FalcediLuna
Corro come una matta verso Settealberi e, anche se non dovrei, mi arrampico sulla Grande Roccia. Alzo lo sguardo alle stelle e ruggisco: "Aiutatemi!"
Il mio grido riverbera nella foresta. Forse ho attirato l'attenzione di amici e nemici, ma non me ne importa. Sono così furiosa che ucciderò chiunque cerchi di attaccarmi...
La Via Argentea brilla, e aspetto. Non arriva nessun segno.
"Avanti!" grido intorno a me "Dimmi cosa devo fare! Mi hai mandata qui apposta, eh?" Giuro che se la trovo...
Poi il mio sguardo cade su delle erbe verdi scure: servono a riempire lo stomaco.
I miei occhi scintillano. Ho appena avuto un'idea geniale!
Ma non posso esserne così sicura. Devo parlare con uno sciamano.
Scatto verso il campo, ripensando ai racconti di PanteraNera.
Alla riunione dopo il suo risveglio ha raccontato della vita di StellaRossa e dei dettagli che alla leader erano sfuggiti. Uno in particolare mi ha colpito: il Clan del Sangue è stato fondato in una città circondata da una foresta tenebrosa. Io conosco quella foresta, e so cosa fare. Dovrò accompagnare PanteraNera laggiù, e ottenere la Tenebra che ci serve. Ma è un viaggio davvero lungo, e ce la faremo solo con l'intervento ultraterreno.
Mi arrampico su al campo e mi guardo intorno.
BiancoSiero sta entrando nella tana degli sciamani.
Mi avvicino e lo seguo dentro. È da solo, e sta sistemando alcune erbe.
Si volta e scuote i baffi. "Ciao, FalcediLuna..."
Non fa in tempo a terminare il saluto che l'ho appiccicato alla parete, tenendo quel corpo gracile ben fermo. "È possibile che il Clan della Stella renda un erba più efficace?"
I suoi occhi danzano dalla preoccupazione, ma tenta di rimanere calmo. "Sì..."
"E le foglie scure potrebbero quindi avere un effetto molto più lungo? Esiste qualcosa che ti permetta di rimanere sveglio e di correre velocemente?" lo incito.
"Sì." risponde lui tentando di liberarsi "Foglie della pianta del caffè. E se vuoi un effetto più duraturo allora dovrai usare anche le bacche."
Sul mio muso si forma un ghigno. "Allora io e te faremo un giretto tra i nidi Bipedi, adesso."
Mi osserva con paura. Certo, ha sempre conosciuto la parte calma e rilassata di FalcediLuna, mai quella determinata.
"Ti spiegherò tutto strada facendo."
"Ma se vuoi quello che penso, dovremmo passare una notte a Pietra di Luna, ed è troppo pericoloso. Non riusciremo mai ad attraversare il territorio..."
"Quello era il tuo territorio!" ringhio, lasciandolo andare.
BiancoSiero cade a terra, massaggiandosi l'anca ferita.
"Andiamo." gli dico "È l'unico modo...""Guardate qua!" esclama Volpe annusando un accessorio dei Bipedi.
La piccola micia è diventata apprendista, ma visto che nessuno dei quattro leader alleati può darle un nuovo nome, continuerà per ora a chiamarsi così.
Volpe ha visto me e BiancoSiero uscire, e ha insistito per accompagnarci, minacciando di raccontare tutto a StellaAlta.
Avrei voluto strozzarla, ma non avevo tempo da perdere.
Volpe indossa al collo quell'accessorio, mentre io e BiancoSiero trasportiamo gli ingredienti trovati in un giardino Bipede.
"Muoviti BiancoSiero!" lo incito "Abbiamo trascorso mezzo pomeriggio per fare tutto."
Lo sciamano si muove goffamente più veloce che può.
Lasciamo Volpe alla tana, lanciandole un'occhiata severa: non deve raccontare niente.
Io e BiancoSiero ci dirigiamo a Settealberi, e da lì entriamo nel territorio del Clan del Vento.
Il minuto gatto bianco ha il pelo ritto e gli occhi attenti.
"Non credo che il Clan del Vento si preoccupi troppo di noi. StellaLibera ha paura solo di StellaCandida." dico.
Arriviamo senza problemi nel territorio che era del Clan del Sangue, e arriviamo al Sentiero del Tuono.
Qualche mostro ci sferza il pelo, mentre ci accucciamo attendendo il momento giusto di passare.
BiancoSiero trema come un matto.
"Che hai?"
Lui osserva il sentiero non naturale, con terrore, e non sembra avermi sentito.
Mi alzo quando capisco che dobbiamo passare, ma BiancoSiero non mi segue. Lo afferro per la collottola e lo trascino via.
Dall'altra parte, lo sciamano ha le lacrime agli occhi.
"Che c'è, BiancoSiero?"
Lui scuote la testa. "Dopo... Ora andiamo."
Continuiamo ad avanzare, fin che un gruppo di gatti nemici non ci è davanti.
Un guerriero che ho già incontrato fa un passo avanti, sputando. "Speravo foste PanteraNera e LucediFuoco. Così l'avrei uccisa, e a lui avrei spezzato il cuore, come ha fatto con il mio."
Capisco che sta parlando di FioccoBianco, quella gatta orribile. "Non sareste mai stati una coppia." gli dico con calma e dolcezza "Appartenete a due Clan diversi."
"Mi bastava che fosse viva!" ringhia lui con le lacrime agli occhi. "E tu invece? Perché sei qui? Pensi che una volta che tutto questo sarà finito lasceranno che tu entri nel loro Clan? Una matta come te. Sei forte, e ti usano solo per questo. Poi ti butteranno va, come fanno i Bipedi con le loro cose."
La mia espressione rimane impassibile e rispondo: "Sono qui per proteggere PanteraNera. E non desidero entrare in nessun Clan. Io sono solitaria, selvaggia, e mi piace così."
LaMacchia alza gli occhi al cielo. Guarda BiancoSiero. "Il tuo amico è terrorizzato. Non avevo mai visto quel gatto così."
In effetti lo sciamano sta tremando come una foglia, le orecchie basse.
LaMacchia alza una zampa, e mi preparo a rispondere, quando un soriano marrone gli è addosso.
Attacca tutti i gatti intorno a sé come se non ci fosse un domani, e alcuni li costringe alla fuga.
Afferro BiancoSiero. "Avanti."
Lui cerca di liberarsi, ma la mia presa è troppo salda. Arriviamo a Bocca di Madre che la luna è quasi alta.
Entriamo nella caverna fino a Pietra di Luna. Posiamo gli ingredienti, e lo sciamano spiega: "Parla con il Clan della Stella, e tieni semi e foglie premute contro Pietra di Luna."
Annuisco e mi sdraio facendo come mi ha detto. Quando la luna illumina la pietra, mi addormento."Clan della Stella. So dove trovare la Tenebra di cui parla la Profezia. È un viaggio molto lungo, e ovviamente non possiamo perdere così tanto tempo. Ma se rendeste questi ingredienti più potenti, potremmo fare veloce... Sono stata mandata per proteggere PanteraNera e aiutarla. Voi mi parlate per appoggiarla, e io voglio che chi ha ragione trionfi."
Mi sveglio. Il silenzio regna sovrano.
Mi volto verso BiancoSiero, già in piedi e agitato.
Mi alzo raccogliendo gli ingredienti. "BiancoSiero, qual'è il problema?"
Lui mi guarda intensamente. "Niente. È... La battaglia..."
Mi avvicino, sperando in altre informazioni.
Sotto il mio sguardo, lui sospira. "Quando ero apprendista, volevo essere un grande combattente. Ma la mia prima battaglia è stata contro i ratti, e mi sono procurato questa ferita."
"E il Sentiero del Tuono?"
Digrigna i denti. "Io... Non è stata solo colpa dei ratti... StellaRossa..." Poi sembra ricordarsi di una cosa importante. "Ma te lo spiegherò. ArtiglioMicidiale è sempre lì fuori a coprirci le spalle!"
Scatta fuori a velocità pazzesca nonostante la ferita.
Mi sbrigo a seguirlo.
Incontriamo ArtiglioMicidiale, ancora faccia a faccia con LaMacchia, mentre un guerriero della Tenebra gli copre le spalle.
Il soriano è coperto di sangue, ma non stremato.
Vedo l'altro nemico arrivare alle spalle del nostro amico, e gli occhi di BiancoSiero luccicano. Con una balzo, gli è addosso, e gli morde il collo, anche se delicatamente.
Io mi butto su LaMacchia, atterrandolo. Ci guardiamo con gli occhi scintillanti.
"Non vincerete..." fa lui.
Scuoto la testa. "Tu sei impazzito per amore, caro LaMacchia. Ma puoi liberarti. È una tua decisione." Gli lancio una zampata, poi io, BiancoSiero e ArtiglioMicidiale scappiamo.
"Grazie." dico al soriano, trattenendomi da leccare tutto quel delizioso sangue.
Lui mi lancia un'occhiataccia. "Non dovevi portare BiancoSiero quaggiù!"FuriadiPantera
Lascio cadere un topo davanti a CuorediFoglia. L'anziana ringrazia e mangia volentieri.
Soddisfatta, mi allontano.
SabbiadelDeserto mi passa accanto. Le divergenze tra noi si sono rimarginate, ma la cicatrice è rimasta.
Eppure per me esagerano. Però un po' è vero: l'ho fatto per dimostrare la mia forza...
Scuoto la testa per scacciare i pensieri.
Vorrei che SabbiadelDeserto mi balzasse addosso e si azzuffasse con me per gioco. È il mio migliore amico, ed è come un fratello per me. Mi dispiace aver perso un po' della sua fiducia. È un dolore fortissimo.
StellaSpedita mi chiama e mi avvicino.
Mi osserva severo dall'alto al basso. Cavolo, anche lui ce l'ha sempre un po' con me!
Speravo che gli passasse in fretta: dopotutto sono stata sua apprendista. L'ho fatto preoccupare davvero tanto.
"Hai controllato i cuccioli?"
"Stanno tutti bene."
"Hai aiutato le sciamane?"
"StellaSpedita, ti ricordi che SognoOscuro deve raggiungere il campo del Clan del Cielo?"
Il leader fa una faccia confusa, poi esclama: "Vero! Come ho potuto dimenticarlo?"
Emetto basse fusa. "Te ne ho parlato proprio prima dell'alba."
"Giusto. Beh, volevo mandarti a riposare, ma dovrai accompagnare SognoOscuro."
Sbuffo irritata.
Lui mi lancia una zampata giocosa, poi dice: "Sei una brava guerriera. Ma cerca di capire che sei amata quaggiù."
Scuoto i baffi dalla gioia. "Sì lo so."
In uno dei suoi rari momenti di affettuosità, mi lecca tra le orecchie.
Io faccio le fusa chiedendo: "Come sta MenteMultipla?"
Il leader abbassa le orecchie, pensieroso. "Beh, la schiena le fa un po' male, ma per ora dovrebbe poter continuare a combattere. Speriamo non sia niente di grave. Ma temo che presto non potrà continuare a essere vice."
"SabbiadelDeserto sarebbe ottimo."
"Già, è quello che pensavo anch'io. Spero solo che la mia compagna possa rimettersi."
"Anch'io. Scusa, StellaSpedita, ma devo andare a chiamare SognoOscuro."
Mi congedo e corro alla tana delle sciamane.
Una bella gatta nera e bianca, con un ciondolo attorno al collo, mi vede e si alza tremante sulle zampe ferite. "FuriadiPantera." mi saluta.
Mi avvicino e la sostengo. "Avviamoci fuori dal campo."
CuordiTifone, la vecchia soriana grigia mentore di SognoOscuro, si avvicina dicendo: "Vengo anch'io, mia cara. MenteMultipla può rimanere un attimo da sola."
La vice, sdraiata poco lontano, annuisce.
Usciamo dalla tana e StellaSpedita ci affianca, e seguendoci miagola ad alta voce: "Salutate SognoOscuro, che renderà onore al Clan del Tuono e lo rappresenterà di fronte a Pietra di Luna."
Tutti i gatti miagolano incitando la sciamana, che sorride timidamente.
Fuori dal campo incontriamo già PanteraNera e LucediFuoco, e insieme ci avviamo verso il Clan del Cielo.
Io e PanteraNera chiacchieriamo un po', e per un attimo fingo che tutto sia normale, nonostante una guerra è alle porte. Desidero più di ogni altra cosa vivere normalmente con il mio Clan, e incontrarmi varie volte a Settealberi per potermi allenare con PanteraNera e parlare con lei del più e del meno.
Insieme cerchiamo sempre di rendere tutto normale, ma entrambe sappiamo che non è così.
Lo stomaco di SognoOscuro brontola, e mi offro per cacciare qualcosa.
LucediFuoco vuole accompagnarmi, e una volta che siamo abbastanza lontani dal gruppo mi sussurra: "Tu e PanteraNera siete molto amiche."
Annuisco, preoccupandomi delle lacrime che stanno raggiungendo i suoi occhi. "Che succede?"
Con un nodo alla gola mi risponde: "PanteraNera... PanteraNera morirà."
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Warrior Cats: Alla Ricerca Dei Clan
FanfictionMantoMoro, LinceRossa e TigreBianca raggiungono il loro Clan... e scoprono che niente è più come prima. StellaCandida è più spietata che mai, e con StellaOscura sembra intenzionata a spegnere il Fuoco Nero. E se FioccoBianco sembrava un problema r...