StellaRossa scese dal tronco, e i suoi amici si avvicinarono per congratularsi.
ParolaSaggia le stava al fianco, con sguardo orgoglioso.
PiedeCalmo fu il primo a leccarla sulla spalla. "Il Clan è in ottime zampe."
"Grazie, mio caro amico." miagolò lei.
Anche L'Agile e BacodaSeta le fecero le fusa.
IlCacciatore e MantoNotturno si avvicinarono quando molti gatti erano già tornati alle loro occupazioni. "Grazie."
"Grazie a voi. Sono sicura che servirete il Clan per bene."
CodaStriata e ZannadiMetallo, anche loro guerrieri da poco, si erano avvicinati, assieme a MantoGrigio. Il fratello di ParolaSaggia scrutava torvo la nuova leader. Come era successo per le nomine precedenti, non si congratulò. Girò le spalle StellaRossa come se fosse una guerriera qualunque.
ZampaMora e ZampaAmorevole facevano le fusa alla loro grandiosa mamma.
Mantod'Eclissi, che aveva riacquistato il suo vecchio nome, la guardava con gli occhi arancioni carichi di orgoglio.
PelodiRatto si avvicinò alla figlia per leccarla. "Ottimo lavoro, mia cara. Ho sempre saputo di aver partorito una micia straordinaria." Poi lanciò un'occhiata veloce a ParolaSaggia. "Hai sempre avuto distrazioni particolari, ma questo non ti ha mai fermato. Vedi di non farlo adesso. Il tuo ruolo è più importante di qualsiasi altra cosa..."
StellaRossa arrossì. "Mamma, per favore..."
ParolaSaggia si era accorto della frecciatina, ma fece finta di niente, voltando lo sguardo sulle figlie.
ZampaMora, già caratterialmente sveglia, si era accorta dello sbagliato comportamento della nonna nei confronti di suo padre, e rizzò il pelo folto. "Il mio papà è un grande guerriero e un gatto buono!"
PelodiRatto sbuffò e se ne andò con una smorfia.
Calò un silenzio molto imbarazzante.
Mantod'Eclissi, che aveva intanto rizzato il pelo nero contro la guerriera marroncina, si congedò con un cenno del capo e si avviò verso il nido, rimasto vuoto fino a quel momento.
"Almeno abbiamo nuovi guerrieri e un po' di apprendisti." miagolò Soffiod'Autunno "A proposta, l'addestramento di ZampaColorata procede molto bene. Posso continuare ad allenarlo?"
"Certo."
"StellaRossa... Perché hai scelto me?"
La leader scosse i baffi. "Perché ti conosco: hai un cuore buono e sei un'ottima e intelligente gatta guerriera. Sei molto fedele al Clan... nonostante..."
Soffiod'Autunno rizzò le orecchie, con gli occhi carichi di determinazione. "Sarò una buona vice. Per te, per il Clan... Per il mio amato compagno, e per i miei figli..."
"Li ho visti tutti e tre. Ognuno di loro mi ha donato una vita. Ti salutano, e stanno molto bene."
La vice tirò su col naso. "Ho perso così tanto... Ma non possono togliermi anche il Clan. Lotterò con tutte le mie forze contro il Clan della Neve e il Clan della Tenebra. StelladiGhiaccio la pagherà per ciò che ha fatto a BaffoNero!"
StellaRossa annuì, leccando la sua vice.
La nuova leader si accorse poi che i guerrieri la osservavano, come se stessero aspettando qualcosa. Si rese allora conto che attendevano suoi ordini, o quelli di Soffiod'Autunno.
"FioreLucente, CodaBlu, MantoGrigio, TempestaTagliente, andate a perlustrare i confini con il Clan della Neve, e avvertitemi se trovate qualcosa di sospettoso. PeloLungo, LucediSperanza, InsettoAlbino, PelodiRatto, cacciate nei pressi di Bocca di Madre, per controllare che non vi siano invasori che desiderano più che voler parlare con il Clan della Stella. Chi deve allenare i suoi apprendisti faccia pure."
"Noi siamo liberi." fece ZampaBella indicando sé stesso e suo fratello. "Allora andate a Lago Stellare, e portate con voi MantoNotturno e ZannadiMetallo. MantoMisterioso e PiedeCalmo, a TanadellaMarmotta. Gli altri caccino, ma voglio che qualche guerriero rimanga al campo, o almeno nelle vicinanze."
I gatti annuirono, e StellaRossa fu soddisfatta di constatare che le ubbidivano senza troppe lamentele.
Si voltò verso Soffiod'Autunno. "Io e te andiamo oltre il Sentiero del Tuono."
E fu così che fecero. Mentre StellaRossa correva e annusava, ripensava all'incontro di una luna prima a Settealberi: i nemici non si erano fatti vivi, ma il Clan del Cielo c'era, e come aveva temuto l'avevano accusata di aver ucciso CiuffoGrigio. Rizzò il pelo al ricordo: lei non avrebbe mai potuto farlo, voleva bene allo sciamano.
Giunte al confine con il Clan del Vento, l'odore di sangue e pericolo arrivò veloce come un fulmine. E i pianti di una gatta rimbombavano tra gli alberi.
StellaRossa osservò il confine, in lotta con sé stessa.
Soffiod'Autunno la guardò: "Sono nostri alleati. Direi di entrare."
La leader annuì e andarono avanti.
Seguirono il pianto, e trovarono una gatta bianca e nera, sporca di sangue, piangente e tremante. I grossi goccioloni avevano bagnato le sue zampe.
"SpiritoLibero!" StellaRossa le si avvicinò, leccandola, e in quel momento si accorse di StelladiRame, leader del Clan del Vento, accasciato a terra davanti a loro, con gli occhi vitrei e la gola squarciata.
"Sono stati loro!" urlò SpiritoLibero continuando a singhiozzare "Stavamo controllando il territorio, e ci sono balzati addosso senza pietà."
"Chi?"
"Clan della Tenebra..."
StellaRossa le si strusciò contro per calmarla, e intanto guardava StelladiRame. "È..."
"Era la sua ultima vita." ringhiò SpiritoLibero.
"Ora tocca a te, mia cara. Prendi il controllo del tuo Clan. Sarai una brava leader."
"Non mi sento affatto pronta."
Una lacrima scese anche a StellaRossa: lei non vedeva una vice piangere, ma quella piccola e arrogante apprendista di appena sei lune, che amava giocare e cacciarsi nei guai. Ecco, lei vedeva piangere quella piccola peste, che adesso doveva prendere una grossa responsabilità sulle sue giovani spalle. "Nemmeno io mi sentivo. E adesso invece sono molto più sicura di me."
A quelle parole, SpiritoLibero alzò la testa, scuotendo i baffi un poco. "Ma tu sei diventata leader."
"Sì. Ora torna al Clan, informalo, e stasera andrai a Bocca di Madre."
La gatta bianca e nera scosse la testa. "StelladiRame non era il solo ad avere un'ultima vita. Anche il leader del Clan della Tenebra. È venuto qui, e ha ucciso StelladiRame... Allora io ho ucciso lui: gli ho squarciato il petto e tolto gli occhi al suo cadavere, perché ero furiosa..."
StellaRossa deglutì a quel racconto. "CuoreOscuro diverrà leader stanotte."
"Sì, e non sarà felice di vedermi."
"Ti aiuteremo noi, tranquilla. Vieni stanotte al Sentiero del Tuono, e ti aiuteremo a sfuggire a CuoreOscuro."
SpiritoLibero annuì, ancora scossa, e afferrò il corpo del suo vecchio leader, avviandosi verso il suo campo."Sicura che sia una buona idea?" le chiese di nuovo Soffiod'Autunno."
"Sì! L'hai detto anche tu: sono nostri alleati."
StellaRossa si avvicinò a ParolaSaggia, si sedette e, con un grosso sospiro, iniziò a raccontargli cos'era accaduto.
Mentre parlava, L'Agile passò loro davanti, giocando con ZampaBella. D'un tratto però, la gatta nera si chinò, ringhiando di dolore.
"Mamma!" fece ZampaBella preoccupato.
StellaRossa e ParolaSaggia si avvicinarono per soccorrerla.
L'Agile scosse la coda. "Non è niente. Un dolorino alla schiena."
"Dovresti andare da FogliadiMenta." le consigliò ParolaSaggia.
"No tranquilli, sto bene."
L'Agile si allontanò con il figlio, mentre i suoi amici la osservavano preoccupati.
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Warrior Cats: Alla Ricerca Dei Clan
Fiksi PenggemarMantoMoro, LinceRossa e TigreBianca raggiungono il loro Clan... e scoprono che niente è più come prima. StellaCandida è più spietata che mai, e con StellaOscura sembra intenzionata a spegnere il Fuoco Nero. E se FioccoBianco sembrava un problema r...