LinceRossa
"Mio fratello è morto."
Ancora non ci credo.
Settimane fa Titan si è svegliato, piangendo e ha detto: "Mio fratello è morto. Mi è apparso in sogno."
Shadow era un lupo fedele e un buon guerriero. Mi mancherà.
Ho tenuto compagnia a Titan in queste due lune per tirarlo su.
Tre giorni fa siamo giunti ai piedi della montagna, e abbiamo salutato i nostri amici lupi.
Adesso dobbiamo attraversare il territorio del Clan della Neve. "Odio questa parte."
"A chi lo dici." risponde TigreBianca.
Mi stringe la coda con la sua. Di questi tempi lo facciamo spesso. È un buon modo per confortarci, soprattutto quando pensiamo a nostra sorella.
Oh PanteraNera, resisti. Qui c'è bisogno di te.
Copriamo il nostro odore con alcune foglie di una pianta a cui non ho prestato l'attenzione per dire che tipo fosse.
CodadiNoce e Artù si guardano, nervosi. Sono due ottimi combattimenti, ma non conoscono StellaCandida e StellaOscura come li conosciamo noi.
MantoArgenteo mi fa l'occhiolino per tranquillizzarmi, mentre AcquaBianca tiene lo sguardo fisso di fronte a sé.
Sono felice che ci siano anche loro. Dopotutto, sono loro sorella adottiva.
MantoMoro mi si stringe contro. Le voglio molto bene, e ho una paura tremenda di perderla per sempre questa volta.
Prendo un bel respiro profondo ed entriamo nel territorio bianco.
La neve, stranamente, è già caduta sulla foresta... Perché? È troppo presto.
"Che hai?" chiede FuriadiPantera, col pelo ritto.
"La neve. Troppa troppo presto. Insomma, nella foresta del Branco Rosso non c'era niente."
"Ho un'idea, ma... Penso sia un brutto segno... per noi."Comunque, usciamo dal territorio di StellaCandida illesi e senza incontrare alcun gatto. Altra cosa strana! Di bene in meglio o di male in peggio? Di male in meglio o di bene in peggio?
"LinceRossa?"
Mi riscuoto. "Sì, TigreBianca?"
Mi guarda con preoccupazione. "Borbottavi tra te e te."
Ridacchio, imbarazzata e senza dare spiegazioni. Penso di averlo fatto preoccupare molto di più.
Camminiamo lasciando impronte nella neve fresca. Ci stiamo dirigendo verso il territorio del Clan del Sangue. Una volta dentro ai confini dovremmo essere al sicuro.
E così li attraversiamo. Eppure il pelo mi si rizza sul petto, e l'odore della stagione degli alberi nudi ha un qualcosa di particolare. È troppo forte.
Mentre ci avviamo verso il campo, un gruppo di gatti, alcuni del Clan della Tenebra altri della Neve ci sbarrano la strada.
Soffiamo e ringhiamo, mentre una di loro, una femmina grigia, ghigna: "Allora siete tutti vivi. Come ha detto LaMacchia."
Abbiamo cercato di raggiungere la squadra di gatti guidati dal principe delle Tenebre, ma anche con l'aiuto dei lupi non ci siamo mai riusciti. A quanto pare, non hanno mai riposato pur di non farsi sbranare dalle zanne canine. E quindi sono arrivati prima di noi.
"Fateci passare." fa TigreBianca cercando di mantenere la calma e con grande voce che non ammette repliche "Questo è il nostro territorio, non avete il diritto di bloccarci la strada."
I gatti nemici sghignazzano, allora mi accorgo che AcquaBianca sta avvicinando le quattro zampe tra loro: qualcosa non le piace, ed è meglio andarcene.
"TigreBianca..."
Un gatto nero chiazzato d'oro fa con gli occhi malevoli: "Mi dispiace per questo bentornato ma... il vostro territorio non vi appartiene più. Lune fa ce ne siamo appropriati noi. Adesso il Clan della Neve Tenebrosa comanda dalla zona buia alla prateria."
Il cuore mi balza in gola e il pelo sul petto si arruffa, per non parlare dei ciuffi sulle orecchie.
"Siete voi nel nostro territorio." continua il gatto "Via da qui!" Con un balzo atterra davanti a me e per poco non mi squarcia la gola, ma io mi allontano e con uno scatto gli mordo la zampa, per poi allontanarmi subito.
Mamma mi tira via e iniziamo a scappare verso Settealberi.È una corsa terribile, non ho mai corso così veloce.
Persino per attraversare il Sentiero del Tuono per poco CodadiNoce non è stata investita. Da ringraziare Artù, che l'ha salvata.
"Dobbiamo raggiungere il Clan del Fiume o del Tuono."
MantoMoro ringhia: "Anche il Clan del Cielo è cambiato?"
"No, però..." fa per dire MantoArgenteo, poi drizza le orecchie "Settealberi!"
Entriamo nella cerchia di querce ed entriamo nel Clan del Fiume, allontanandoci.
Ci permettiamo di riprendere fiato. Mi accascio per terra, con le lacrime agli occhi.
MantoMoro mi lecca tra le orecchie. "Su, ci riprenderemo ciò che ci appartiene."
TigreBianca posa la fronte alla mia, e di nuovo le nostre code si intrecciano. "Andrà tutto bene, sorellina."
Dopo un po', veniamo raggiunti da dei gatti di Fiume: uno è un bel guerriero magro e dal manto di un marroncino rossiccio, dietro di lui un siamese dal muso e zampe marroni e con un pelo lucentissimo, poi un guerriero più grande, dal manto grigio punteggiato di nero, infine un gatto di circa quattro stagioni meno di me che assomiglia a una tigre in miniatura.
MantoArgenteo li squadra e scuote i baffi. "CodadiCarpa, PioggiadiSole, SquamadiLuccio, ZampadiTigre."
"ZannadiTigre." la corregge lui.
AcquaBianca scuote le orecchie e corre da CodadiCarpa. Se non mi sbaglio è il suo compagno.
SquamadiLuccio saluta MantoArgenteo, ovvero la sua ex-apprendista.
Sorrido. Quando ero nel Clan del Fiume passavo molto tempo con quei gatti. Pensavo che un giorno uno di loro mi avrebbe fatto da compagno.
Ci scambiamo qualche saluto, poi PioggiadiSole dice: "Il vostro Clan è stato cacciato dal proprio territorio. Il Clan del Cielo offre loro asilo. Vi accompagnamo."E non appena raggiungiamo il campo fatto da intrecci di alberi, mi salgono le lacrime agli occhi vedendo lui.
Faccio per raggiungerlo, ma una gatta grigia e bianca mi ferma, abbracciandomi.
Sorrido. "LaMassiccia."
"Siete vivi!" Si stacca e saluta TigreBianca, poi chiede: "PanteraNera."
Con tristezza le spiego cos'è successo. Subito i suoi occhi iniziano a luccicare e ringhia frustrata.
MantoMoro cammina in avanti, e LaMassiccia la osserva con interesse. Mia madre raggiunge una gatta grigia della sua età, e questa la osserva con pura sorpresa. "MantoMoro."
"Sì, sorellina. Sono tornata."
C'è uno scambio di coccole tra le due.
Ma io, per quanto sia bello il momento, non vi bado troppo, e corro verso quel grande soriano marrone. PiedediQuercia mi accoglie con un sorriso e percepisco le sue fusa mentre struscio il muso contro il suo.
"Mi sei mancato così tanto." mormoro.
"Sì. Anche tu a me."
Poso la zampa sulla sua, e i nostri sguardi si incrociano. "Allora? Novità? Eccetto ovviamente il trasferimento."
Lui ride amaramente e risponde: "Restando sulle cose brutte, StellaPulita è rimasta alla sua ultima vita. Però, tre giovani guerrieri della Neve si sono uniti a noi, e anche uno dei più forti del Clan del Vento."
Vedo arrivare verso di me due cuccioli, forse di due lune, che saltellano sui rami.
"E sono nati nuovi cuccioli." PiedediQuercia scuote i baffi.
Il maschietto, un gattino bianco pezzato di grigio e con lunghi baffi mi si siede davanti, sorridente. "Ciao, io sono Coniglietto, e lei è mia sorella Volpe." Indica la sorella che l'ha appena raggiunto: una bella gattina dal pelo arancione e il ventre bianco, le zampe nere, un folto ciuffo biondo e il musino appuntito. Assomiglia davvero a una volpe.
Dietro ai fratellini arriva una bella gatta nera, con un particolare artiglio rosso. Dal modo in cui osserva i piccoli, deduco che sia la madre. "Congratulazioni, ArtigliodiFuoco."
La gatta sorride e viene raggiunta da un gatto grigio. Lo riconosco: Baffod'Aria, del Clan del Vento. È sicuramente lui il padre.
Sorrido. "Almeno qualcosa va bene."
Poi sento alcuni mormorii di gola che non promettono gran che di buono. Mi volto e vedo FuriadiPantera di fronte a un guerriero color sabbia.
"SabbiadelDeserto." mormora la gatta nera e bianca.
Il figlio di StellaSpedita, leader del Clan del Tuono, è accigliato. "FuriadiPantera... Ti rendi conto di quello che hai fatto? Il Clan aveva bisogno anche del tuo aiuto."
Lei abbassa le orecchie. "Ma... Ho aiutato PanteraNera... Pensavo che..."
"E lei dov'è?" ribatte lui.
"È... Imprigionata in una grotta quando l'ho lasciata."
"E perché l'hai lasciata lì se sei partita proprio per lei?"
"Perché MantoArgenteo e AcquaBianca... Loro mi hanno detto quanto eravate..." fa FuriadiPantera con le lacrime agli occhi.
"StellaSpedita non te la lascerà passare liscia. È molto deluso... e anche io." E il guerriero se ne va, lasciandola triste da sola.
Sono dispiaciuta per lei. Alzo gli occhi verso nord.
Torna presto, sorellona. C'è bisogno di te qui.Autrice
Ciao a tutti.
Come vi è sembrato questo capitolo? A mio parere non è bellissimo e perciò vi chiedo scusa. Comunque spero che i fatti vi piacciano.
Nella foto LinceRossa e LaMassiccia che piange per aver saputo di PanteraNera.
Se avete voglia rispondete a queste domande: 1 Personaggio preferito?
2 Nome preferito?
3 Ship preferita?
A presto!
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Warrior Cats: Alla Ricerca Dei Clan
FanficMantoMoro, LinceRossa e TigreBianca raggiungono il loro Clan... e scoprono che niente è più come prima. StellaCandida è più spietata che mai, e con StellaOscura sembra intenzionata a spegnere il Fuoco Nero. E se FioccoBianco sembrava un problema r...