Amici o nemici?

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Ma FogliadiMenta non le parlò mai della Profezia, né Stellad'Eclissi accennò a volerlo fare. La leader lanciava occhiataccie ad AlbaRossa ogni volta che questa tentava di parlarne.
Passò un'altra luna, e al Raduno AlbaRossa si era seduta in disparte, aspettando MantoArdente. Ma anche quando il Clan del Tuono arrivò, lei non c'era.
AlbaRossa si preoccupò e cercò CuorediGhiaccio, ma anche lui non si fece vivo.
La guerriera rossa si avvicinò a ZampadiDiamante, apprendista di MantoArdente, e gli chiese spiegazioni.
Il giovane gatto dallo sguardo lucente abbassò le orecchie e miagolò: "MantoArdente... StelladiNuvola l'ha esiliata, accusandola di aiutare CuorediGhiaccio a tradire il Clan."
AlbaRossa trattenne il fiato. "Cosa? Questo è impossibile!"
"Lo so. MantoArdente ama il suo Clan più di ogni altra cosa, e anche secondo me StelladiNuvola è stato troppo crudele."
"Ma CuorediGhiaccio..."
"Lui è davvero un traditore!" soffiò il gattino.
AlbaRossa ricordò di come faceva gli occhi dolci a ZampaCandida.
"Spero stia bene." Si guardò intorno: CuorediGhiaccio non era nei paraggi.
L'intero Raduno si svolse bene, salvo l'accusa di StelladiNuvola e il pelo ritto di StelladiLince.
PiedeCalmo, accanto ad AlbaRossa, le dette un colpetto per chiamarla e con il capo indicò ZampaCandida.
La micia si voltò verso AlbaRossa, scuotendo i baffi e sguainando i denti.
AlbaRossa trattenne un ringhio gutturale.
"Adesso si chiama VolpeCandida." le sussurrò PiedeCalmo.

Alla luna successiva, quando la neve aveva ormai coperto la foresta, AlbaRossa venne a sapere che MantoArdente era tornata e la stavano curando.
AlbaRossa continuava a farsi valere, e tutti nel Clan la elogiavano dicendo che assomigliava molto al padre.
Stellad'Eclissi era altrettanto fiera di lei.
Passò un'altra luna, e la leader la chiamò nella sua tana, assieme a ParolaSaggia.
"Io vorrei che diventare mentori."
AlbaRossa rizzò le orecchie. "Di Luce e Buio?"
"Perché proprio noi?" chiese ParolaSaggia.
"Siete i guerrieri più giovani più rispettati, e voglio mettervi ancora alla prova. Siete pronti per quei due cuccioli. Diventeranno apprendisti oggi."
ParolaSaggia piegò la testa confuso. "Ma hanno ancora cinque lune."
"Già, ma..." Esitò, poi abbassò la voce "Non ditelo in giro. Il Clan della Neve minaccia qualcosa, ed è meglio avere più guerrieri. Per adesso loro sono gli unici cuccioli del Clan."
ParolaSaggia non sembrava convinto, ma annuì. "Credevo che il Clan della Neve ce l'avesse solo con il Tuono."
"È vero, ma se diventa troppo forte chissà cosa potrebbe fare."
AlbaRossa era più che felice di poter aiutare il Clan del Tuono: VolpeCandida non le piaceva affatto.

Quel giorno i due cuccioli divennero ZampadiBuio e ZampadiLuce, rispettivamente apprendisti di ParolaSaggia e AlbaRossa.
Come prima cosa i due guerrieri fecero fare loro il giro del territorio, separandosi.
AlbaRossa portò ZampadiLuce a Settealberi.
Il cucciolo chiazzato era davvero emozionato.
"Qui si svolgono i Raduni."
"È davvero fantastico!" Si avvicinò alla Grande Roccia. "È lì che salgono i leader?"
"Già."
Il piccolo si sedette. "Pensi che un giorno mio padre salirà lassù?"
AlbaRossa rispose: "Beh, ciò implicherebbe che è successo qualcosa a Stellad'Eclissi."
"Giusto. Allora meglio non sperarlo. A meno che Stellad'Eclissi non decida di abdicare. Poi tu potresti diventare vice di papà."
AlbaRossa fu lusingata e ridacchiò.
Poi sentì un odore di pesce e si voltò: una gatta argentea li stava osservando da lontano.
Appena si accorse di essere stata scoperta, uscì allo scoperto, imbarazzata. "Scusate. Temevo mi avreste attaccata."
"Tranquilla." rispose AlbaRossa "Settealberi è di tutti i Clan."
La gatta argentea sorrise. "Sono VentoPulito, del Clan del Fiume." si presentò. Era più giovane di AlbaRossa.
"AlbaRossa, del Clan del Sangue. E questo è ZampadiLuce, appena diventato apprendista."
"Congratulazioni." fece gentile VentoPulito. "Io sono stata nominata guerriera da poco."
"Congratulazioni anche a te." sorrise AlbaRossa. "Cosa ti porta qui?"
VentoPulito rizzò il pelo, poi rispose. "Mi incontro con un amico." Miagolò un richiamo, e un apprendista di circa sette lune uscì da dietro una quercia. "Lui è ZampaAlta, del Clan del Cielo. Non fatevi strane idee: non siamo innamorati, ma siamo buoni amici. Il fatto che non si possa essere così amici di un gatto di un altro Clan mi sembra una cosa assurda."
ZampadiLuce scosse la coda, poi rispose: "Ma forse lo fanno per noi. Insomma, se un giorno il Clan del Fiume e il Clan del Cielo combattessero l'uno contro l'altro, tu cosa faresti? Proteggeresti il tuo Clan sapendo che dovresti uccidere ZampaAlta? O lo lasceresti stare mettendo in pericolo i tuoi compagni?"
Tutti si voltarono verso il piccolo, sorpresi che una creaturina così giovane fosse già così matura.
ZampaAlta rispose: "Beh, possiamo solo sperare che non accada." Poi scosse i baffi. "Ehi posso... Possiamo provare a fare una leggera lotta io e te? Tanto per allenamento."
ZampadiLuce chiese il permesso ad AlbaRossa, che rispose: "Ok, ma andateci piano."
Gli apprendisti annuirono e iniziarono ad azzuffarsi, mentre AlbaRossa miagolava dei consigli, e VentoPulito osservava divertita accanto a lei.
ZampadiLuce era molto bravo, ma anche ZampaAlta non era affatto male.
Quando arrivò il tramonto, i guerrieri si salutarono.
AlbaRossa dovette ammettere che le aveva fatto piacere passare un po' di tempo con loro.
ZampadiLuce chiese: "Non dobbiamo dirlo a nessuno, vero?"
AlbaRossa rispose strofinando sul piccolo delle foglie profumate. "Non stiamo facendo niente di male, ma no. Basta che non t'innamori di VentoPulito."
ZampadiLuce arrossì e rise, e i due tornarono al campo facendo a gara.

Warrior Cats: Alla Ricerca Dei ClanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora