco due maschi: Colorato, un micetto macchiato, e Bronzo. Quest'ultimo era subito stato infetto da una malattia ai denti, che glieli aveva scuriti e rovinati. Il piccolo prima si chiamava Pulce, ma BacodaSeta gli aveva cambiato nome, facendolo sentire più a suo agio dicendogli che il bronzo era un metallo duro e pregiato. Così il piccolo aveva affrontato meglio il suo problema.
Una sera AlbaRossa, non potendo resistere, sgusciò fuori dal nido per una passeggiata.
Giunta a Settealberi, si sedette a guardare la Grande Roccia. Su di essa le sembrò di vedere la sagoma rossa del padre, che le sorrideva dall'alto. Forse era proprio il suo spirito.
Una lacrima rigò il muso della regina. StelladiRubino... Avrebbe voluto abdicare, per rispettare la tradizione del suo Clan. Sarebbe tornato a essere StrisciadiRubino, e avrebbe alloggiato con gli anziani.
"Diventerò come te, papà. Sarò leader." promise AlbaRossa.
La sagoma stellata del gatto scosse i baffi. "Intanto pensa ai tuoi piccoli."
AlbaRossa sentì un odore familiare, e si voltò per vedere uno screziato che la osservava. "CodaAlta." salutò lei. Il gatto del Cielo era diventato guerriero da poche lune.
CodaAlta miagolò un saluto. Con lui c'era un gatto vecchio a pelo lungo, di un bel bianco striato di grigio. "Lui è CiuffoGrigio. È il nostro sciamano."
AlbaRossa salutò rispettosa, ma il gatto bianco la squadrava seriamente. Si avvicinò dicendo: "Non dovresti essere qui. Nelle tue condizioni..."
AlbaRossa arrossì portando la zampa al ventre rotondo.
CiuffoGrigio continuò: "Devi andare a casa. I tuoi cuccioli potrebbero risentirne." Il gatto le toccò il pelo amichevolmente. "Non farlo più eh."
AlbaRossa rimase commossa dalla gentilezza da parte di quell'estraneo. Ringraziò e tornò indietro.
CiuffoGrigio, col suo permesso, l'accompagnò fino al Sentiero del Tuono, lì si lasciarono.

"ParolaSaggia, porta altro muschio intriso d'acqua."
Il gatto grigio uscì di corsa dal nido.
AlbaRossa voleva urlargli di tornare, che voleva che rimanesse con lei, ma sapeva che era per il suo stesso bene.
FogliadiMenta posò una zampa sul suo ventre, seria. "Adesso farò un po' di pressione, ma tu devi spingere."
AlbaRossa annuì, digrignando i denti dal dolore.
Duro, un vivace soriano giallo a strisce nere, si avvicinò al muso della regina, incuriosito. L'Agile subito lo afferrò e lo posò accanto al fratello Bello, un gattino educato nero con ventre e punta della coda bianchi.
AlbaRossa spinse, piangendo, mentre le altre regine la incoraggiavano.
Riusciva a sentire l'odore di StelladiRubino accanto a sé. "Coraggio, ci sei quasi."
La gatta rossa, con un grande sforzo, riuscì a partorire il primo cucciolo.
FogliadiMenta le disse di continuare a spingere, mentre leccava la sacca amniotica del piccolo.
AlbaRossa obbedì, e veloce ne uscì un altro.
FogliadiMenta pulì anche quello, poi toccò il ventre della regina. "Un altro, l'ultimo."
AlbaRossa, con un ultimo sforzo, riuscì a partorire l'ultimo figlio, concedendosi un po' di riposo.
Non si era nemmeno accorta che ParolaSaggia era tornato e osservava i piccoli con le lacrime agli occhi.
FogliadiMenta annunciò: "Tre femmine meravigliose." Ma poi la gatta si accucciò sulla prima nata, un'adorabile micia rosata.
"Che succede?" chiese AlbaRossa, mentre le altre due piccole si attaccavano alle mammelle della neomamma.
FogliadiMenta rispose: "Il sacco amniotico le è rimasto troppo attaccato alle ve respiratorie. Respira a fatica. Preferirei tenerla nella mia tana per stanotte."
AlbaRossa era in pena, ma acconsentì, pregando suo padre di proteggere la piccola.

Passarono due giorni, e FogliadiMenta continuò a tenere con sé la cucciola. Ma una mattina ParolaSaggia svegliò AlbaRossa, mormorando triste: "FogliadiMenta ha fatto tutto quello che poteva. Ma non ce l'ha fatta."
AlbaRossa tirò su col naso, trattenendo le lacrime.
Le due figlie erano già pronte per il latte, ma AlbaRossa aveva altro da fare.
Le avvicinò al ventre di L'Agile, chiedendole di tenerle sotto controllo un attimo.
La regina rossa uscì dal nido col compagno al seguito.
FogliadiMenta era già fuori col corpo della cucciola tra le zampe.
Senza dire niente, AlbaRossa la raccolse, e corse via tra gli alberi.
Piangendo, giunse all'inizio della Rupe Reale.
Lei e ParolaSaggia scavarono una buca proprio lì, e vi sotterrarono con affetto la piccola.
Poi si sedettero a piangere.
AlbaRossa disse: "Va', figlia mia. Il Clan della Stella ti accoglierà."
ParolaSaggia chiese: "Avrà comunque un nome?"
"Farfallina. Così che possa volare lassù."
Poi dalla tomba si alzò lo spirito di una micina, che si voltò verso i genitori, che la guardarono tristemente.
Farfallina si voltò: sulla rupe era apparsa l'anima di un soriano rosso.
StelladiRubino andò incontro alla nipote, dicendo alla figlia: "Ci penserò io a lei. Tu sei stata brava."
E il grande gatto si arrampicò sulla roccia.
Prima di seguirlo, Farfallina si voltò un'ultima volta. "Ciao mamma. Ciao papà."
Poi seguì il nonno nel Clan della Stella.
Autrice
Ciao a tutti.
Innanzitutto chiedo scusa per il ritardo, ma sono stata in vacanza questi giorni. E oggi è riniziata la scuola :(.
Domanda del giorno: qual'è stata la morte che vi ha sorpreso di più in tutta la mia saga? E quella che più vi ha spezzato il cuore?

Warrior Cats: Alla Ricerca Dei ClanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora