La promessa di StellaAlta

166 14 21
                                    

MantoMaculato
"MantoMaculato! Sei qui!" grida contento Notturno.
"Perché quel muso provato?" chiede Incendio.
Sorrido loro. In queste stagioni mi sono troppo affezionata ai cuccioli, come tutti noi. Molti guerrieri passano tanto tempo al nido a giocare con loro quando le regine si concedono una dormita.
SpiritodiGhiaccio avvolge con la coda il figlio bianco, mentre l'altro mi si struscia alle zampe. La gatta mi chiede preoccupata: "Tutto bene?"
Annuisco, anche se in realtà non è molto vero... Il mio pelo non è lucido come al solito, e ormai l'hanno notato tutti.
"MantoMaculato, ci racconti una storia?" fa Incendio salendomi sul dorso.
"Sì!" miagola Notturno. "Un'avventura da guerriero! Una che ti è successa davvero."
Mi siedo e dico: "D'accordo, ve ne racconterò una che è successo recentemente. Poco dopo che PanteraNera e FalcediLuna se ne sono andate...

ArtigliodiFuoco tornò, con Volpe e AcquaBianca al seguito. Tutte e tre erano macchiate di sangue.
StellaAlta è corso loro incontro. -Che è successo?- chiese con la coda guizzante.
Lei rispose: -Gatti del Clan del Vento. Ci hanno attaccati... StellaLibera è morta.-
Tutti rimanemmo scioccati a quella notizia.
AcquaBianca si fece avanti. -Sono stata io a ucciderla.- rivelò. Nel suo tono non c'era orgoglio, ma nemmeno risentimento. Era qualcosa di impassibile, che non capii.
StellaRossa si avvicinò a StellaAlta, e i due si guardarono con tristezza. La gatta rossa disse: -Povera StellaLibera... Immagino che il nuovo leader sarà...-
-La mamma!- esclamò Volpe d'improvviso.
-Che dici, Volpe...- fece StellaAlta, ma la piccola lo interruppe.
-ZampadiVolpe!-
ArtigliodiFuoco annuì, mentre tutti la guardavano, confusi. -L'ho nominata io così. E se permettete, vorrei nominare apprendista anche Coniglietto.-
I due leader continuavano a guardarla senza capire.
Fu allora che ArtigliodiFuoco rivelò di essere la vera vice del Clan del Vento, nominata molto giovane, e perciò le è stato facile allearsi con noi senza destare sospetti tra alleati e nemici. E adesso era lei la nuova leader.
StellaAlta disse: -Io ti credo, ArtigliodiFuoco. E sarai una brava leader, e il tuo nome risuonerà potente in tutta la foresta, ricordando quel gatto fulvo eroe di queste terre.-
Mentre tutti acclamavamo ArtigliodiFuoco, questa non sorrideva.
Calò il silenzio, e parlò: -Non siamo sicuri che PanteraNera e FalcediLuna abbiano superato il territorio nemico, c'è solo da sperarlo. Tuttavia... Abbiamo udito un urlo, maschile... E possiamo solo intuire di chi fosse... MacchiaChiara, che non è tornato.-
Io rizzai le orecchie e il pelo, raggiungendola con un balzo e guardandola negli occhi. -Dobbiamo tornare là.- dissi decisa.
-È pericoloso.-
-MacchiaChiara è un nostro compagno.-
StellaAlta mi guardò intensamente, poi annunciò: -Manderemo un gruppo di salvataggio. Io, PeloaPunti, MacchiaColorata, MusoStriato, PeloArruffato, MerloCanterino, SguardoDuro, LucediFuoco e MantoMaculato. Partiremo subito.-
In breve i gatti nominati furono di fronte al mio leader, e partimmo.
Giunti dopo un po' al confine tra Clan del Sangue e Settealberi, entrammo nel territorio nemico.
Non percorremmo che pochi tratti che ci giunse l'odore pungente di Clan della Tenebra.
LaMacchia e i suoi seguaci ci sbarrarono la strada, dietro di loro la potente sagoma di StellaOscura.
Suo figlio ghignava, e disse: -Siete venuti per il tizio con il capo bianco?-
Mi trattenni dal balzargli alla gola.
-Che gli avete fatto?- ringhiò PeloArruffato, il pelo ritto gli dava un'aria assai selvaggia.
In quel momento StellaOscura uscì dall'ombra, trascinando un gatto svenuto.
Trattenni il fiato vedendo MacchiaChiara inerme, tra le zanne del leader tenebroso, il suo corpo chiaro era macchiato di sangue, la bocca aperta, le spalle e il petto immobili.
-No! No!- urlai lanciandomi in avanti, ma StellaAlta mi si parò la via, mentre i nemici inarcavano la schiena, pronti a difendersi.
LaMacchia sghignazzava, mentre suo padre manteneva un'espressione impassibile, buttando per terra il corpo di MacchiaChiara, come se fosse una preda inutile.
SguardoDuro fece un passo avanti. -Avete ucciso un membro del Clan del Sangue.-
-Era nel nostro territorio.-
-Quello è il nostro territorio!- esclamò furiosa PeloaPunti.
StellaAlta alzò la testa, mostrandosi potente. -State causando continui problemi in questa foresta. Il Clan della Stella è adirato. Non v'è un Raduno come si deve da molte lune, e i territori da loro donati sono stati invasi senza onore: tre Clan contro uno... Questo è un comportamento vigliacco. Se è la guerra che volete, l'avrete. Considerate StellaRossa a capo del nostro esercito? Beh, vi sbagliate. Il vero capo lo avete di fronte ai vostri occhi, e io vi giuro, in nome del Clan della Stella, che farò di tutto affinché l'ordine torni in questa foresta, affinché siano ripristinati i Raduni, affinché Bocca di Madre sia di nuovo accessibile, e affinché voi criminali otteniate le pene meritate.- mentre parlava non gridava, teneva il petto in fuori, la testa dritta, gli occhi rilucevano, la coda era alta e ferma, gli artigli sguainati, e un ringhio severo e minaccioso gli riverberava dalla gola. Ma era un ringhio diverso da quelli emessi da StellaCandida o LaMacchia: in esso trasudava la pena per le persone care, e il desiderio di giustizia, e la fede negli antenati.
Non avevo mai ammirato StellaAlta tanto come in quel momento.
I nemici risposero con ringhi, alcuni sembravano preoccupati dalla forza data a quelle parole.
StellaAlta continuò: -Restituiteci il corpo di MacchiaChiara.-
-No.- tuonò StellaOscura.
MacchiaColorata osservava il corpo del figlio, con gli occhi tristi ma spietati. -Perché? Cosa volete fargli? L'avete ucciso, e non vi basta?-
-Non vogliono darci questa soddisfazione.- ringhiò MusoStriato, piangente ma con uno sguardo vendicativo verso i nemici.
StellaAlta disse: -Allora raduneremo i nostri guerrieri... E combatteremo non appena il sole illuminerà il nuovo giorno!-
Gli lanciai un'occhiata sorpresa, ma ero pronta a tutto pur di riavere MacchiaChiara.
StellaOscura ebbe uno spasmo alle orecchie. -No. Ci terremo il corpo, ma posticeremo l'attacco a due lune.-
Pensai che magari restituendo OcchioAzzurro, loro ci avrebbero ridato MacchiaChiara, ma StellaAlta sbuffò e rispose: -Va bene.-
LaMacchia sbuffò, e voltammo loro le spalle, allontanandoci.
-Perché, StellaAlta!- feci io quando fummo a Settealberi.
-Già.- gnaulò MusoStriato -Perché? Perché tanto quello non era il corpo di tuo figlio, eh?- Sembrava che stesse per saltargli alla gola. Piangeva ma ringhiava selvaggiamente, con la furia di una madre dal cuore spezzato.
StellaAlta sospirò tristemente. -Riprenderemo il suo corpo. Ma ormai MacchiaChiara caccia nel Clan del Stella, e preferisco tenere al sicuro i gatti di quattro Clan. Immagino che tuo figlio voglia così, e anche tutto il Clan della Stella.-
-Che ne sanno loro lassù?- ringhiò MacchiaColorata, col pelo arruffato ritto.
MusoStriato si voltò verso il compagno, guardandolo minacciosa. -Chiudi quel becco!- Poi la guerriera si allontanò impettita.
MacchiaColorata voltò lo sguardo, infuriato. -Il Clan della Stella ha permesso questo. Come posso fidarmi di loro...?-
Pian piano tutti i gatti si avviarono verso il campo.
Rimanemmo io, StellaAlta, PeloArruffato, PeloaPunti e LucediFuoco.
La gatta si sedette, con lo sguardo triste.
La osservai, poi chiesi: -Era speciale per te?-
PeloaPunti annuì. -Ma quando tentavo di stargli vicina quando eravamo apprendisti, lui sembrava volesse farmi capire di non ricambiare i miei sentimenti. Forse era attratto da un'altra gatta... Pensavo a PanteraNera, ma poi ho capito che mi sbagliavo... Forse non gli è mai interessato nessuno.-
Rimasi in silenzio, col cuore pesante.
LucediFuoco sedeva immobile, come se stesse guardando il vuoto.
PeloArruffato gli stava affianco, frustando l'aria con la coda.
-Mi dispiace...- mormorai loro.
LucediFuoco non rispose, mentre l'altro si voltò, e mi si avvicinò. Il suo pelo lungo aveva perso la lucentezza.
-Quando StellaRossa me lo affidò, aveva lo sguardo splendente, come se intuisse che sarebbe diventato un guerriero coraggioso, o almeno ci sperava. Io ero giovane. Non è mai stato solo un apprendista per me.-
-Mi mancherà...- mormorai.
StellaAlta emise uno strano verso, e quando lo guardai mi accorsi che i suoi occhi puntati su di me erano gelidi...

"MantoMaculato! Vieni in pattuglia?" mi chiama CodaCalda.
Incendio scuote la testa, con gli occhi lucidi. "Continuerai?"
Annuisco, mentre i due si allontanano verso Sfumato, il figlio di CodaGioiosa, a testa bassa.
"Scusa, SpiritodiGhiaccio." dico "Non volevo renderli tristi."
"Tranquilla." risponde lei, guardandomi con compassione.
Ha capito, eh? Ma capisce che è contro il codice guerriero? Capisce che Incendio e Notturno sono cuccioli che vanno contro al volere del sacro codice?
Con un cenno mi allontano, passando accanto a CodadiNoce, distesa a dormire tranquillamente. È in attesa da sette albe.

Warrior Cats: Alla Ricerca Dei ClanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora