Capitolo 63

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Pov Hardin.
"H-Hardin cosa ci fai qui?" Chiede sorpresa.
Aveva i capelli raccolti su una spalla e portava una gonna nera ad altra vita è una canotta bianca. Quasi non la riconoscevo così vestita in modo formale. È cambiata così velocemente che non me ne rendo conto.

"Appunto cosa cazzo ci faccio qui?" Ringhio.

Ho fatto tutti questi chilometri per vederla uscire da quella cazzo di macchina con quel riccone di merda. Dio quanto sono furioso.

"Non è come pensi Hardin abbiamo solo fatto una cena di lavoro" spiega.

Sbuffo una risata "certo certo ma pensi che sia scemo? Non vedi come ti guarda non lo vedi?" Urlo portandomi una mano tra i capelli "O forse fai finta di non vederlo..Bhe basta sinceramente mi sono rotto il cazzo io me e ne torno,ho fatto un errore a venire" dico voltandole  le spalle e andando verso la mia auto.

"Hardin" mi chiama ma la ignoro completamente se mi giro a guardarla negli occhi starò ancora di più nella merda.

"Haaaaardin cazzo girati" la sua voce rimbomba per tutto l'isolato per L'assoluto silenzio che ci circonda.

Mi giro per trovarmela a due centimetri da me.

"Perché sei venuto con qui?" Domanda accigliata.

"Non importa, non importa più nulla ormai quindi ciao e buone cose" dico girandole le spalle nuovamente.

Mi tiene fermo per un polso, la sua mano sul mio polso e come fuoco per me mi sento bruciare.

"Rispondi Hardin ti prego" dice  con tono implorante.

"Perché sono venuto qui?" Dico e questa volta ci troviamo uno di fonte all'alto "perché volevo vederti,perché mi mancavi e perché si:volevo darci un altra occasione dopo quella lettera che mi hai scritto e perché per una volta ho messo te al primo posto e ho pensato "se amo veramente quella persona farò di tutto per renderla felice a costo di stare separati per mesi" ma in fin dei conti mi sono sbagliato mi sono fottutamente sbagliato, tanto so che stai meglio senza di me, invece quello che sta cadendo di più nell'abisso sono io solo ed esclusivamente io quindi si Elly sono venuto qui per vederti e quindi ora me ne vado prima che combini qualche cazzata" dico e vedo Elly che mi fissa in cagnesco e con tutta onestà non posso più reggere il suo sguardo ; quindi mi metto in macchina e vado via rimanendo Elly da sola sulle strade isolate di New York.

E un ora una fottuta ora che guido e martello il mio cervello. Lo sapevo non dovevo andarci lo sapevo merda! Impreco contro il Volante, devo assolutamente togliermela dalla testa. Il mio istinto mi porta a chiamare Melany.

"Pronto Hardin" cinguetta Melany "dove ti trovi?" Chiede.

"Sto venendo al bar ti trovo li?"domando.

"Bhe tra una Mezz oretta chiudiamo sono le due e mezza".

"Okey un quarto d'ora e sto lì da te"dico riagganciando.

Fottuta Elly  fottuto me che la amo.

***
"Meno male che dovevi stare qui tra un quarto d'ora sei un fottuto idiota ti rendi conto che ore sono?" Sbraita Melany.

"Dai non fare le polemiche e salta su".

In un rapido movimento Melany si ritrova di fianco a me.

"Allora cos'è sta faccia di cazzo che hai stasera cosa è successo?" Chiede abbassando il volume dello stereo.

Anche se non siamo stati amico o forse sì molto poi ci amici,amici intimi Melany mi capisce sempre a volo è una delle caratteristiche che adoro di lei ma poi di una notte e via non c'è la vedevo quindi abbiamo deciso di trombare solo senza mettere nulla di mezzo.

"Sono andato da lei" sbotto con voce nervosa aumentando la presa sul mio volante.

"Tu sei andato a New York" sgrana gli occhi come se
avesse visto un fantasma "quindi ora stai tornando da lei? O mio dio Donovan ha seguito i miei consigli" batte le mani esultando.

"Sì un gran Consiglio di merda" sbottò.

Mi guarda in cagnesco e poi si acciglia.

"Scusa?" Dice alzando il sopracciglio destro.

"Si era appena uscita dalla macchina del suo capo" marco la parola capo e lei subito si acciglia e inizia a mordersi le unghie. È nervosa perché ho menzionato lui "quello stronzo che.." Mi acciglio "per favore cambiamo discorso ti va di andare a bere qualcosa?" Chiedo per cambiare discorso non ho voglia di parlare di lei.

"Bhe partiamo dal fatto che sono le quattro e nessun bar sta aperto a quest'ora a parte il bar all'angolo di casa mia che ci sono persone anzi vecchi pervertiti ubriachi marci io propongo di bere qualcosa da me" dice mettendo i piedi sul cruscotto.
Anche se c'è l'ho ripetuto mille volte di non mettere i piedi li lei fa sempre di testa sua.

"Ottimo" dico e vado diritto verso la sua casa.

***
"Allora signorino ti sei scolata mezza bottiglia di Jak io personalmente non ti metto sulla tua Ferrari quindi ora alza quel culo da sopra il mio tavolo e vai sul divano e non farci l'abitudine a dormire qui" ride.

"Quello strooonzzoooo vuole entrarle nelle mutande" dico bevendo un altro sorso del mio adorato Jak " gi spacco la faccia a quel bastardo" dico scendendo dal tavolo "e questa ne la porto con me di la" prendendo la bottiglia di Jak e vado diritto sul divano.

"Idiota" urla Malany.

"Bene io vado che domani mi aspetta molto da fare a lavoro quindi stai buono e dormi" dice posando un piumone sul divano.

"Dormi con me" propongo mettendo il broncio.

Non mi dispiace Malany è bella abbastanza da mettere Ko molti ragazzi, è altissima e ha una capigliatura bionda quel biondo chiaro che ti stanchi di vedere è una cosa ha catturato la mia attenzione all'inizio suoi occhi color ghiaccio e le sue miriadi di lentiggini sul naso. Non mi meraviglio che il suo ex l'abbia fatta diventare una modella.
Ecco il suo ex. Coglione se ti rivedo ancora ti rompo quella faccia di cazzo.

"Hardin sei ubriaco marcio e sinceramente non ho voglia di essere rimessa addosso quindi notte" dice sparendo nel buio.

Mi stendo dopo aver scolato tutta la bottiglia di Jak. E dopo venti minuti Sento vibrare il cellulare: faccio fatica a prenderlo nei pantaloni visto che li ho gettati così per terra. Cazzo sono completamente ubriaco marcio. Stropicciò gli occhi per capire chi sia.

Messaggio da Elly.

**Non è come pensi, ti ripeto. Comunque mi ha fatto piacere che sia venuto da me! E niente volevo dirti che mi manchi tanto anche tu!! Buonanotte Elly Xx**.

Non è come penso certo.. Perché sono un coglione da non vedere che quel bastardo gli vuole entrare nelle mutande. Decido di no risponderla e butto il telefono infondo al divano,chiudo gli occhi e cerco di non pensare a lei ai suoi occhi e alla sua voce ma tutto quello che vedo è che mi gira completamente la testa, senza pensarci crollo in un lungo sonno.

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