Capitolo 22

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Sono giorni che salto le lezioni.. Sono molto, indietro con il programma.Entro in aula di giornalismo e mi siedo al mio solito posto. Il professore è in ritardo.. Quindi decido di ripetere un pó.

"Hey chi non muore si rivede" sento una voce rauca dietro di me.

"Hey" rispondo riportando subito il mio sguardo sui libri.

"Come stai?" Domanda.

"Bene a te come vanno le cose?" Chiedo.

"A me vanno bene.. Mi hanno preso come tirocinante in uno studio giornalistico" dice soddisfatto di se.

"Wow, bellissimo.. Sono contenta per te" dico riportando il mio sguardo sul libro.

"Buongiorno ragazzi scusate del ritardo" dice il professore con aria pesante.

"Sarà successo qualcosa non ha mai fatto così ritardo" dice Ken.

Vuole fare conversazione si nota ma io non ho voglia di parlare con lui, sopratutto dopo quello che mi ha detto l'altra sera.

"Allora riprendiamo quello che abbiamo iniziato la volta scorsa" ci dice il professore.

Merda.Ero assente... Che disastro mi toccherà chiedere a Ken.

"Tieni" mi porge alcuni fogli.

Mi ha letta nel pensiero.

Fortuna che la lezione è finita, ho una voglia matta di vedere Hardin. Faccio per alzami ma Ken mi tiene il braccio.

"Ti va se dopo pass.." Non finisce la frase che lo fermo.

"No Ken mi sto vedendo con Hardin" sbotto.

Mi guarda con aria accigliata.

"L'avevo immaginato" sbuffa.

Ma che problemi ha???.

"Vabbene quando si stancherá di te sai dove trovarmi, tanto prima o poi succederà" dice andandosene via.

Cosa? Ma come si permette per chi mi ha presa.

Mi avvio verso il cortile, non smetto di pensare alla frase che mi ha detto Ken. Che nervi deve farsene una ragione io non sono Carly.

"Mi stavi pensando" sento una voce provenire da dietro.

"Come sempre" rispondo arricciando il naso.

"Forza andiamo" mi dice.

Mi prende per mano... E cammina fino ad un albero. Avrà una fissazione..(?) e il solo pensiero mi fa soltanto ridere.

"Vedi qui è dove ci siamo litigati la prima volta" dice prendendomi le mani e portandosele dietro il collo.

"E allora?" dico stampandogli un bacio sul mento.

"E qui sarà anche dove inizierà tutto" stampandomi un bacio rapido ma dolce.

Rimango lì a fissarlo a lungo senza dire una parola.

"Che c'è?" domanda.

"Niente" sorrido "potevi avere chiunque ma hai scelto me".

"E sceglierò sempre te" dice abbracciandomi più forte che può.

Entro in camera.. Sento il suo profumo ovunque. E senza neanche accorgermene sto sorridendo come una stupida adolescente.

"Hey terra chiama Elly" dice Lucy portandomi una mano sul viso.

"Hey" rispondo "come stai?" Domando.

"Io bene vedo che tu ti dai da fare" dice dandomi una spallata.

"Cosa vorresti dire?" faccio una smorfia.

"Sei così trasparente e così ingenua Elly.. Ti si vede a mille miglia che sei cotta di Hardin" dice.

"Cosa te lo fa pensare?" Domando incuriosita.

Si nota così tanto?.

Mi portò d'istinto una mano sulla bocca.

"Da tutto, il tuo viso é cambiato tu sei cambiata ti vedo diversa" dice sorridendomi.

"Sarà" dico con un alzata di spalle e dirigendomi verso il letto.

"Puoi negarlo a lui piccolina ma di certo non a me" quasi urla.

"Staremo a vedere".

"Tra un paio di settimane ci sarà la festa in maschera di Halloween alla confraternita..Quindi in questi giorni andremo a comprare un vestito".

"No! io non mi vesto" esclamò.

"Tu cosa? Dai su Elly.. Ti prego" mi supplica.

"Okey" dico sconfitta..

Chissà se Hardin ne sa qualcosa...

"Hardin lo sa?" Domando.

"Cosa? Della festa? Ovvio che lo sa.. È stato lui ad organizzarla" dice alzando le spalle.

COSA? QUANDO? Perché non mi ha detto nulla?.

Forse si mette vergogna di farsi vedere con me in pubblico.

Ci risiamo.

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