Beautiful Up Here

Capitlo 45

La cena era deliziosa, è davvero brava Greta. Per fortuna ho convinto Hardin a venire qui.. Anche se per tutta la durata della cena non ha fatto altro che lanciare delle occhiatacce al padre.

È ormai Natale. Mio padre mi ha chiamata dicendomi che si sta divertendo molto,non può che farmi piacere.

"Allora dormite qui vedo?" Domanda Anny.

"Bhe noi in real..." Subito mi intrometto.

"Sì certo" dico sorridendo e Hardin si acciglia.

"Bene, Greta"  chiama la mamma di Hardin.

Greta subito compare.

"Mi dica signora".

"Prepara la stanza a Hardin e Elly grazie mille" dice e subito sparisce.

"Allora signorino Hardin la signorina dorme con voi?" Chiede.

"Sì certo Greta non siamo più degli adolescenti" ironizza Hardin.

"Già" dice salendo le scale.

"Come stai?" Chiedo.

"Incazzato ma con te vicino passa tutto" dice baciandomi è una voce tossisce alle nostre spalle. Ci voltiamo e ecco che Hardin e di nuovo accigliato.

"Cosa vuoi" ringhia Hardin verso il padre.

"Possiamo parlare?" Domanda.

"No" sputa acido.

Sono nel bel mezzo di una lite familiare e non so come comportarmi.

"Ti prego Hardin" sussurro.

"Elly ti ho detto di stare fuori".

Kevin si avvicina a noi e si mette di fronte  ad Hardin.

"Stammi bene a sentire! Io sono ancora tuo padre e non posso essere mancato di rispetto! Quindi ascoltami! Metti da parte l'odio che hai per me: si lo so ho sbagliato ma sto cercando di migliorare" dice ma Hardin lo deride.

Si acciglia e continua "sono venuto qui per tua sorella..pochi giorni fa ho parlato con i dottori,mi hanno detto che si sta aggravando quindi mi hanno espressamente detto di riportala qui" dice infine.

Hardin per un momento sembra fissare il vuoto ma poi subito riporta il suo sguardo, arrabbiato verso il padre.

"Cosa? Mi stai dicendo che Jessy" dice poetandosi le mani alla testa,il padre annuisce e posso dire che negli occhi di Hardin c'è molta tristezza, sto male sto male a vederlo così.

"Non può essere cazzo" dice facendo cadere un vaso a terra è uscendo fuori.

"Mi dispiace ma sto cercando in tutti i modi per aiutarla, e mia figlia e fa male anche a me vederla soffrire" dice "io vado è stato un piacere conoscerti".

Raggiungo Hardin che Sta disteso sull'erba.

"Hard" sussurrò.

"No! No Elly non iniziare con le tue prediche del cazzo!" Ecco ci risiamo.

"Ma-ma volevo solo parlarti" dico.

"Parlarmi?" Sbuffa una risata "voglio stare solo ti chiedo tanto".

"So cosa significa perdere una persona Okey?" Inizio e le lacrime minacciano di uscire "sai Hardin nessuno conosce la vera me,nessuno sa quante volte mi sono seduta nella mia stanza a piangere ogni fottuto momento della giornata ogni fottuto minuto, quante volte ho perso la speranza ma sopratutto quante volte sono stata delusa" prendo aria nei polmoni "nessuno sa quante volte ho dovuto trattenere le lacrime e quante volte sono stata sul punto di crollare ma poi non l'ho fatto per il bene delle persone che amo. Nessuno sa i pensieri che passavano nella mia mente quando ero triste e quante volte mi torturavo,nessuno riconosceva i miei sorrisi finiti e i miei "sto bene" quindi posso capirti Hard perché anche io ho perso una parte di me! Però a differenza tua io non avevo nessuno al mio fianco se non mio padre ! Poteva essere forte quanto voleva lui ma lo vedevo cazzo lo vedevo che soffriva" dico crollando in un pianto.

Hardin non capisce.. Non capisce che voglio solo che sia felice! Non voglio che stia male come lo sono stata io.

"Ti prego lasciati ascoltare" gli dico e mi siedo accanto a lui.

"Sai perché mi sono innamorato di te" dice fissando un punto di fronte a lui.

"Perché anche dopo tutte le cose brutte che ho fatto tu ci sei sempre stata" dice guardando nella mia direzione.

"Ci sono stata perché ti amo" dico appoggiando la testa sulla sua spalla.

Non può capire quanto soffra anche io, pur non conoscendo bene Jessy posso solo immaginare il dolore che prova.

"Sai la tristezza peggiore è quella improvvisa...quella che arriva senza avvisare sentirsi così fragili e morire dentro" dice dandomi un bacio sulla testa.

Sei la persona più fragile che conosca ma anche la più forte mio dolce amore.