Capitolo 67

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Ci stacchiamo dal lungo bacio e Hardin mi guarda diritto negli occhi. Mi è mancato tremendamente e vorrei farglielo capire.

"Vorrei restare con te ancora per un pó ma devo andare" gli dico.

"Resta allora".

"Si vorrei restare.Ma dalla fretta di venire da te e raggiungerti  Eduard si è offerto di accompagnarmi qui e ora devo tornare con lui.Hardin comprendimi questo lavoro è la svolta che può rivoluzionare la mia vita..."

Lui si gira verso di me e pensa. Ho paura della sua reazione.

Sospira e inizia a parlare "Okey ma resta un altro po' con me ti accompagnerò io stasera" rimango allibita delle sue parole non mi aspettavo che reagisse così. Ma mi sta bene anche perché posso continuare il mio lavoro anche dal Pc.

"Ottimo allora vado giù da lui" dico con un sorriso.

"Vengo con te e anche ora che scenda un po' giù" mi dice uscendo con me.

"Hardin"lo chiamo e mi guarda con aria titubante.

"Lo so che stai passando le pene del inferno ma io sarò sempre al tuo fianco in qualsiasi circostanza" mi guarda per un secondo e mi stampa un bacio sulle labbra.

"Forza andiamo".

Lucy e Jason mi guardano in cagnesco e mi rivolgono un sorriso di approvazione.

"Mm bhe io vado un attimo forno subito" dico uscendo dalla casa.

Spero che Eduard è ancora qui nei paraggi, esco fuori dal grande cancello e lo vedo li appoggiato a un muretto.

"Ehi tutto bene?" Mi dice avvicinandosi verso di me.

"Pensavo peggio" ridacchiò nervosa "scusami se ti ho fatto fare un viaggio inutile volevo solo dirti che puoi tornare anche a New York Hardin ha detto che mi accompagnerà stasera quindi il mio lavoro lo posso finire anche dal pc" spiego.

Si acciglia mentre si sistema la sua cravatta cosa che fa molto spesso.

"Mm bhe Okey allora a domani signorina Stwart" dice cercando di chiamando un taxi.

Perché così all'improvviso cambia umore? Lo so che ha aspettato tutto sto tempo qui fuori ma non era in programma ciò, non era per niente in programma.

"Bene allora io entro dentro grazie mille per tutto Eduard ti devo un favore" gli dico per alleggerire la situazione.

"Credo proprio di si" dice mostrandomi un ghigno.

Entro dentro e vado diritta verso Hardin Jason e Lucy.

"Allora?" Domanda Hardin.

"Tutto bene ha detto che va bene che finisco la mia bozza dal Pc".

"Bene anche perché non te ne facevo andare ugualmente" scherza Hardin tirandomi verso di se.

"Che bello rivedervi così è che bello vedere un sorriso sulle labbra di Hardin" dice Lucy mostrando un sorriso che parte da un orecchio all'altro.

"Io vado da mia madre per vedere come sta Jason vuoi venire con me" chiede Hardin.

"Certo amico" e se ne vanno rimandandoci da sole.

"Bene come sta andando? Cioè dico lo stage??".

"Benissimo la settimana scorsa ho tenuto la mia prima intervista con Eduard tra tutte ha scelto me,ero imbarazzatissima ma poi ci ho preso la mano. Tra pochi giorni uscirà la rivista Vogue quell'articolo che sto lavorando già da un mese" spiego.

Parliamo di come lei sta preparando i preparativi per il matrimonio è che hanno già scelto la data, e il diciannove settembre,aveva detto che aspettava di vedermi da vicino per annunciarmela. Poi ha anche detto che questa estate dovrò spendere tutte le mie vacanze con lei e i preparativi. 

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