Capitolo 20

109 5 0
                                    

La stanza è completamente buia, l'unica cosa che riesco a vedere sono i riflessi della luce che entrano dalla finestra. Non ho le forze per alzarmi non ho voglia.. Ho un vuoto dentro che non riesco a spiegarmelo.. Sembra ritornare indietro.. Oggi è stata decisivamente la giornata più brutta della mia vita. La cosa più bella è stata avere Hardin con me.. In un modo strano mi sentivo al sicuro con lui, protetta e ne sono felicissima.
Ho voglia di vederlo ora.
Decido di mandargli un messaggio.

** Che ne dici di venire qui da me.. Mi sento sola.. :(**

Dopo ben cinque minuti ad aspettare una sua risposta ecco che vibra il cellulare.

**Tra dieci minuti sto lì da te**.

Sembro stupida ma non riesco a smettere di sorridere... Sono così eccitata all'idea di vederlo, questa volta devo prepararmi un po mi sento troppo trascurata. Decido di andare in bagno e inizio a prendere la mia pochette dei trucchi e nel frattempo metto a riscaldare la piastra.
Questa volta marco un po di più la linea nera e metto un po di terra, le labbra le coloro di nude.. Adoro questo colore.
Ecco che sento bussare alla porta vado subito ad aprire.
È semplicemente incantevole.. Con la sua solita t-shirt bianca e i soliti skinny neri :mi fa diventare completamente matta.

"Sei bellissima" dice entrando.

"Anche tu non sei male" dico mostrando un ghigno divertito.

"Tieni questa è per te" dice mostrandomi una rosa rossa.

Io adoro le rose rosse.. Anzi le amo; oltre a essere sexy e dannatamente dolce. Sei tutto da scoprire mister Donovan.

"Grazie mille" dico saltandogli al collo e stampandogli un bacio sulle labbra gesto che ha sorpreso me e da come noto la sua espressione devo aver sorpreso anche lui.

"Forza andiamo" dice.

"Mm,dove mi porti?" Domando.

"Andiamo, in un ottimo ristorante e dopo vedrai" dice strizzando l'occhio.

Non so perché ma non sto esitando a sapere dove andremo.. Riesco a fidarmi di lui.

Siamo arrivati al ristorante.. Molto elegante e raffinato molto all'antica però mi piace.

"Io non sono il tipo da cene a lume di candela e ste merdate qui" ribatto ciò che mi aveva detto tempo fa.

Mi fa una smorfia "infatti chi ti ha detto che è una cena a lume di candela?" Dice mostrandomi un ghigno malizioso.

"Beh, nessuno ma a come vedo il ristorante lo prevede" dico dandogli una spallata.

Aggrotta la fronte per il mio gesto "sei fortunata che siamo in un luogo  pubblico altrimenti  ti avrei già presa e sbattuta contro il muro".

Non so ma quelle parole uscite dalla sua bocca mi fanno eccitare più del dovuto.

Il ristorante è carino.. All'interno e allestito con mobili antichi e molti quadri pittoreschi sparsi sui muri.

"Buonasera siete in due giusto" domanda il cameriere con fare gentile.

"Si" risponde Hardin.

"La prego di seguirmi" dice incamminandosi nella sala.

"Ecco a voi tra un minuto viene il mio collega per le ordinazioni" ci dice porgendoci i menù.

Beautiful Up HereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora